Il Consigliere del Leader iraniano Khamenei, Ali Akbar Velayati, ha dichiarato che gli Stati Uniti dovranno presto ritirare le proprie forze dalla Siria, "che piaccia loro o meno".
Ha espresso tali osservazioni dopo l'incontro con il Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem mercoledì a Teheran.
Moallem ieri ha incontrato il Contrammiraglio Ali Shamkhani e il suo collega Ministro degli Esteri Javad Zarif.
"La vittoria della Siria è la vittoria del Fronte della Resistenza", ha sottolineato, aggiungendo che Teheran e Damasco hanno relazioni strategiche tra loro. "Quello che vediamo ora è il risultato dell'unità tra i paesi dell'Asse della Resistenza", ha osservato.
Descrivendo l'incontro con il Ministro siriano Moallem, impegnato in una serie di dialoghi con le istituzioni iraniane come "particolarmente costruttivo", Velayati ha anche detto che è necessario congratularsi con le vittorie del Governo e della nazione siriana, in mezzo alla propaganda di nemici "regionali e internazionali".
Da parte sua, Walid Moallem ha detto che sia l'Iran che la Siria hanno combattuto contro il terrorismo e stanno ora contrastando un altro nemico che è il "colonialismo".
Per quanto esiste questa unità, "sconfiggeremo il colonialismo" proprio come la vittoria contro il terrorismo, ha sottolineato il ministro siriano.
Ha anche salutato i suoi colloqui con i funzionari iraniani come "costruttivi", dicendo che ha discusso i modi per rafforzare la cooperazione strategica tra i due paesi.
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