"Un Presidente che difenda la scelta del popolo libanese di Resistere alle aggressioni e alle invasioni, che preservi la sua Sovranità, non un Presidente che si pieghi e si chini alle richieste dei mercati e delle borse", questo ciò di cui necessita il Paese dei Cedri nelle piane e chiare parole del Capo della delegazione parlamentare di Hezbollah Mohammed Raad, in una dichiarazione rilasciata il giorno prima della nuova riunione del Parlamento per l'elezione del successore di Michel Sleiman.
E' chiaro che fino a quando il blocco minoritario dell'Alleanza 14 Marzo continuerà a proporre come candidato un nome irricevibile come quello di Samir Geagea, collaboratore con l'invasore sionista, mandante di assassinii e lui stesso assassino, già ospite delle patrie galere rilasciato solo grazie all'indebita ingerenza americana negli affari interni libanesi, le possibilità di uscire dall'impasse sono pressoché nulle.
Del resto nell'ultima seduta plenaria, appena 47 parlamentari su 128 si sono presentati per scrivere sulle schede il nome dell'assassino Geagea; segno che alla candidatura di Michel Aoun mancano pochissimi voti per arrivare alle 86 preferenze mandatarie per la nomina a Presidente della Repubblica.
Ma sti figli di cane che votano Geagea non sanno che il Libano può diventare pericolosissimo?! Chiedere ad americuli e francoculattoni.
RispondiEliminaIvan
:D
EliminaLo sanno, lo sanno, questi politici bastardi e Traditori dell'alleanza 14 marzo... e nel caso la situazione in Libano per loro si dovesse fare critica, non esiterebbero un solo istante a imbarcasi sul primo volo per gli stati uniti o l'arabia saudita, per portare via i coglioni da Beirut. Che vadano affanculo loro, le loro politiche collaborazioniste, e anche il loro "tribunale speciale per il Libano" messo in piedi con i soldi degli Usa, dei sauditi e dei sionisti, per incolpare ingiustamente Assad dell'attentato ad Hariri. Per il fatto che supportano un "tribunale" dedito agli interessi criminali imperialisti che si è fatto "sgamare" con lo scandalo dei falsi testimoni, oltre a perseverare nel volere continuare a candidare un elemento come geagea, l'alleanza 14 marzo dovrebbe essere del tutto sciolta, messa al bando, e i suoi maggiori esponenti messi sotto processo e incarcerati, nell'interesse della sovranità e della sicurezza del Libano.
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