Nella parte occidentale del Ghouta, ancora la scorsa estate Moadimiyah era considerata una "roccaforte" dei terroristi tagliagole armati da Usa, NATO, israhell, turchi e sauditi contro la Siria, il suo popolo e i suoi legittimi rappresentanti.
Poi, lo scorso autunno, i takfiri, premuti dalla CONTINUA E ININTERROTTA SERIE DI VITTORIE che l'Esercito Arabo Siriano continua a inanellare nel Rif Dimashq dall'estate del 2012 in avanti, dovettero evacuare l'area.
Immediatamente, come perfettamente documentato dal nostro articolo in merito la popolazione IN MASSA scese a festeggiare la loro partenza, in un tripudio di bandiere nazionali siriane e ritratti del Presidente Assad (che qualche consumatore seriale di captagon "in botta" ci informa con buffi commenti essere un "odiato dittatore"....sì, sì, lo vediamo quanto 'odiato'! :-).
Entro la fine del 2016 il Governo attivò a Moadimiyah liberata una nuova accademia per le Forze di Polizia, che, proprio ieri, ha celebrato la cerimonia di graduazione per diverse centinaia di cadetti, che affiancheranno le milizie popolari (NDF e altre formazioni ausiliarie) nel pattugliare e nel tenere sicure e sotto controllo le sempre più numerose aree liberate e abbandonata da terroristi tagliagole.
La ricostruzione di un corpo di polizia forte, e' alla base del ripristino della pace e della legalità.
RispondiEliminaOttima notizia.
Federico