mercoledì 15 luglio 2020
Scacco matto al turconano erdogan: l'Egitto autorizzato a intervenire in Libia!
Il Parlamento libico, unico organo rappresentativo derivato da libere elezioni, ha dichiarato che le Forze armate egiziane hanno “pieno diritto di intervenire per proteggere la sicurezza nazionale libica ed egiziana” in caso di “minaccia imminente per la sicurezza dei due Paesi”.
I figli di papà che in Italia giocano ai giornalisti coi soldi di Finmeccanica hanno ripubblicato la nota che è stata diffusa nella notte sul sito web della Camera dei Rappresentanti che, secondo indiscrezioni, avrebbe accolto con favore la dichiarazione di Abdel Fatah Al Sisi nella quale si chiedono “sforzi concertati tra i due paesi fratelli per garantire la sconfitta dell’occupante invasore (la turchia del sultanetto erdogan) e preservare la nostra sicurezza nazionale comune".
La nota del parlamento chiarisce che garantire l’equa distribuzione della ricchezza e delle entrate petrolifere per la popolazione, “è un requisito legittimo per tutto il popolo libico”.
Il Presidente del Parlamento libico, Aguila Saleh (in visita ieri in Italia dove ha incontrato di Maio e Conte) aveva dichiarato che avrebbe chiesto ufficialmente alle Forze armate dell’Egitto di intervenire militarmente nel caso in cui le forze terroriste di Misurata e turche tentassero un'avanzata verso Sirte.
La tv satellitare saudita Al Arabiya, citando lo stesso Saleh ha parlato, ma senza fornire dettagli, di “Un imminente incontro tra gli antagonisti libici” che sarebbe in preparazione per i “prossimi due giorni” per trovare una soluzione del conflitto nel Paese Nordafricano. “La dichiarazione del Cairo per trovare una soluzione politica alla crisi libica, ha avuto un esteso consenso da parte dei Paesi confinanti e della comunità internazionale”, ha detto Saleh all’emittente saudita, rivelando che “vi è un invito a mettere insieme tutte le parti libiche durante i prossimi due giorni al fine di trovare una soluzione della crisi in Libia”.
Per compensare la visita in Italia di Aguila Saleh, il governo spedirà giovedi a Tripoli la ministra degli Interni Lamorgese, la quale dovrebbe incontrare oltre al suo omologo libico anche il burattino di erdogan a Tripoli, Sarraj.
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