Hassan Nasrallah, leader carismatico sciita e capo indiscusso di Hezbollah ha rivolto nell'ottavo anniversario della grande vittoria del 2006 contro l'invasore sionista un discorso ai suoi seguaci e a tutti i libanesi e i sostenitori dell'Asse della Resistenza, dove ha fatto il punto politico-strategico per Hezbollah e ha commentato gli ultimi avvenimenti tra cui anche le attività takfire dell'ISIL.
Nasrallah ha commentato che l'emersione dell'ISIL in Irak é la conseguenza della sconfitta dei mercenari takfiri in Siria e a sua volta il fallito tentativo di spodestare il legittimo Governo siriano é la conseguenza della sconfitta militare sionista in Libano nel 2006. A sua volta il tentativo di invasione dell'estate di otto anni fa doveva "rimediare" al fallito tentativo di disarmare la Resistenza libanese dopo l'attentato a Rafik Hariri e i torbidi scatenati nel paese dalle componenti filoamericane e filosioniste.
Dopo ogni sconfitta l'occidente imperialista e sionista prova piani sempre più improbabili e sempre più pericolosi che in ultimo si ritorceranno pienamente contro di lui, specialmente se si affida a 'pedine' come quele dell'ISIL. Hezbollah invece dalle esperienze sul campo in Siria ha tratto know-how e 'addestramento dal vivo' che hanno migliorato le sue capacità operative per la prossima guerra contro Tel Aviv.
Nessun commento:
Posta un commento