Intrappolati nella spirale digradante della loro nazione (un tempo superbo impero, oggi piccola isoletta che vive di 'ceraunavolta', gossip e cibo-spazzatura) i politicanti inglesi dei principali schieramenti politici sono tutti alfieri di un filosionismo sclerotico e inattuale che testimonia con quanta virulenza la pasciuta 'Lobby a Sei Punte' sia riuscita ad affondare i tentacoli nel sistema di finanziamenti elettorali e nei media, ormai tutti allineati nella vulgata pro-Tel Aviv.
Per questo motivo il Ministro degli Esteri Hague si era incaricato di far inserire dall'UE il partito sciita Hezbollah nella lista delle 'organizzazioni terroriste' prendendo a pretesto l'attentato dell'anno scorso in Bulgaria contro un pullman di sionisti, attentato che, é bene ricordarlo, non ha mai trovato rivendicazioni, ma che Netanyahu per i suoi tornaconto politici, ha subito 'accollato' a Nasrallah e seguaci.
Ma il tentativo é andato a bagno quando, giustamente, la commissione europea competente ha fatto notare come esistano piste credibile che possono attribuire il fatto a cellule wahabite e qaediste, dello stesso tipo che Hezbollah sta combattendo oggi in Libano e in Siria.
Lo stesso Ministro degli Esteri libanese, Adnan Mansour, aveva annunciato che l'inserimento di Hezbollah nella lista dei 'terroristi' sarebbe stato recepito come un atto ostile al Libano, dove il movimento di Nasrallah é considerato patrimonio nazionale e scudo armato della libertà e dell'autonomia del Paese dei Cedri.
Quando si parla di mettere nella lista dei terroristi i vari: talebani, al shabaab, gli islamisti del mali, jundallah, i gruppi attivi in iraq e pachistan sono sempre tutti d'accordo.
RispondiEliminaEppure, seconda la vostra logica, hezbollah dovrebbe essere stato il primo gruppo islamico ad essere considerato come organizzazione terroristica dall'UE.
Hezbollah ha soltanto lottato per la liberazione del Libano
Eliminajundullah, shabaab e altri straccioni wahabiti si sono macchiati del sangue di civili