Il Principe Ahmed bin Abdulaziz al Saoud, fratello di Re Salman e zio del delfino "MbS", commentando una riunione di dimostranti londinesi che intonavano davanti alla sua residenza slogan contro 'Casa Saoud' durante una manifestazione contro l'invasione dello Yemen ha emesso il seguente comunicato:
"Che cosa ha a che fare Casa Saoud che menzionate nei vostri slogan con quello che sta succedendo in Yemen? Ve lo dico io: niente. Ci sono persone, individui, responsabili per la situazione in Yemen, come il sovrano e il suo erede designato; che entrambi facciano parte di Casa Saoud non ci rende automaticamente colpevoli per associazione".
La dichiarazione é stata ritrasmessa dal quotidiano Al-Araby al-Jadeed.
Irrituale nella sua forma, la replica é molto interessante giacché conferma come all'interno della casa regnante vi siano parecchi "mal di pancia" riguardo la condotta irriflessiva, aggressiva della politica estera del regno (che é tutta 'farina' del sacco di 'MbS', visto che il sovrano é poco più che un figurante).
Il Principe Ahmed, inoltre, é arrivato persino a condannare il bombardamento sullo scuolabus che ha suscitato vasta riprovazione internazionale (e ha convinto il Governo spagnolo a cancellare un contratto per la fornitura di munizioni da aereo all'Aviazione Saudita).
La dichirazione, peraltro, può avere parecchio a che fare, più che con la raffinata sensibilità umanitaria del Principe Ahmed, col fatto che più la guerra contro lo Yemen si prolunga più le infrastrutture petrolifere saudite (fonte della ricchezza di Casa Saoud) rimangono nel mirino delle rappresaglie di Sanaa.
Una raffineria della ARAMCO vicino a Jazan (967 Km a Sud di Riyadh) infatti é stata colpita ieri sera da un missile / razzo pesante "Badr-1" lanciato dalle forze yemenite (Esercito e Comitati Popolari di Ansarullah).
Non avendo letto alcun commento su questo suggipisciadicammello wahabita , mi permetto di divagare.
RispondiEliminaAd una faccia da pirla simile, non farei nemmeno parcheggiare una bicicletta, ne pulire gli escrementi di un coniglio nano in cattività.
Poi fate vobis.