Questa tabella inviataci da un nostro contatto ben sintetizza il rateo e la gravità delle perdite infilitte alla coalizione degli invasori dai combattenti Houthi dei Comitati Popolari Ansarullah e dalla parte di esercito yemenita rimasta fedele ai dettami costituzionali.
Tale listino di mezzi distrutti si riferisce al SOLO MESE DI AGOSTO, quindi, in effetti, ad un periodo di appena due settimane.
A parte poche scusabili inesattezze come l'UH-60 emiratino indicato come "Battlehawk" anziché 'Black Hawk', l'elenco si presenta come mirabilmente completo e informativo; qualora si consideri che ogni mezzo menzionato in esso varia in costo dai circa 400.000 $ dell 'Oshkosh' fino a diversi milioni di dollari (quasi un milione e mezzo per un Ratel, quasi sei milioni per l'elicottero Black Hawk) si può ben capire a quale SALASSO i coraggiosi combattenti yemeni stiano sottoponendo le casse dei petro-emiri a colpi di RPG, Kornet e MANPADS che costano, ciascuno, poche migliaia se non poche centinaia di dollari.
il problema per i sauditi non penso siano i petrodollari,ma la brutta figura a livello mondiale ed a livello nazionale,oltre al fatto di comprendere la ridotta efficienza del loro esercito!
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