"La Resistenza della Nazione Siriana ha portato frutti straordinari", così si é congratulato Ali Larijani, Presidente dei Majils (il Parlamento della Repubblica Islamica), nei contronti del suo ospite, il Viceministro degli Esteri siriano, Faisal Miqdad, che nella giornata di ieri ha visitato Teheran.
"Attualmente la Siria vive un costante miglioramento delle sue condizioni".
Miqdad, da parte sua, ha espresso "estrema gratitudine" per le misure messe in opera dall'Iran per sostenere la Repubblica Araba e ha dichiarato che, se non fosse stato per esse, la Siria non avrebbe potuto cogliere tutti i successi che hanno contrassegnato la sua lotta contro i terroristi mercenari inviati da Usa, NATO, Arabia Saudita, monarchie reazionare e regime ebraico.
"La posizione tenuta fermamente dalla Repubblica Islamica é lodevole e ammirevole ed essa deve essere conscia che tutto il sangue che é stato versato in Siria non é stato sprecato o perso".
Rappresentanti iraniani, russi e turchi si sono incontrati recentemente a Ginevra per discutere della creazione del comitato che stilerà la bozza per una nuova costituzione siriana.
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