Un cortese lettore del Blog mi ha domandato, in un commento, di fornire notizie sulla "ribellione" dei prigionieri dell'ISIS che sarebbero stati 'guardati' dai curdacci traditori e infami tanto cari a zecca-cacare nella parte di Hasakah che, purtroppo, rimane sotto il loro controllo (e da cui ogni giorno centinaia di leali cittadini siriani fuggono con armi e bagagli per mettersi sotto la sicurezza e la protezione garantita dalle forze del legittimo Governo del Presidente Assad).
Sono molto felice di poterlo fare, potendomi valere anche delle 'dritte' dei miei contatti in loco, che mi hanno indicato, non solo il preciso svolgimento degli eventi, ma anche le mappe e le foto che qui accludo e che permettono di farsi una precisissima idea del teatro degli avvenimenti in questione.
Basilarmente, ci troviamo di fronte all'inevitabile risultato della leggendaria incompetenza e inanità tipica dei curdacci.
Costoro avevano ricevuto dai loro "massah" a stelle e strisce il compito di tenere nella presunta 'prigione' di Al-Sinaa centinaia di militanti dell'ISIS prelevati dagli Americani in tutta la Siria e 'concentrati' per un loro prossimo uso contro la popolazione civile fedele ad Assad.
Siccome un curdo non sa nemmeno soffiarsi il naso se non c'é uno yankee o un sionista a mostrargli come si fa, costoro hanno criminalmente trascurato i loro compiti (probabilmente intascandosi fondi e risorse passate loro dagli Americani per prendersi cura dei terroristi 'catturati', anche se su questo non ho fonti, ma vado "a naso" ben guidato dalla mia conoscenza dei kurdonki e dei loro briganteschi comportamenti).
Questo ha causato le proteste, e quindi le violenze dei takfiri dell'ISIS, i quali, essendo "prigionieri" e "incarcerati" solo di nome, avevano a portata di mano le lor riserve di armi ed esplosivi, che hanno impiegato con effetti letali contro i loro 'secondini'.
Ovviamente gli incapaci curdi hanno rapidamente perso il controllo non solo della prigione e di tutta l'area circostante, ma addirittura delle vicine aree industriali, comprese le strutture della "Sadkop", tutti gli edifici delle facoltà di Ingeneria ed Economia, i silos granari e il vicino Istituto Tecnico.
Il tutto in poche ore! Questa é la famosa 'efficienza' curda! Ricordiamo quando, durante i momenti bui dell'aggressione alla Siria, Esercito Siriano, Brigate Baath, milizia NDF e altre formazioni ausiliarie resistevano giorni e giorni sul posto, anche settimane e si facevano massacrare fino all'ultimo uomo pur di rallentare il più possibile l'avanzata delle Orde Nere di Al-Nusra e Stato Islamico, che differenza!
Adesso, centinaia di morti dopo e con migliaia di terroristi fuggiti e dispersi chissà dove, i curdacci hanno dovuto chiedere ai loro 'amici' americani di bombardare la zona per cercare di confondere le acque e vendere ai coglioni delle tv e testate occidentali una 'vittoria' a cui non crederebbero nemmeno le "press-titute" luciana botteri e lucia goraccia.
Grazie mille per aver fatto un post al riguardo, caporedattore. Sono il "cortese lettore" da te menzionato, ahah. Gentilissimo, puntualissimo e anche sarcasticamente umoristico come sempre. Ci tenevo anche ad aggiungere che sti kurdonski lo sapevano che i takfiri avrebbero attaccato, da novembre, addirittura. E COMUNQUE NON SONO RIUSCITI A IMPEDIRE GLI SCONTRI. SCHIFOSI. SCHIFOSI. SCHIFOSI. ULTIMI. ULTIMI. ULTIMI DEGLI ULTIMI, per citare Benson. E tutto questo con tanto di supporto americano eh. Meno male che "A nEsSuNo ImPoRtA pIù dEi KuRdI", stando alle parole di zerocacare e dei suoi ridicoli post su Twitter (come l'ultimo datato 7 dicembre dove, col massimo della sua abilità dialettica da bambino di 6 anni, parla di "progresso e libertà sociale" a sinjar nel nord dell'Iraq minacciate a cui a noi "non importerebbe", perché poi possiamo "piangere quando ritornano i fondamentalismi", che non dice da chi sono finanziati).
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