Questa foto compare sul nostro blog grazie alla segnalazione del lettore che per primo ci ha indicato (venendo a leggerci nonostante la giornata festiva) che un piccolo cittadino palestinese, la vigilia di Natale, era stato barbaramente colpito dalle forze militari di occupazione sionista della West Bank.
Muhammad Jamal Ubeid, questo il nome del bambino, era in compagnia della sorella più grande, quattordicenne, e tutti e due stavano scendendo dal loro scuolabus, nel quartiere di Issawiya di Gerusalemme Est, quando un soldato di Tel Aviv, evidentemente annoiato, ha deciso di 'divertirsi' a sparare in faccia al fanciullo.
Le 'munizioni non letali' in dotazione agli sbirri e agli invasori sionisti sono 'non letali' solo quando sparate da determinate distanze contro gli arti dei bersagli, ma i sadici becchini di Tel Aviv hanno imparato (come i loro colleghi britannici in Ulster, i razzisti afrikaans in Sudafrica durante l'Apartheid, la DINA cilena di Pinochet) a mirare alla faccia per provocare anche con queste ferite letali.
Infatti Muhammad é stato colpito sotto l'occhio.
Al momento dello sparo non vi era alcun genere di scontro o di manifestazione, quindi l'usuale ritrita giustificazione sionazista che la vittima 'tirava sassi' non può nemmeno venire usata.
Cosa aspettarsi da quelli che hanno messo in croce Cristo... (e non date la colpa ai romani) salvando Barabba un delinquente, SCRIBI E FARISEI MALEDETTI...
RispondiEliminadirti ignorante e poco e offenderei moltissime persone sei un antisemita e punto abbi i coglioni di ammettere cio coglione
EliminaAvere in antipatia gli ebrei é una legittima e rispettabile posizione, peraltro motivata da autodifesa visto che nel loro Talmud essi dichiarano che i goyim (= 'non ebrei') non sono altro che 'bestie da soma' che esistono per servire il 'popolo eletto'...
EliminaSe volete una bella notizia ho sentito che due agenti israeliani sono stati feriti da un palestinese armato di coltello a Gerusalemme Est e in più due coloni, padre e figlia, sono stati colpiti e feriti gravemente da una bomba molotov in Cisgiordania. Come si dice "occhio per occhio, dente per dente".
RispondiEliminasei un emerito coglione sono quelli come te che meriterebbero una molotov mentre stai per i cazzi tuoi magari con i tuoi figli
EliminaPrimo: I tuoi insulti non mi toccano, anzi mi spingono a pensare sempre di più che gente come te non dovrebbe nemmeno esistere.
EliminaSecondo: Io una molotov non me la beccherei mai perché, a differenza dei tuoi amichetti israeliani, io non vado ad occupare le terre degli altri e a vivere alle spalle delle sofferenze di quest'ultimi.
Terzo: Questo "crimine" (anche se io lo chiamerei tutto oltre che crimine) è NIENTE in confronto a tutto quello che i coloni israeliani hanno fatto ai palestinesi.
Quarto: Nel caso tu non l'abbia capito, io sono contro lo Stato d'Israele non contro gli ebrei, che sono due cose COMPLETAMENTE diverse. Ma tanto per te sono la stessa cosa, vero ? Ormai è diventata un'abitudine insultare e definire "nazista" o "antisemita" chiunque vada contro a tutte le stronzate che gli israeliani hanno fatto e continuano a fare da decenni.
Cinque: Al posto di insultare a destra e a cazzo, impara a farti una coscienza e a chiederti come mai i palestinesi si siano spinti fino a questo punto. Il "terrorismo islamico" o tutti gli abusi che ogni giorno sono costretti a subire ?
Ti saluto con la stessa intelligenza delle tue parole.
Ciao, "emerito coglione".
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