I combattenti sciiti di Hassan Nasrallah in una operazione militare all'interno dei confini libanesi hanno teso un agguato a un gruppo di terroristi takfiri di Al-Nusra che stavano dirigendosi verso la Siria.
Il convoglio wahabita é stato intercettato lungo una strada verso la vallata di Al-Khayl, nella Biqa, e fatto segno di fuoco di ATGM ed RPG che ne hanno devastato i veicoli improvvisati. La vallata di Al-Khayl é molto rapida per arrivare in Siria ma anche molto esposta, i terroristi che l'hanno imboccata dovevano essere disperati.
sabato 25 giugno 2016
I commando del Generale Taraaf attaccano le posizioni dell'ISIS nel distretto industriale di Deir Ezzour!
A Deir Ezzour i commando dell'unità speciale comandata dal Generale Ghassan Taraaf, inviati in rinforzo agli eroici difensori della città a fine dello scorso marzo hanno intrapreso una serie di operazioni offensive volte a sloggiare i terroristi dell'ISIS dalla parte Nord del distretto industriale della città.
venerdì 24 giugno 2016
"Ma la Brexit é un bene per la Siria e il suo popolo?" Suleiman Kahani dà la sua personale risposta al quesito!
Qualche amico mi ha chiesto stamattina: "Ma la 'Brexit' potrà rivelarsi in qualche modo positiva per la Siria e il suo popolo?"
Io ho risposto che, secondo il mio modesto parere, probabilmente lo sarà.
A parte aver messo con le (s)palle al muro Cameron, aggressore e assassino della Libia insieme a Sarkozy, obbligandolo a prossime dimissioni, la serie di processi che verranno messi in moto dall'esito del referendum britannico causerà forti scossoni e costringerà la classe dirigente inglese che sostituirà il Governo attualmente in carica a concentrarsi sulle questioni interne e sulla gestione delle trattative per l'abbandono dell'UE che dureranno almeno due anni buoni, ma più probabilmente tre, durante i quali l'attenzione e le energie che il regno degli 'eterni pirati' di Sua Maestà britannica potrà dedicare a operazioni di regime change all'estero sarà giocoforza limitato se non addirittura nullo.
Io ho risposto che, secondo il mio modesto parere, probabilmente lo sarà.
A parte aver messo con le (s)palle al muro Cameron, aggressore e assassino della Libia insieme a Sarkozy, obbligandolo a prossime dimissioni, la serie di processi che verranno messi in moto dall'esito del referendum britannico causerà forti scossoni e costringerà la classe dirigente inglese che sostituirà il Governo attualmente in carica a concentrarsi sulle questioni interne e sulla gestione delle trattative per l'abbandono dell'UE che dureranno almeno due anni buoni, ma più probabilmente tre, durante i quali l'attenzione e le energie che il regno degli 'eterni pirati' di Sua Maestà britannica potrà dedicare a operazioni di regime change all'estero sarà giocoforza limitato se non addirittura nullo.
Pioggia di bombe russe su Handarat, Hreitan, Kafr Hamra e Hayyan
Diversi distretti a Nord e Nord-Est di Aleppo nelle ultime ore sono stati colpiti da una raffica di intensi e ravvicinati attacchi aerei russi che hanno già sforato il numero di 40; Handarat, Hreitan, Kafr Hamra e Hayyan sarebbero le aree più intensamente colpite ma "strike" si sarebbero registrati anche contro Anadan, Bayanoun e le Fattorie di Mallah.
Undici terroristi di Al-Nusra uccisi presso Daraa-al-Balad; sventato un attacco contro le posizioni governative!
Nel Sud della Siria, vicino al confine giordano, una task force dell'organizzazione wahabita Al-Nusra stava preparando un assalto contro posizioni governative quando, avvertite della cosa, unità dell'Esercito Siriano (appartenenti alla 5a Divisione Corazzata) hanno compiuto un attacco preventivo contro i punti di raccolta dei terroristi.
Sottoposte a intenso bombardamento con razzi e mortai le fila dei takfiri si sono subito scompaginate e, lasciando sul terreno undici morti e molte munizioni, armi di supporto ed altri equipaggiamenti, i seguaci del fronte foraggiato dai Sauditi si sono dati a fuga precipitosa.
Sottoposte a intenso bombardamento con razzi e mortai le fila dei takfiri si sono subito scompaginate e, lasciando sul terreno undici morti e molte munizioni, armi di supporto ed altri equipaggiamenti, i seguaci del fronte foraggiato dai Sauditi si sono dati a fuga precipitosa.
giovedì 23 giugno 2016
Le favole di Al-Masdar smentite in pieno da Iyad Alloshain, le truppe siriane sono al crocevia di Zakiya!
"E' proprio un bel momento..." cantavano poco meno di quarant'anni fa Cochi e Renato, "...c'é lo SPUTTANAMENTO", in questo caso sputtanamento delle FOLE propinate a mano salva da Al-Masdar nelle ultime 48 ore, con comunicati deliranti riguardo contrattacchi takfiri che respingevano le truppe siriane indietro e addirittura unità siriane che si abbandonavano a vicenda dandosi alla fuga di fronte all'incalzare delle 'orde nere' del 'califfato', per ritirarsi oltre Abu Allaj e fuori dalla Provincia di Raqqa.
Peccato che al contrario di Leith Fadel che se ne sta col sedere accuratamente fuori dalla Siria e pilucca queste "peerlate" (perle per pirla) dai siti e dai canali takfiri e da account twitter creati giusto ieri con fantasiosi nomi slavi del tutto sconosciuti alla comunità della stampa russa, un VERO reporter di guerra come l'ottimo Iyad Alloshain abbia a più riprese affermato che la ritirata siriana, ordinatissima e compiuta senza perdite non era altro che una contromarcia per attirare all'aperto i takfiri e poterli meglio colpire con bombardamenti e raid di elicotteri.
Peccato che al contrario di Leith Fadel che se ne sta col sedere accuratamente fuori dalla Siria e pilucca queste "peerlate" (perle per pirla) dai siti e dai canali takfiri e da account twitter creati giusto ieri con fantasiosi nomi slavi del tutto sconosciuti alla comunità della stampa russa, un VERO reporter di guerra come l'ottimo Iyad Alloshain abbia a più riprese affermato che la ritirata siriana, ordinatissima e compiuta senza perdite non era altro che una contromarcia per attirare all'aperto i takfiri e poterli meglio colpire con bombardamenti e raid di elicotteri.
Nuovi rinforzi arrivano per via aerea a Deir Ezzour! Gli assalti dell'ISIS sono stati del tutto inutili!
Tutti i tentativi dei takfiri del 'Daash' di penetrare il perimetro difensivo siriano intorno a Deir Ezzour in questi ultimi giorni erano volti a mettere in pericolo le piste dell'aeroporto militare, per evitare che elicotteri e aerei da trasporto potessero atterrarvi per portare rinforzi ed equipaggiamenti pesanti.
Ma la vigilanza e l'efficienza delle forze siriane ha frustrato ancora e ancora questi tentativi, mantenendo sicuro l'aeroscalo che tra ieri e oggi ha visto un notevole afflusso di nuove truppe, completamente equipaggiate e di armi e munizioni per la piazzaforte assediata.
Ma la vigilanza e l'efficienza delle forze siriane ha frustrato ancora e ancora questi tentativi, mantenendo sicuro l'aeroscalo che tra ieri e oggi ha visto un notevole afflusso di nuove truppe, completamente equipaggiate e di armi e munizioni per la piazzaforte assediata.
Ghouta Est sempre più sotto pressione: i Siriani si mobilitano per sgombrare la M-5 nei pressi di Douma!
Mentre continuano i combattimenti e le avanzate delle forze siriane nella parte orientale del Ghouta Est (Bahariyeh e dintorni), anche a Nord-Ovest della sacca takfira incistata nel Rif Dimashq inizia una maggiore operazione militare volta a sloggiare i terroristi dalle posizioni intorno a Douma da cui riescono a minacciare il traffico sull'Autostrada M-5 che corre vicino al centro abitato.
mercoledì 22 giugno 2016
Forze dell'ISIS devastate dagli attacchi aerei siriani e russi, decine di terroristi eliminati!
Il tentativo takfiro di contrattaccare nell'Ovest di Raqqa é completamente fallito con gravissime perdite tra i ranghi del 'Daash', dozzine di mezzi motorizzati e di blindati rubati agli eserciti siriano e irakeno sono stati colpiti e distrutti dai jet dell'Aviazione Siriana e Russa nei pressi dell'Autostrada tra Tabqa e Abu al-Allaj.
Vittoriosa battaglia a Bahariyeh e dintorni per le truppe siriane! Takfiri ulteriormente respinti!
Vortice di combattimenti intorno all'abitato di Bahariyah e alla vicina altura, nella parte orientale del Ghouta Est, nelle ultime 24 ore; inizialmente un contrattacco dei takfiri di Faylaq al-Rahman e Jaysh Fustat sembrava sul punto di scacciare i Siriani da tutta l'area, ma, aggrappandosi con determinazione alle pendici del colle i soldati della Guardia Repubblicana e i volontari dell'Esercito di Liberazione Palestinese hanno dapprima assorbito il peggio dell'impeto nemico e poi condotto un contrattacco che li ha portati a riconquistare tutta la collina prima, e in seguito anche l'abitato.
Altri 50 terroristi dell'ISIS morti a Deir Ezzour in futili assalti contro Rashdiyeh e Al-Sina!
Come al solito quando l'ISIS attacca posizioni tenute dall'Esercito Siriano attua un "bombardamento preparatorio" di balle e menzogne annunciando a gran voce la cattura di questa o quella posizione; singolarmente tutte queste voci vengono immediatamente riprese e amplificate dal famigerato "Osservatorio Siriano dei Diritti Umani" gestito a Coventry dal galeotto truffatore Sami Abdelrahman e subito queste balle diventano nettare per i Saker, per gli almasdarini e per i loro piccoli epigoni italioti.
martedì 21 giugno 2016
Attacco aereo siriano distrugge arsenale dell'ISIS presso la collina di Tal Kroum, a Deir Ezzour!
Nuove cattive notizie per gli amici dei takfiri, a Deir Ezzour un nuovo preciso bombardamento dell'Aviazione Siriana ha centrato e completamente distrutto l'arsenale dell'ISIS collocato nei pressi della collina di Tal Kroum.
L'esplosione a catena, il tremito e la colonna di fumo e detriti generata dalla deflagrazione sono state tutte chiaramente avvertite e notate dalle vicine truppe della 137esima Brigata dell'Esercito Siriano.
Intensi combattimenti tra Raqqa Ovest e l'Est di Homs, l'Aviazione Russa elimina dozzine di takfiri!
La crisi dello spauracchio ISIS, creato in laboratorio dalla CIA per essere il 'cavallo di troia' del trionfale ritorno americano in Medio Oriente ("necessario", ovviamente, per combattere il 'boogeyman' ISIS, così come é stato 'necessario' l'intervento Usa in Afghanistan per combattere il 'boogeyman' Bin Laden) é ormai chiara e conclamata; di fronte alla prospettiva di perdere il controllo delle ultime aree petrolifere ancora sotto il suo controllo il 'califfato' ha perso la testa e ha mobilitato tutte le sue residue scarse forze per delle traballanti 'controffensive' tra l'Est di Homs e l'Ovest di Palmyra.
Tentata controffensiva takfira a Daraya finisce in un niente di fatto; l'Esercito siriano contiene il tentativo!
Ajnad al-Sham ha puntato tutte le migliori carte che aveva in mano nel tentativo di contrattacco messo in moto nella giornata di ieri, cercando di riaprire un collegamento tra Daraya e Moadimiyah, località nel Ghouta del tutto circondate dalle forze governative siriane.
Inizialmente c'era stato qualche successo e nove avamposti e checkpoint erano stati annunciati come "conquistati" dai propagandisti internettiano dell'organizzazione takfira; proprio nel 'momento culminante' del loro entusiasmo i terroristi però hanno subito il contrattacco della 4a Divisione Meccanizzata siriana, che non ha avuto problemi a ribaltare la situazione.
Inizialmente c'era stato qualche successo e nove avamposti e checkpoint erano stati annunciati come "conquistati" dai propagandisti internettiano dell'organizzazione takfira; proprio nel 'momento culminante' del loro entusiasmo i terroristi però hanno subito il contrattacco della 4a Divisione Meccanizzata siriana, che non ha avuto problemi a ribaltare la situazione.
lunedì 20 giugno 2016
Per chi ha occhi ma sceglie di non vedere: l'esplosione sotterranea di Zamalka!
Non dovrei abbassarmi a rispondere a certe beline, ma é il 20 di giugno e, anziché essere su un lungomare a bere frozen daiquiri come vorrei sto aggiornando PALAESTINA FELIX.
Ieri qualche takfiretto se ne era uscito dubitando della nostra notizia sulla mina sotterranea fatta brillare a Zamalka.
Ebbene, caro spiritosone, quando leggi su PALAESTINA FELIX qualcosa che non trovi sugli altri canali e siti é semplicemente perché PALAESTINA FELIX ha fonti che la informano in anteprima.
Guardati questo filmato.
Ebbene, caro spiritosone, quando leggi su PALAESTINA FELIX qualcosa che non trovi sugli altri canali e siti é semplicemente perché PALAESTINA FELIX ha fonti che la informano in anteprima.
Guardati questo filmato.
Contrattacchi siriani a Deir Ezzour distruggono arsenale dell'ISIS e fanno brillare due tunnel sotto i piedi dei takfiri!
I rinforzi di Hezbollah non sono ancora entrati in linea, ma già la sola notizia del loro arrivo a Deir Ezzour ha galvanizzato i difensori del capoluogo in riva all'Eufrate; nella giornata di ieri i militari della 137esima Brigata hanno colpito duramente i terroristi dell'ISIS distruggendo il loro principale arsenale nella zona di Panorama.
La santabarbara é stata colpita con una raffica di missili guidati che hanno innescato una detonazione a catena al termine della quale l'intera riserva di armi e munizioni é finita letteralmente in schegge.
Un'unità del genio attaccata alla 137esima ha poi scavato due tunnel sotto la parte del Distretto Industriale ancora occupata dal Daash, creando due mine sotterranee che sono state fatte brillare contemporaneamente.
La santabarbara é stata colpita con una raffica di missili guidati che hanno innescato una detonazione a catena al termine della quale l'intera riserva di armi e munizioni é finita letteralmente in schegge.
Un'unità del genio attaccata alla 137esima ha poi scavato due tunnel sotto la parte del Distretto Industriale ancora occupata dal Daash, creando due mine sotterranee che sono state fatte brillare contemporaneamente.
Nuove profonde avanzate delle forze siriane nel Ghouta Est tra Jisreen e Bahariyah!
La 102esima Brigata della Guardia Repubblicana, insieme ai combattenti di Hezbollah e ai volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione hanno continuato le loro avanzate in profondità nel Ghouta Orientale catturando diverse località tra Bahariyah e Jisreen.
La scuola di Bahariyah e la torre distrettuale sono cadute in mano siriana dopo intensi combattimenti coi terroristi di Jaysh Fustat e Faylaq Rahman mentre le fattorie di Jisreen sono state penetrate per ulteriori 800 metri dalle forze governative.
La scuola di Bahariyah e la torre distrettuale sono cadute in mano siriana dopo intensi combattimenti coi terroristi di Jaysh Fustat e Faylaq Rahman mentre le fattorie di Jisreen sono state penetrate per ulteriori 800 metri dalle forze governative.
domenica 19 giugno 2016
Genieri siriani distruggono con una mina sotterranea una roccaforte di Faylaq Rahman a Zamalka!
Nella serata di ieri unità del genio incorporate nella 105esima Brigata della Guardia Repubblicana sono riuscite a demolire completamente il centro di comando e comunicazioni dell'organizzazione Faylaq al-Rahman a Zamalka, nel Ghouta Est, tramite una potente mina sotterranea.
Scavando rapidamente e con efficienza sotto gli stessi piedi dei takfiri i demolitori siriani hanno innescato una grande quantità di esplosivi facendoli poi brillare una volta postisi a distanza di sicurezza, il tremito del collasso si é avvertito a molti isolati di distanza.
Scavando rapidamente e con efficienza sotto gli stessi piedi dei takfiri i demolitori siriani hanno innescato una grande quantità di esplosivi facendoli poi brillare una volta postisi a distanza di sicurezza, il tremito del collasso si é avvertito a molti isolati di distanza.
Fallujah ormai é libera e il piano americano per l'Irak é totalmente sconfitto, vediamo come!
Ormai la battaglia per la liberazione di Fallujah é finita con il totale collasso delle posizioni dell'ISIS; si calcola che circa l'85 per cento della città e degli immediati dintorni e quartieri-satellite sia sotto il completo controllo governativo mentre le vie di comunicazione e i villaggi e le cittadine circostanti siano completamente in mano alle forze regolari.
Oltre agli Irakeni, letteralmente estasiati, anche gli Iraniani sono molto soddisfatti dei risultati della battaglia e pure i Siriani che vedono la vittoria come un buon auspicio per la propria campagna anti-ISIS. Gli unici amaramente delusi, ovviamente, sono i padrini e i manovratori dell'ISIS, cioé gli Stati Uniti d'America.
Gli Usa piantarono i semi dell'ISIS tra il 2010 e il 2011 (in piena amministrazione Obama) sperando che l'organizzazione (basata sul 'core' dei fanatici saddamisti ancora rimasti in circolazione, frettolosamente "rebrandizzati" come estremisti takfiri) riuscisse a distruggere lo stato irakeno uscito dalle elezioni libere (e con esso l'influenza iraniana in Mesopotamia), spalancando la porta a un 'necessario' trionfale ritorno degli Yankee a Bagdad e in tutto il paese.
Oltre agli Irakeni, letteralmente estasiati, anche gli Iraniani sono molto soddisfatti dei risultati della battaglia e pure i Siriani che vedono la vittoria come un buon auspicio per la propria campagna anti-ISIS. Gli unici amaramente delusi, ovviamente, sono i padrini e i manovratori dell'ISIS, cioé gli Stati Uniti d'America.
Gli Usa piantarono i semi dell'ISIS tra il 2010 e il 2011 (in piena amministrazione Obama) sperando che l'organizzazione (basata sul 'core' dei fanatici saddamisti ancora rimasti in circolazione, frettolosamente "rebrandizzati" come estremisti takfiri) riuscisse a distruggere lo stato irakeno uscito dalle elezioni libere (e con esso l'influenza iraniana in Mesopotamia), spalancando la porta a un 'necessario' trionfale ritorno degli Yankee a Bagdad e in tutto il paese.
Asso dell'Aviazione Siriana distrugge con un bombardamento notturno un vertice di terroristi nel Ghouta Est!
Bruttissime notizie per i takfiri di Faylaq Rahman, l'organizzazione terroristica attiva nel Rif Dimashq; non solo hanno perso dozzine di posizioni negli ultimi mesi, sottoposti a continue offensive e avanzate delle forze governative siriane (Guardia Repubblicana e milizia NDF) e delle loro milizie ausiliarie (Hezbollah e volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione). Adesso la popolazione delle aree da loro occupate sta attivamente collaborando con i servizi informativi siriani per accelerare la loro sconfitta e la liberazione delle zone ancora sotto il loro controllo.
Fino a che certe aree erano saldamente all'interno di zone a completo controllo takfiro, questo non era possibile o avrebbe costituito un rischio immenso, ma col fronte di combattimento che avanza sempre di più anche normali cittadini siriani sono tentati di aiutare il loro legittimo governo a individuare e colpire obiettivi di alto valore politico o strategico.
Fino a che certe aree erano saldamente all'interno di zone a completo controllo takfiro, questo non era possibile o avrebbe costituito un rischio immenso, ma col fronte di combattimento che avanza sempre di più anche normali cittadini siriani sono tentati di aiutare il loro legittimo governo a individuare e colpire obiettivi di alto valore politico o strategico.
IMMAGINI ESCLUSIVE della visita in Siria del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu!
Dopo l'importante vertice di Teheran che lo ha visto protagonista insieme ai colleghi Fahd al-Freij e Hossein Dehqan il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato la Siria. Egli ha iniziato la sua visita trattenendosi sia presso la base di Hymemim vicino a Latakia e ispezionando veicoli e strutture impegnate nell'intervento militare russo a fianco della Repubblica Araba.