Le forze irachene hanno ottenuto un'altra importante vittoria contro i mercenari dell'ISIL respingendo il loro tentativo di attacco contro i campi metaniferi di Mansouriyat al-Jabal, inoltre due assalti nei dintorni di Tikrit; il primo nella località di Al-Alam, il secondo, con l'utilizzo di truppe eliportate, vicino al centro universitario, hanno causato la distruzione di importanti concentrazioni di miliziani wahabiti.
Ma un importante risultato é stato conseguito con la completa riapertura dell'autostrada Bagdad-Samarra a qualunque volume di traffico; il Generale Qassim Atta ha dichiarato parlando coi rappresentanti dei media che ormai tutto il network autostradale del paese é tornato sotto il completo controllo delle truppe regolari che così saranno presto in grado di fare affluire le forze necessarie a schiacciare anche gli ultimi caposaldi terroristi.
Intanto il Premier Nouri al-Maliki ha dichiarato che non vi é alcun bisogno di un 'Governo di Unità Nazionale', caldeggiato da esponenti americani; giacché una simile mossa sarebbe come ammettere che l'attuale esecutivo non é in grado di fronteggiare la situazione e che le recenti elezioni politiche irakene sono state inutili il che é precisamente quel che vorrebbero i terroristi.
Sarà invece il Governo guidato dalle forze vincitrici del recente confronto elettorale a prendersi cura di risolvere la crisi scoppiata con l'offensiva dell'ISIL, ormai in reflusso su tutti i fronti grazie alla pronta reazione del popolo irakeno e alla cooperazione di paesi amici come la Siria e l'Iran.
Nessun commento:
Posta un commento