Come eloquentemente testimoniato dai nostri articoli precedenti le tensioni stanno aumentando tra i vari gruppi di terroristi takfiri nella Siria settentrionale e nordoccidentale rispetto all'Accordo di Sochi, mentre la scadenza per la sua attuazione è imminente.
Le fonti locali riferiscono che violente contese sono scoppiate tra i terroristi riguardo al ritiro di Al Nusra dalla zona demilitarizzata in Idlib e dintorni e l'inizio di un cosiddetto Governo della Salvezza della Regione.
Nel frattempo, un comandante dell'FSA ha affermato che una delle fasi più difficili dell'attuazione dell'Accordo di Sochi è il ritiro dei militanti arruolati come terroristi dalla zona demilitarizzata e poi la delocalizzazione dei loro gruppi terroristici in altre regioni nel Governatorato Idlib senza che si disperdano.
Il comandante dell'FSA ha inoltre affermato che un'altra grave differenza rispetto all'accordo di Sochi riguarda l'amministrazione di quei territori che restano sotto l'occupazione dei terroristi nella Siria settentrionale e nordoccidentale, la presenza di un Governo di salvezza e del Governo provvisorio nella regione.
I gruppi terroristici devono ritirare le forze e le armi pesanti dalla zona demilitarizzata ai sensi dell'Accordo di Sochi entro il 15 ottobre.
Ancora poche ore, poi botte.
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