Come prevedevamo con facile profezia, il mandato presidenziale di Michel Sleiman é scaduto senza che il Parlamento in seduta plenaria sia riuscito a indicare un successore alla sua alta carica: da questo momento il Paese dei Cedri é ufficialmente in Crisi Istituzionale e nessun provvedimento o azione governativa o amministrativa sarà più possibile prima che un nuovo Capo dello Stato venga indicato.
Fonti a noi vicine ci rassicurano che l'ostinazione dell'Alleanza 14 Marzo a non voler sostenere Michel Aoun come Presidente é causata dal timore che, nel suo ruolo di possibile presidente Aoun permetta lo sviluppo e l'estrazione dei ricchi giacimenti di gas naturale che si trovano al largo del Libano coinvolgendo ditte iraniane e tagliando fuori i giganti dell'energia occidentali, specie la francese Total.
Per la libertà, l'autonomia e l'autodeterminazione del popolo libanese e per un'equa e giusta distribuzione dei ricavi delle sue risorse naturali ci auguriamo che lo stallo istituzionale serva a convincere gli indecisi e a portare finalmente l'Ex-generale dell'LMP alla poltrona della Baabda.
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