Con un 'tempismo' che le recenti dichiarazioni di Maria Zakharova sul rapporto 'organico' di sponsorship esistente tra forze di occupazione americane e talebani in Afghanistan ha reso solo più marcatamente imbarazzante il Generale Nicholson dell'Esercito Ua ha raccomandato di 'cercare un negoziato' con i gruppi talebani nel paese centroasiatico.
"Come annunciato dal Segretario di Stato (Mike Pompeo), noi Stati Uniti siamo pronti a dialogare coi talebani e discutere il futuro delle forze internazionali nel paese; speriamo che capiscano e che questo possa mandare avanti un processo di pace".
Dal suo "ufficio" in quel del Qatar(!) il rappresenante politico dei talebani, tale Sohail Shahin, ha dichiarato di attendere conferme ufficiali di questo nuovo atteggiamento americano, che comunque apprezza.
"Questo é quel che vogliamo e abbiamo atteso a lungo, sederci con gli Americani e discutere il ritiro delle forze straniere".
Considero il popolo afgano come il popolo più determinato della terra. Certo, rivalità tribali ne hanno compromesso per troppi anni la pace. Se mai un afgano è stato in pace, ma ora, che questi si fidino degli occupanti a palle e strisce di metanfetamine, onestamente mi resta incredibile.
RispondiEliminaBasterebbe conoscessero le promesse fatte ai nativi americani, tutte disattese, come i trattati internazionali, tutti disattesi.
L'unica alternativa che gli resta è: andarsene di loro spontanea volontà una volta per tutte. A questi cretini con il petto gonfio, il Vietnam non gli ha ancora insegnato niente.
RispondiEliminaNemmeno la COREA.
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