Ecco le scene che i caporioni della CIA e del Mossad avrebbero voluto vedere a Teheran, in seguito alla maldestra e fasulla gazzarra mediatica da loro organizzata in occasione delle democratiche e regolari elezioni che hanno confermato al suo posto il Presidente Ahmadinejahd: folle in rivolta, incendi, lacrimogeni, manganellate, spari, sangue sull'asfalto e infine l'odiato tiranno inviso al popolo che si imbarca frettolosamente su un aereo e inizia il periplo che lo porta a un triste e illamentato esilio.
Solo che lo scenario non é Teheran, ma Tunisi, il tiranno é l'ex-generale Ben Ali, pupillo di Craxi installato al potere grazie agli intrighi e alle manovre dei Servizi italiani e, in luogo delle panzane montate ad arte su twitter e su facebook per le strade c'é vera folla, vera rabbia e, purtroppo, anche vero sangue.
Nessuno ha assegnato un colore o un fiore a questa Rivoluzione, non ce ne é bisogno, perché non é una delle fasulle iniziative delle agenzie di spionaggio imperialiste come la "rivoluzione arancione", la "rivoluzione verde" o la "rivoluzione delle rose", che guarda caso finivano sempre per installare al potere un satrapo degli Usa e di Israele, no, questa è una Rivoluzione vera, che il cacicco del colonialismo occidentale lo ha preso a calci nel culo fino a farlo ruzzolare giù dal trono e fuori dal paese.
Un satrapo d'annata...lo Shah di Persia Reza Palhavi, cacciato dalla Rivoluzione popolare del 1979. |
Crasso e volgare come un pizzicagnolo arricchito l'erede di Re Hussein si pavoneggia in Costa Azzurra con la moglie-trofeo. |
In Giordania la popolazione, presa in giro lo scorso autunno da elezioni-farsa che hanno solo riempito il Parlamento di cortigiani e sicofanti di Re Abdallah, erede del nanerottolo Hussein famoso solo per la fotogenicità della moglie, l'esotica bellezza da rotocalco Ranyiah, la gente é già in piazza, così come in Algeria, in Egitto Mubarak sente l'aria che tira e probabilmente spera in qualche nuova bomba che gli permetta di scatenare il suo apparato di repressione.
"I'm with stupid" |
Menzione Speciale, per i pallonari e mercanti di paura in servizio permanente effettivo del sito "secondo protocollo", noto covo di sionistame che infesta e appesta il cyberspazio italico, i quali, per guadagnarsi la cotidiana manciata di shekel, non hanno trovato di meglio che inventarsi di sana pianta una ansiosa (e ansiogena) preoccupazione per il "Pericolo Islamico" che avrebbe alzato la testa in quel di Sfax e di Cartagine...si sa, non c'é nulla che i sionisti temano più di un popolo che decida di testa sua da chi farsi governare! Teheran e Gaza insegnano!!