In un ennesimo aiuto all'ISIS ufficiali americani "ciarlano" ai media svelando possibili piani irakeni per l'offensiva di Mosul!!

Il Ministro irakeno della Difesa Khaled al-Obeidi ha duramente stigmatizzato la maniera apparentemente incosciente e irresponsabile con la quale esponenti della Difesa americana negli ultimi giorni hanno apertamente rivelato le varie opzioni possibili per un attacco primaverile delle forze di Bagdad contro Mosul, l'ultima grande città irakena ancora occupata dai tagliagole dell'ISIS.

Obeidi ha detto: "Stiamo parlando di una vasta operazione militare che coinvolgerà una città ancora abitata da centinaia di migliaia di persone; anche se i generali americani parlavano in senso generale é irresponsabile e pericoloso avvisare il nemico anche solo delle varie possibilità a disposizione delle forze governative".

Ovviamente noi sospettiamo che la 'ciarlata' dei generali del Pentagono non rappresenti altro che l'ennesimo aiuto all'ISIS, visto che un'offensiva irakena (coll'eventuale sostegno dei Curdi), realizzata con le armi russe e la consulenza iraniana darebbe il colpo di grazia a qualunque sogno obamiano di un improbabile "ritorno" in Mesopotamia.

Mentre se anche grazie alle 'soffiate' americane il 'califfato' riuscisse a tenere botta e a respingere almeno il primo assalto irakeno, allora le possibilità di un nuovo ruolo americano in Irak potrebbero aumentare.