Iran, Russia, Cina, sempre più uniti, preparano tanti "dolori di pancia" per Netamiau e Joe Bidone!

Il ministero degli Affari esteri iraniano ha rilasciato venerdì una dichiarazione in occasione del 20° anniversario del trattato sulle relazioni e i principi di cooperazione tra la Repubblica islamica dell'Iran e la Russia.

Il ventesimo anniversario del Trattato sulla base di relazioni reciproche e dei principi di cooperazione tra la Repubblica islamica dell'Iran e la Federazione russa coincide con il recente scambio di messaggi tra i leader iraniano e russo.

Il comunicato della diplomazia iraniana indica che, grazie alla determinazione dei dirigenti e degli alti funzionari di entrambi i Paesi, le associazioni bilaterali per garantire gli interessi comuni hanno superato la cooperazione reciproca per aiutare a garantire la sicurezza regionale e internazionale.

E di continuare che la Repubblica islamica considera la Federazione russa uno Stato vicino potente e un amico con cui le relazioni si fondano sulla cooperazione e sul rispetto reciproco, desiderando peraltro sviluppare sempre di più le sue relazioni con il paese in tutti i domini.

La Russia e l'Iran concordano su un numero considerevole di questioni relative alle relazioni internazionali, quali le sanzioni disumane e unilaterali, l'ingerenza occidentale negli affari interni di altri paesi e l'impedimento a terzi di svolgere un ruolo nei loro confronti. relazioni e la necessità di rispettare le relazioni internazionali, ha notato il comunicato.

Il comunicato è stato pubblicato poco dopo la visita del presidente del Parlamento iraniano Mohammad Baqer Qalibaf, considerato da un'agenzia di sicurezza iraniana portatrice di grandi realizzazioni, i cui effetti sulle relazioni tra i due paesi si sono rivelati prima del previsto .

Nella sua prima visita all'estero a titolo del presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Baqer Qalibaf è arrivato a Mosca domenica 8 febbraio su invito ufficiale del presidente della Duma dello Stato russo, Viatcheslav Viktorovitch Volodine, trasmettendo a questo ultimo messaggio del leader della Repubblica islamica ai responsabili della Russia.