domenica 18 settembre 2011

Ladri di terra, di acqua, di risorse! Si moltiplicano angherie e vessazioni sioniste contro i Palestinesi dei territori occupati


L'Autorità nazionale palestinese, egemonizzata in Cisgiordania dalla fazione Fatah, ha accusato il regime dell'Occupazione di avere iniziato operazioni di furto e sfruttamento di un giacimento di petrolio greggio e gas naturale vicino a Ramallah, a esclusivo beneficio dell'entità sionista, configurando un vero e proprio latrocinio di risorse naturali che dovrebbero venire sfruttate prima di tutto a favore degli abitanti della zona.

La denuncia, subito ripresa dall'agenzia stampa ufficiale della Repubblica popolare cinese, la Xinhua, puntualizza come tale operazione si inquadri in un progetto generalizzato di sottrazione e sfruttamento doloso di risorse idriche, agricole, minerarie e del suolo che defrauda i cittadini Palestinesi come e peggio le popolazioni sottoposte a dominio coloniale europeo venivano defraudate delle loro ricchezze naturali nei secoli passati.

Come se non bastasse, tali operazioni costituiscono una sfacciata e flagrante violazione dei cosiddetti "Accordi di Oslo", confermando una volta di più (se mai ce ne fosse stato alcun bisogno) che per il regime ebraico tali 'accordi' non hanno rappresentato altro se non un comodo paravento dietro il quale continuare impunemente le proprie politiche di colonizzazione, sfruttamento, occupazione illegale e giudeizzazione forzata dei territori palestinesi.

Interrogati a proposito di questo furto, rappresentanti dell'Occupazione sionista hanno cercato di giustificarlo citando l'interruzione del flusso di metano a prezzo super-scontato che, negli anni precedenti, raggiungeva Israele dall'Egitto sottoposto al giogo del dittatore Mubarak. Come ricorderanno bene in nostri lettori la 'svendita' a prezzi del tutto irragionevoli di enormi quantità di metano egiziano (con il fitto sottobosco di corruttela che ne stava alla base) costituisce uno dei principali capi di imposizione per l'ex-'Faraone' e i suoi due figli Alaa e Gamal. Privato del metano rubato agli Egiziani ora lo stato dell'Apartheid vuole rubarlo ai Palestinesi!
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2 commenti:

  1. il petrolio appartiene allo stato ebraico se ne è accorta anche la turchia

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  2. NIENTE DI PALESTINESE apparterrà MAI a qualunque sionista!!!!!!!!

    Vi affogheremo nel vostro sangue se non lo volete capire!

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