giovedì 2 febbraio 2017

Sette takfiri dell'ISIS ammazzati a Mosul da sconosciuti: furia popolare o "pulizia" della CIA?

Ancora cattive notizie, pessime, per l'ISIS, che ormai si ritrova a non essere sicuro nemmeno nelle sue "roccaforti" e non sempre per via di attacchi aerei o operazioni speciali siriane o irakene...a volte come all'ospedale Mayadin, basta anche solo la furia popolare, di cittadini che non hanno mai accettato o condiviso l'eresia takfira, a trasformare in zona pericolo quello che fino a poco prima era stato un dominio saldo e sicuro.


Infatti a Mosul, sulla riva destra del Tigri, nella zona ancora occupata dal cosiddetto 'califfato' sette membri dell'ISIS sono caduti in un agguato teso da aggressori sconosciuti che li hanno abbattuti con armi automatiche e si sono immediatamente dileguati.

L'attacco é avvenuto nientemeno che vicino a una base militare dell'ISIS nella regione di Al-Eskan.

Non é chiaro se il fatto sia da addebitarsi alla ribellione di cittadini o all'azione di una squadra di "Nettoyeurs" della CIA o di qualche altro servizio NATO che magari vuole coprire le tracce dei propri legami con il gruppo estremista.



1 commento:

  1. attualmente gli USA ed anche altri paesi hanno deciso ( guarda un pò!) di far fuori i capi dell'ISIS ed altri terroristi.
    Gli USA in IRAK hanno circa 4000 uomini,ci saranno sicuramente anche dei Navy Seal o simili! Per Far fuori qualche ciabattaro basta ed avanza!

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