I Cristiani di Ras Baalbek prendono le armi per difendersi dai terroristi dell'ISIS, li aiuta e li rifornisce il movimento Hezbollah!

C'é un uomo di nome Nasrallah in Libano, e comanda una milizia volontaria. Ma non stiamo parlando del leader di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, bensì del capo della comunità cristiano-maronita di Ras Baalbek, Rifaat Nasrallah, che negli ultimi mesi ha organizzato i suoi concittadini in una milizia part-time che controlla le linee dell'Armee Libanaise schierata contro i terroristi takfiri che si accalcano contro il confine siriano, scrutando ansiosamente per avvistare ogni segno di avanzata di questi ultimi e prepararsi a difendere con le armi le proprie case e i propri cari.

Nel disgraziato caso in cui l'Esercito di Beirut dovesse cedere terreno i Cristiani di Ras Baalbek sanno che avranno un solo alleato, i combattenti dell' "altro" Nasrallah...i miliziani sciiti di Hezbollah, che hanno già fornito ai loro compatrioti maroniti armi, equipaggiamenti e rudimenti di addestramento.

"Gli unici di cui ci possiamo fidare sono gli Hezbollah, perché dovrei negarlo o vergognarmi ad ammetterlo?" domanda retoricamente Rifaat Nasrallah, "Gli Sciiti ci rispettano, vogliono convivere con noi come é sempre successo da queste parti, nel loro aiuto non ci sono secondi fini, tantomeno la volontà di convertirci o che so io, Sciiti e Cristiani hanno sempre coesistito a Ras Baalbek, ci scambiamo auguri e inviti nelle rispettive feste".

Chi ha un grano di prospettiva e saggezza politica si chiederà: in future elezioni, quanto consenso dai Cristiani Maroniti minacciati dall'ISIS potranno raccogliere i vecchi partiti come Kataeb e Forze Libanesi, ancora alleati coi sunniti venduti di Mustaqbal, compromessi a più livelli coi terroristi takfiri?? E quanti voti invece arriveranno al partito di Michel Aoun, Maronita alleato di Hezbollah?