La Cina é sempre più determinata a inserirsi in Siria come potente fattore di stabilizzazione e ricostruzione.
Se Iran e Russia hanno rafforzato le proprie posizioni nella Repubblica Araba Siriana fornendo fondamentali apporti e appoggi alla lotta di Damasco contro l'invasione terroristica sion-saudi-statunitense, Beijing può stabilire la propria presenza nel paese del Levante con la sua capacità pressoché infinita di investire capitali e costruire infrastrutture, necessarie come non mai adesso che i gruppi takfiri sono sull'orlo dell'annientamento anche nel loro ultimo ridotto di Idlib ("Pianeta delle Scimmie").
E' stato oggi annunciato che il Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem sarà nella Repubblica Popolare dal 16 al 21 c.m. per una serie di incontri coi massimi vertici del gigante asiatico.
Una mossa diplomatica importantissima che limita ancora di più le possibilità americane e sioniste di perpetuare le loro provocazioni nei confronti di Damasco.
Il Drago si proietta a difendere il terminale della Via della Seta...
RispondiEliminaLa Cina inizia a rispondere seccamente alle invasioni di campo dello stato eccezionale andando in takle dove gli fa più paura e più male.
RispondiElimina