Bagheri ha espresso a titolo personale e per conto di tutti gli Iraniani le proprie felicitazioni per le recenti vittorie ottenute dalle truppe siriane contro i terroristi e ha specificato che la Repubblica Islamica continuerà a sostenere il popolo siriano e il suo legittimo Governo.
Bagheri meno di venti giorni fa ha avuto colloqui diretti col Capo di SM delle Forze Armate Turche.
Non é difficile vedere comeTeheran, Ankara e Damasco (pur con legittime differenze) stiano cercando di forgiare un'intesa regionale per risolvere le questioni ancora aperte.
La cosa buffa é che, poco dopo la diffusione della notizia della visita siriana del generale di Teheran, il sionista Benji Netanyahu si sarebbe precipitato al telefono per fare le sue doglianze a Vladimir Putin riguardoa la "crescente influenza iraniana in Siria".
La notizia della telefonata è stata riportata dall'emittente libanese Al-Manar.
Putin ha ribadito all'interlocutore che la presenza militare iraniana in Siria, invitata e richiesta dal Governo di Damasco, é del tutto legittima.
Siccome sono dieci anni che gli israeliani dicono un giorni si e l'altro pure che vogliono bombardare l'Iran per bloccarlo nel suo sviluppo militare. Che lo facessero così si vede quanto valgono militarmente gli israeliani e gli iraniani e si chiuda la faccenda. Quando la Russia intervenne in Siria in occidente soloni militari concionavano di un suo impantanato nelle sabbie siriane, invece e non è andata così. Alla fine la soluzione militare svela chi è capace e chi no.
RispondiEliminaGli isisraeliani stanno andando ai matti, mentre le nuove alleanze si rinvigoriscono e i Russi continuano a rispondere picche a nettamiao, e chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati persino a vedere queste belle e divertenti scenette?
RispondiEliminasono molto curioso di come sarà effettivamente il comportamento dei turchi che,come è noto,vogliono impadronirsi del cantone di Idlib e di quello di Afrin che in effetti dovrebbero essere siriani ed attualmente sono occupati da Al Nusra e dai Curdi.
RispondiEliminai Turchi avvvano lanciato i loro militari verso Idlib,ma poi non se ne è saputo più nulla.
I Curdi penso abbiano poco da scegliere,dovranno tornare a casa!
Alla fine israeliani e mmericani non possono fare altro che miagolare ,perché se provano ad abbaiare non fanno altro che buttare al vento il loro poco fiato da maniaci paranoici che sono,figurarsi se provano ad alzare le mani se le ritroverebbero tranciate come in Vietnam e Korea senza capire che e successo
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