L'associazione islamica bahreini "Al-Wefaq" ha lamentato in un duro comunicato l'opera vandalica e distruttrice dei lacché di Re Al-Khalifa che, per la seconda volta in due anni hanno devastato la moschea sciita di Principe Mohammad Barbaghi nei dintorni di Manama, lasciando osceni e vergognosi graffiti all'interno e all'esterno di essa.
Imparando dai suoi "amici" wahabiti Sauditi e Qatarioti anche l'odiato tiranno del Barhein cerca di trasformare la Rivoluzione popolare esplosa contro la sua brutalità, corruzione e inefficienza in una lotta settaria di sciiti (la maggior parte della popolazione totalmente esclusa dal Governo del paese) e sunniti.
La Moschea di Principe Mohammad Barbaghi, antica di 400 anni, era già stata distrutta nel 2011 al momento dell'invasione del Barhein da parte delle violente e fanatiche truppe saudite, esaltate nell'odio degli sciiti dalle prediche dei più rozzi imam wahabiti, che l'avevano rasa al suolo, ma la fede e l'operosità del popolo Barheini l'avevano ricostruita a tempo di record.
Oltre alle truppe Saudite e Qatariote intervenute nell'isola per soffocare nel sangue la Rivoluzione popolare il Re Al-Khalifa si é munito anche di violenti e intolleranti mercenari pachistani addestrati all'odio nelle madrasse dove si studia wahabismo con i testi pubblicati per ordine della CIA dall'Università di Nebraska-Omaha, su cui si sono formati anche i fanatici del regime talebano e di Al-Qaeda.
Eccoli qui i pericolosissimi sgherri di al khalifa
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1BKmhORXDnM&feature=youtube_gdata_player
Ma per favore...
D accordissimo il Re Al-Khalifa si é munito anche di violenti e intolleranti mercenari pachistani addestrati all'odio nelle madrasse dove si studia wahabismo con i testi pubblicati per ordine della CIA dall'Università di Nebraska-Omaha, su cui si sono formati anche i fanatici del regime talebano e di Al-Qaeda.
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