L'intelligence dell'Armee Libanaise ha coordinato oggi una vasta operazione antiterrorismo nella città di Tripoli Siriaca nel corso della quale è stato arrestato un vero e proprio 'veterano' della destabilizzazione a matrice wahabita in terra libanese: Ahmad Salim Mikati (46 anni), conosciuto anche con il 'nom de guerre' di Abu al-Hoda.
L'operazione si inserisce in una serie di iniziative sia militari che di controspionaggio intraprese in Libano per reprimere l'estremismo takfiro.
Il terrorista é stato scovato a Doniyeh, vicino a Tripoli Siriaca, metropoli che ormai da anni é al centro di esplosioni di violenza a causa della presenza di molti predicatori wahabiti che operano negli 'slum' dei sunniti, dove ignoranza e miseria la fanno da padrone.
Il nipote di Mikati, dal nome di Bilal Omar, era a sua volta un terrorista conosciuto, implicato nell'uccisione del militare libanese Ali Sayyed. Mikati era rimasto in prigione fino al 2010 a causa di una condanna per complicità in un progettato attentato contro una sede diplomatica straniera (quasi sicuramente quella siriana o quella iraniana), ma una volta rilasciato aveva fatto perdere le sue tracce sottraendosi alla libertà vigilata.
Nel corso dell'operazione che ha portato all'arresto di Mikati sono stati abbattuti tre militanti takfiri e un militare libanese é rimasto lievemente ferito.
Perfetto!!!!!!!! Viva il Libano e i suoi valorosi abitanti anti wahabiti. Al contrario crepino o si ricredino i terroristi wahabiti libanesi
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