mercoledì 21 novembre 2018
L'Esercito Siriano si prepara a una decisa offensiva contro Idlib e dintorni, visto che i takfiri hanno sprecato l'occasione offerta dagli accordi di Sochi!
I pesanti attacchi dei gruppi terroristici, dispiegati nella zona demilitarizzata, contro l'esercito siriano nelle parti settentrionali e nord-occidentali del paese hanno spinto l'accordo di Sochi sulla soglia del fallimento.
Vari gruppi terroristici hanno colpito le posizioni dell'esercito siriano da quando l'accordo è stato raggiunto dalla Russia e dalla Turchia, e le truppe governative hanno respinto quotidianamente tali attacchi dalla zona che avrebbe dovuto venire smilitarizzata.
Ieri, l'esercito ha preso di mira i movimenti dei terroristi di Kata'eb al-Izzah, dispiegati nella zona "smilitarizzata", e ha respinto il loro attacco alle forze governative vicino alla città di Latamina nella parte settentrionale del Governatorato di Hama, infliggendo ai takfiri gravi perdite.
Altre unità dell'esercito hanno respinto un pesante attacco da parte dei terroristi nel villaggio di Al-Hamamiat a nord della città di Mahrdeh dalle loro posizioni nella regione di Tal al-Sakahr, uccidendo e ferendo numerosi terroristi e costringendo i militanti a ritirarsi.
Nel frattempo, gli uomini dell'esercito si sono trovati coinvolti in pesanti combattimenti con i terroristi anche nella regione di Al-Khowein, nel Sud-Est della Provincia di Idlib.
Le unità di artiglieria e missili dell'esercito hanno martellato le posizioni dei terroristi nelle piccole città di Al-Loweibadah, Zarzour, Um Jalala, respingendo i loro attacchi.
Ora, gli osservatori ritengono che le misure provocatorie dei terroristi nella regione e il loro crescente attacco all'esercito nelle province di Lattakia, Hama, Idlib e Aleppo abbiano spinto l'accordo di Sochi sull'orlo del collasso.
Gli attacchi dei terroristi stanno spingendo l'esercito ad avviare l'assalto a lungo atteso contro i militanti di Idlib che erano stati sospesi a causa dell'accordo di Sochi.
Senza quartiere, fino alla fine.
RispondiEliminaQuando è vana la ragione serve il bastone.
E' possibile avere una mappa sulla "riconquista" governativa, aggiornata con la pulizia della zona desertica da lei definita "Mordor"?
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