Dopo intensissimi combattimenti che hanno visto in prima linea la Guardia Repubblicana (102esima Brigata) e la milizia palestinese Liwa al-Quds, fresca di anniversario della sua fondazione, anche il distretto aleppino di Oweija é caduto in mano alle forze regolari.
La battaglia definitiva è durata tutta la mattinata e si é conclusa poco prima dell'ora di pranzo; i ratti takfiri superstiti si sono ritirati verso Est per evitare di venire accerchiati e distrutti.
sabato 8 ottobre 2016
Nel 1984 Ali Khamenei incontrava Assad padre, cementando l'alleanza Teheran-Damasco!
Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Trentadue anni orsono all'aeroporto internazionale di Damasco il picchetto d'onore della Repubblica Araba Siriana venne schierato e il Presidente Hafez Assad si recò personalmente a incontrare un ospite inusuale: il membro del Parlamento iraniano e dell'Assemblea degli Esperti (nonché consigliere personale di Khomeini) Ali Khamenei.
Nel settembre 1984 la Repubblica Islamica dell'Iran si trovava in grave difficoltà: dopo avere contenuto e respinto l'invasione irakena del 1980 i suoi tentativi di portare la guerra nel cuore del paese nemico si erano impantanati in una serie di offensive sterili e costose.
Per una serie di slittamenti e riposizionamenti nell'agone della politica internazionale l'Irak di Saddam Hussein godeva all'epoca dell'appoggio di entrambe le superpotenze (l'URSS che riforniva di armamenti avanzati le sue forze armate, gli USA che garantivano crediti, copertura diplomatica, intelligence satellitare e "fertilizzanti" pronti da trasformare in gas tossici), nonché di quello di Francia, Arabia Saudita, Kuwait, Giordania, Egitto e altri paesi del Mondo Arabo.
L'Iran invece, guardato in cagnesco sia dal mondo occidentale che dal blocco socialista, godeva dell'ondivago appoggio solo di alcuni "cani sciolti" dello scenario politico mondiale: Gheddafi, la Nord Korea, la Cina pre-miracolo economico (e quest'ultima su pure basi strettamente commerciali).
Trentadue anni orsono all'aeroporto internazionale di Damasco il picchetto d'onore della Repubblica Araba Siriana venne schierato e il Presidente Hafez Assad si recò personalmente a incontrare un ospite inusuale: il membro del Parlamento iraniano e dell'Assemblea degli Esperti (nonché consigliere personale di Khomeini) Ali Khamenei.
Nel settembre 1984 la Repubblica Islamica dell'Iran si trovava in grave difficoltà: dopo avere contenuto e respinto l'invasione irakena del 1980 i suoi tentativi di portare la guerra nel cuore del paese nemico si erano impantanati in una serie di offensive sterili e costose.
Per una serie di slittamenti e riposizionamenti nell'agone della politica internazionale l'Irak di Saddam Hussein godeva all'epoca dell'appoggio di entrambe le superpotenze (l'URSS che riforniva di armamenti avanzati le sue forze armate, gli USA che garantivano crediti, copertura diplomatica, intelligence satellitare e "fertilizzanti" pronti da trasformare in gas tossici), nonché di quello di Francia, Arabia Saudita, Kuwait, Giordania, Egitto e altri paesi del Mondo Arabo.
L'Iran invece, guardato in cagnesco sia dal mondo occidentale che dal blocco socialista, godeva dell'ondivago appoggio solo di alcuni "cani sciolti" dello scenario politico mondiale: Gheddafi, la Nord Korea, la Cina pre-miracolo economico (e quest'ultima su pure basi strettamente commerciali).
Trecento terroristi si arrendono alle forze siriane ad Al-Hamah nel Rif Dimashq!
I trecento terroristi takfiri che occupavano la cittadina di Al-Hamah, nella parte Ovest del Rif Dimashq, pensavano di costituire una forza militare abbastanza temibile da poter rifiutare gli approcci diplomatici delle forze siriane, che a più riprese avevano cercato di convincerli a cedere le armi.
Naturalmente questa proposta era stata loro estesa per risparmiare alla popolazione civile il travaglio di ulteriori scontri militari vicini alle loro case.
Naturalmente questa proposta era stata loro estesa per risparmiare alla popolazione civile il travaglio di ulteriori scontri militari vicini alle loro case.
35.000 terroristi armati sono stati eliminati in Siria tra la fine di febbraio e l'inizio di settembre!
Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Mosca il Viceministro della Difesa russo, Anatolj Antonov ha dichiarato che dall'inizio della "seconda fase" della missione antiterrorismo russa in Siria almeno 586 cittadine e villaggi sono stati liberati dai takfiri, insieme a 12360 Kilometri quadrati.
Tali dati sono da riferirsi al periodo trascorso tra il 27 febbraio e il 1 settembre 2016.
Ma la cifra più importante riguarda l'eliminazione fisica di almeno 35000 terroristi armati, caduti vittime delle vittoriose operazioni militari russe e siriane.
Tali dati sono da riferirsi al periodo trascorso tra il 27 febbraio e il 1 settembre 2016.
Ma la cifra più importante riguarda l'eliminazione fisica di almeno 35000 terroristi armati, caduti vittime delle vittoriose operazioni militari russe e siriane.
Intensissimi bombardamenti di jet e lanciarazzi stanno colpendo Qadi Askar ad Aleppo!
Abbiamo notizia da reporter sul campo che una serie di violentissimi bombardamenti aerei e di salve di artiglieria e di lanciarazzi multipli stanno colpendo in queste ore il quartiere aleppino di Qadi Askar, il terreno trema a ogni nuova raffica di esplosioni, in un crescendo d'intensità raramente toccata anche in queste settimane di combattimenti intensi.
Vista la potenza di fuoco concentrata sull'area può darsi benissimo che i comandi siriani e russi abbiano deciso di fare di essa il loro prossimo bersaglio prioritario, per costringere i terroristi takfiri a ritirarsi da una zona centrale della "sacca" metropolitana e iniziare magari a scinderla in due.
Vista la potenza di fuoco concentrata sull'area può darsi benissimo che i comandi siriani e russi abbiano deciso di fare di essa il loro prossimo bersaglio prioritario, per costringere i terroristi takfiri a ritirarsi da una zona centrale della "sacca" metropolitana e iniziare magari a scinderla in due.
venerdì 7 ottobre 2016
SMENTITO l'arrivo di una fregata cinese Tipo 054 nelle acque davanti a Tartous!
AGGIORNAMENTO: Come avevamo avvisato che fosse possibile, la notizia della presenza della fregata Maanshan della Marina di Liberazione Popolare cinese nel Mediterraneo Orientale di fronte alla Siria é stata smentita. Abbiamo corso il rischio per evitare di "bucare" una notizia che avrebbe avuto molto rilievo se fosse stata vera, arrivando sulla scorta dello schieramento di tre nuove navi russe davanti alla Siria e dei missili antibalistici Antey-2500.
Chiediamo scusa ai nostri lettori per l'abbaglio, ma solamente chi non fa nulla non sbaglia mai nulla.
Prendiamo un bel rischio a rimandare questa notizia praticamente come l'abbiamo ricevuta, ma ogni tanto un azzardo ringiovanisce le nostre vecchie e prudenti ossa.
Poco fa un account Twitter intestato a un tale "Yusha Yussef" aveva annunciato l'arrivo di una "fregata cinese" nelle acque siriane; siccome finora gli unici a "vedere" navi cinesi davanti alla Siria erano stati i pallonari sionisti di DEBKA non avevamo intenzione di prendere la segnalazione sul serio.
Chiediamo scusa ai nostri lettori per l'abbaglio, ma solamente chi non fa nulla non sbaglia mai nulla.
Prendiamo un bel rischio a rimandare questa notizia praticamente come l'abbiamo ricevuta, ma ogni tanto un azzardo ringiovanisce le nostre vecchie e prudenti ossa.
Poco fa un account Twitter intestato a un tale "Yusha Yussef" aveva annunciato l'arrivo di una "fregata cinese" nelle acque siriane; siccome finora gli unici a "vedere" navi cinesi davanti alla Siria erano stati i pallonari sionisti di DEBKA non avevamo intenzione di prendere la segnalazione sul serio.
Il lamierificio "Milano" nel Ghouta Ovest é stato riconquistato dalle truppe siriane!
Dopo avere eliminato quasi una cinquantina di terroristi takfiri e avere distrutto otto loro veicoli armati, tra cui un blindato BMP rubato alle forze dell'Esercito le truppe siriane impegnate nella riconquista della parte occidentale dell'hinterland damasceno hanno colto un altro importante successo riuscendo a riconquistare vicino alla zona di Al-Mokalibiyeh la fabbrica di profilati metallici e lamiere "Milano Steel".
Dopo Bustan al-Basha e Suleiman al-Halabi le forze siriane stabiliscono il controllo anche su Sheikh Saeed!
Le avanzate delle forze governative all'interno della "sacca" in cui sono intrappolati i terroristi che per anni hanno inflitto crudeltà e angherie alla popolazione civile di Aleppo sono sempre più numerose e rapide e confermano la nostra profezia che entro poco potremo assistere al completo collasso dell'intera area.
Dopo Suleiman al-Halabi e dopo Bustan al-Basha, il nuovo teatro dei successi siriani é il quartiere di Sheikh Saeed, dove la conquista di un'altura dominante ha messo in condizione le truppe regolari e le loro milizie ausiliarie (tra cui reparti di Hezbollah) di dominare col fuoco l'intero distretto.
Dopo Suleiman al-Halabi e dopo Bustan al-Basha, il nuovo teatro dei successi siriani é il quartiere di Sheikh Saeed, dove la conquista di un'altura dominante ha messo in condizione le truppe regolari e le loro milizie ausiliarie (tra cui reparti di Hezbollah) di dominare col fuoco l'intero distretto.
La Brigata Palestinese Liwa al-Quds entra nel suo quarto anno di vita! Onore agli eroi di Handarat e Nayrab! IMMAGINI ESCLUSIVE!
Il 6 ottobre 2013 sotto la guida del Dr. Ing. Mohammed Saeed i Palestinesi dei quartieri aleppini di Handarat e di Nayrab decidevano di unirsi in una milizia volontaria per aiutare le forze armate siriane a contrastare la lercia marea di terroristi takfiri che sembrava minacciare la più popolata e operosa città del Nord del paese.
Veniva così formata la Brigata Gerusalemme "Liwa Al-Quds" il cui motto é: "Chi non difende il paese che lo ha accolto e ospitato non ha diritto di riconquistare il paese da cui é stato scacciato". Questi veri e propri eroi dell'Asse della Resistenza hanno finora sacrificato oltre 200 martiri sul campo di battaglia prendendo parte ad alcune delle più cruente battaglie urbane del fronte di Aleppo, rendendosi protagonisti, tra le altre cose, della definitiva riconquista del quartiere di Handarat alcune settimane fa.
Veniva così formata la Brigata Gerusalemme "Liwa Al-Quds" il cui motto é: "Chi non difende il paese che lo ha accolto e ospitato non ha diritto di riconquistare il paese da cui é stato scacciato". Questi veri e propri eroi dell'Asse della Resistenza hanno finora sacrificato oltre 200 martiri sul campo di battaglia prendendo parte ad alcune delle più cruente battaglie urbane del fronte di Aleppo, rendendosi protagonisti, tra le altre cose, della definitiva riconquista del quartiere di Handarat alcune settimane fa.
I legami di Jund al-Aqsa con l'ISIS scatenano una guerra civile takfira in Provincia di Idlib!
Se esiste una cosa che il vostro amabile caporedattore ha piacere di comunicare ai suoi lettori più di una chiara vittoria dell'Esercito Siriano o dei suoi alleati contro le orde takfire wahabite o ikhwanite, é un episodio di lotta intestina tra due o più gruppi di tagliagole ciabattari drogati.
Infatti se una vittoria può essere costosa e risultare in martiri e feriti tra le fila siriane una lotta interna tra terroristi é sempre un gioco "win-win", dove più alto é il numero totale dei morti e meglio la situazione si mette per tutti gli amici e gli alleati del popolo siriano e del suo legittimo Governo.
Infatti se una vittoria può essere costosa e risultare in martiri e feriti tra le fila siriane una lotta interna tra terroristi é sempre un gioco "win-win", dove più alto é il numero totale dei morti e meglio la situazione si mette per tutti gli amici e gli alleati del popolo siriano e del suo legittimo Governo.
Continua la riconquista di Aleppo! L'intero quartiere di Suleiman al-Halabi e la Stazione Elettrica in mano ai Siriani!
Quando facciamo una previsione o un annuncio riguardo una situazione tattica o operativa su PALAESTINA FELIX lo facciamo a ragione veduta e sfidiamo i nostri sempre più numerosi ed affezionati lettori a verificare quante volte abbiamo sbagliato negli anni in cui il nostro giudizio si é dovuto confrontare con le realtà della guerra siriana...la risposta é (e la diamo da noi stessi, non per arroganza ma per sicurezza confortata dai fatti): "quasi mai".
Anche in questo caso, annunciando che la sacca di Aleppo sta iniziando a collassare sapevamo benissimo di non stare esagerando e a conferma di ciò arriva la notizia che i takfiri di Nour al-Din al-Zinki si sono ritirati dal quartiere di Suleiman al-Halabi, per sfuggire all'assalto della 102esima Brigata della Guardia Repubblicana e dei volontari palestinesi della Brigata Gerusalemme.
Anche in questo caso, annunciando che la sacca di Aleppo sta iniziando a collassare sapevamo benissimo di non stare esagerando e a conferma di ciò arriva la notizia che i takfiri di Nour al-Din al-Zinki si sono ritirati dal quartiere di Suleiman al-Halabi, per sfuggire all'assalto della 102esima Brigata della Guardia Repubblicana e dei volontari palestinesi della Brigata Gerusalemme.
Anche la corvetta "Mirazh", veterana della guerra contro Saakashvili, inviata dal Mar Nero alle coste della Siria!
La corvetta lanciamissili "Mirazh", classe "1234.1", varata nel 2008 e che sotto il comando del Capitano Ivan Dubik ebbe l'onore di affondare un vascello del tiranno pazzo Saakashvili (marionetta NATO e sionista) nella guerra per la difesa del Sud Ossezia, ha lasciato il porto di Sebastopoli per dirigersi verso il Mediterraneo Orientale.
La sua mobilitazione segue di poco quella delle due corvette lanciamissili classe "Buyan-M" Zeleny Dol e Serpukhov, del cui schieramento abbiamo parlato nel nostro articolo passato.
La sua mobilitazione segue di poco quella delle due corvette lanciamissili classe "Buyan-M" Zeleny Dol e Serpukhov, del cui schieramento abbiamo parlato nel nostro articolo passato.
giovedì 6 ottobre 2016
Dopo essere stato fornito all'Iran, l'S-300VM arriva anche in Siria, come precauzione contro i cruise di Obama e Killary!
Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Il sistema di intercezione antibalistica "Antey 2500" (anche detto S-300VM) é stato schierato in Siria, come misura cautelativa contro il ripetersi di "incidenti" (il virgolettato è mio -NdA-) quali quello dell'abbattimento del Sukhoi-24 da parte dei Turchi, lo ha dichiarato il capo del Consiglio Federale Russo per la Sicurezza e la Difesa, Viktor Ozerov.
Le batterie S-300 in dotazione alla Siria (modelli in parte obsolescenti, acquisiti negli anni '90), così come il più recente S-300V4 schierato dai Russi a protezione della loro base di Tartous e l'S-400 portato nel paese arabo a fine 2015, sono principalmente tarati per contrastare minacce aeree come jet o droni che volino a quote alte ed altissime; l'Antey 2500 invece è un sistema sviluppato appositamente per contrastare missili, sia che si tratti di vettori balistici in fase di rientro ad altissima velocità, sia nel caso di missili da crociera subsonici come i "Tomahawk" americani.
I missili anti-missile dell'Antey 2500 possono raggiungere e bloccare un vettore nemico che viaggi a 30 Km di altitudine (nel cosiddetto Spazio Interno) e a una velocità pari o inferiore a 18.000 Kilometri all'ora (pari a Mach 14).
Il sistema di intercezione antibalistica "Antey 2500" (anche detto S-300VM) é stato schierato in Siria, come misura cautelativa contro il ripetersi di "incidenti" (il virgolettato è mio -NdA-) quali quello dell'abbattimento del Sukhoi-24 da parte dei Turchi, lo ha dichiarato il capo del Consiglio Federale Russo per la Sicurezza e la Difesa, Viktor Ozerov.
Le batterie S-300 in dotazione alla Siria (modelli in parte obsolescenti, acquisiti negli anni '90), così come il più recente S-300V4 schierato dai Russi a protezione della loro base di Tartous e l'S-400 portato nel paese arabo a fine 2015, sono principalmente tarati per contrastare minacce aeree come jet o droni che volino a quote alte ed altissime; l'Antey 2500 invece è un sistema sviluppato appositamente per contrastare missili, sia che si tratti di vettori balistici in fase di rientro ad altissima velocità, sia nel caso di missili da crociera subsonici come i "Tomahawk" americani.
I missili anti-missile dell'Antey 2500 possono raggiungere e bloccare un vettore nemico che viaggi a 30 Km di altitudine (nel cosiddetto Spazio Interno) e a una velocità pari o inferiore a 18.000 Kilometri all'ora (pari a Mach 14).
Ecco la situazione attuale ad Aleppo, con la sacca takfira circondata e sul punto di crollare!
Esaudiamo con piacere la richiesta di molti lettori che desideravano una puntuale e affidabile rappresentazione grafica della situazione nella battaglia urbana di Aleppo, pubblicando finalmente una mappa precisa e aggiornata.
A un primo colpo d'occhio si apprezza come ormai non rimanga sul terreno alcun segno residuo delle temporanee avanzate compiute a inizio agosto dai takfiri di Jaysh Fateh; la situazione a Sud-Ovest della metropoli é del tutto ristabilita con Ramouseh completamente riconquistata, così come tutta la zona dei collegi militari e l'intera area del Complesso 1070 (che il noto sito di pallonari e mentitori Al-Masdar continua invece a dare come occupato dai terroristi).
A un primo colpo d'occhio si apprezza come ormai non rimanga sul terreno alcun segno residuo delle temporanee avanzate compiute a inizio agosto dai takfiri di Jaysh Fateh; la situazione a Sud-Ovest della metropoli é del tutto ristabilita con Ramouseh completamente riconquistata, così come tutta la zona dei collegi militari e l'intera area del Complesso 1070 (che il noto sito di pallonari e mentitori Al-Masdar continua invece a dare come occupato dai terroristi).
Anche l'altura di Tal Kroum e il Posto di Blocco Panorama a Deir Ezzour tornano sotto il controllo delle forze siriane!
Venti giorni dopo il bombardamento proditorio effettuato dai jet americani contro la posizione dominante siriana sull'Aeroporto di Deir Ezzour la situazione nel capoluogo assediato sulle rive dell'Eufrate é nuovamente stabile e favorevole alle armi governative, che hanno recuperato il totale controllo anche sulle poche posizioni che avevano dovuto abbandonare dopo l'incursione 'yankee'.
IMMAGINI ESCLUSIVE della "Stultorum Navis" emiratina completamente distrutta dal missile C-802 yemenita!
Siamo lieti di poter pubblicare queste immagini in esclusiva per l'Italia, che mostrano nei dettagli gli effetti del devastante impatto del vettore antinave cinese C-802 contro il catamarano statunitense HSV-2 ceduto alla marina degli UAE, centrato e distrutto al largo del porto di Mokha, nello Yemen.
Queste foto smentiscono la propaganda saudita e del GCC che millantava che la nave fosse rimasta solamente "danneggiata", tracciando improbabili paragoni con la "Hanit" sionista che nel 2006 durante la Guerra d'Estate venne colpita da un missile simile utilizzato dagli Hezbollah.
Queste foto smentiscono la propaganda saudita e del GCC che millantava che la nave fosse rimasta solamente "danneggiata", tracciando improbabili paragoni con la "Hanit" sionista che nel 2006 durante la Guerra d'Estate venne colpita da un missile simile utilizzato dagli Hezbollah.
Quattro quinti di Bustan al-Basha sotto il controllo delle forze siriane! La sacca di Aleppo comincia a collassare!
Per tutta la giornata violentissimi combattimenti si sono susseguiti nella zona interna di Aleppo, circondata e isolata dalle forze governative siriane che fin da ieri sono impegnate ad avanzare nel cuore del distretto di Bustan al-Basha.
Man mano che la sera si avvicinava hanno cominciato ad arrivare i messaggi che annunciavano la conquista dell'Istituto Sportivo, dell'Istituto Giovanile per le Scienze e del Palazzo della Mercedes, tutte roccaforti takfire che hanno ceduto di fronte alla determinazione dell'Esercito Siriano, delle Brigate Baath e di altre milizie ausiliarie schierate con i governativi.
Man mano che la sera si avvicinava hanno cominciato ad arrivare i messaggi che annunciavano la conquista dell'Istituto Sportivo, dell'Istituto Giovanile per le Scienze e del Palazzo della Mercedes, tutte roccaforti takfire che hanno ceduto di fronte alla determinazione dell'Esercito Siriano, delle Brigate Baath e di altre milizie ausiliarie schierate con i governativi.
mercoledì 5 ottobre 2016
Convoglio di dieci elicotteri porta i rinforzi annunciati tempo fa finalmente alla città assediata di Deir Ezzour!
Le forze che erano state promesse per rinsaldare la posizione di Deir Ezzour e il cui previsto arrivo aveva IMMEDIATAMENTE CAUSATO il codardo bombardamento americano del Jabal Thardeh, che avrebbe dovuto spianare la strada all'ISIS per la conquista dell'aeroporto, sono finalmente arrivate in città.
Due corvette lanciamissili russe lasciano il Mar Nero per dirigersi verso la Siria!
Dopo il definitivo crollo dell'opzione diplomatica, abbandonata dagli Usa di fronte alla consapevolezza di non poterla più usare per assicurare indebiti vantaggi a loro alleati terroristi, Mosca persegue l'opzione militare in Siria con sempre più forza e convinzione per imporre un fait accompli sul terreno che non lasci spazio a velleità revansciste a stelle e strisce una volta che la pantomima elettorale sia conclusa e un nuovo inquilino insediato alla Casa Bianca in luogo dell'indegno corvo nero Obama.
Fallisce il contrattacco di Al Nusra ed Ahrar Sham contro Deir Khabiyeh: 40 terroristi uccisi e vari veicoli distrutti!
Nella parte meridionale del Ghouta Ovest le forze combinate del fronte wahabita Al Nusra e dell'organizzazione estremista Ahrar Sham hanno tentato il tutto per tutto per tornare in controllo del villaggio di Deir Khabiyeh, ormai completamente occupato dalle truppe siriane dopo che anche l'orlo settentrionale dell'abitato è stato liberato dalla residua presenza terrorista.
Continuano a Deir Ezzour i progressi delle forze siriane contro l'ISIS intorno al Jabal Thardeh!
Iniziata al principio della settimana la controffensiva delle forze difensive siriane schierate a protezione dell'aeroporto di Deir Ezzour, dopo avere riguadagnato uno dei pochi avamposti abbandonati ai takfiri dell'ISIS dopo il vigliacco bombardamento americano é continuata nelle ultime ore, portando ulteriori positivi risultati.
Guardia Repubblicana, milizie siriane ed Hezbollah hanno conquistato metà del quartiere di Bustan al-Basha!
La Guardia Repubblicana siriana, sostenuta dalla milizia popolare NDF, dalle Brigate Baath e da alcuni reparti scelti di Hezbollah é riuscita nelle ultime ore a garantirsi il controllo di almeno metà del distretto di Bustan Basha ad Aleppo, strappando diversi isolati al controllo dei terroristi delle sigle FSA e Nour al-Din al-Zinki.
Bustan al-Basha si é trasformato in uno dei fronti più caldi di Aleppo in seguito alla conquista siriana del quartiere palestinese di Handarat, dell'Ospedale Al-Kindi e del terreno strategico intorno ad esso, che permette di dominare un vasto tratto di città circostante.
Bustan al-Basha si é trasformato in uno dei fronti più caldi di Aleppo in seguito alla conquista siriana del quartiere palestinese di Handarat, dell'Ospedale Al-Kindi e del terreno strategico intorno ad esso, che permette di dominare un vasto tratto di città circostante.
martedì 4 ottobre 2016
Anche Deir Khabiyeh é ormai quasi totalmente sotto il controllo delle forze siriane!
Deir Khabiyeh é ormai praticamente liberato dalla presenza di terroristi takfiri di Al Nusra e Ahrar Sham, che dopo diverse ore di intensi combattimenti, di fronte all'avanzata delle truppe siriane che premevano da Ovest e da Sud contro il villaggio del Ghouta Ovest si sono ritirati mantenendo una minima presenza nella parte Nord dell'abitato.
La guerra dei terroristi in Siria é una guerra contro il Socialismo Siriano del Presidente Assad e del Partito Baath!
Renzi, agendo secondo le indicazioni del suo consigliere economico occulto Yoram Gutgeld (passaporto di Tel Aviv) continua a distruggere quel che resta dello Stato Sociale costruito in decenni di sforzi e sacrifici dall'inizio del secolo scorso in avanti...altre decine di prestazioni sanitarie che erano grautite sono diventate a pagamento, tra cui il 'Tunnel Carpale'...
...è un processo in corso da molto, ma drammaticamente accelerato da quanto le elite usurocratiche europee hanno potuto finalmente sospendere la Democrazia e imporci un Governo non sostenuto dalla volontà popolare dietro l'altro, dal 2011 in avanti...
...è un processo in corso da molto, ma drammaticamente accelerato da quanto le elite usurocratiche europee hanno potuto finalmente sospendere la Democrazia e imporci un Governo non sostenuto dalla volontà popolare dietro l'altro, dal 2011 in avanti...
Il Presidente ceceno Kadyrov offre ad Assad di addestrare le sue truppe a Gudermes!
Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Il Presidente ceceno Ramzan Kadyrov ha ufficialmente dichiarato che le porte dell'avanzato centro di addestramento per truppe speciali situato a Gudermes, nel paese caucasico, sono aperte per gli uomini del collega siriano Bashar al-Assad.
Nel corso di un'intervista recentemente rilasciata Kadyrov ha testualmente dichiarato: "Perché no, il Governo siriano è nostro alleato, combatte gli stessi terroristi che abbiamo affrontato e battuto negli anni passati, la sua lotta è la nostra".
Secondo Kadyrov le autorità della regione dovrebbero incrementare e intensificare lo scambio di informazioni riguardo la lotta antiterrorismo e preoccuparsi di migliorare le capacità reattive delle proprie forze specializzate, anche tramite programmi di scambio e di perfezionamento del personale.
Il Presidente ceceno Ramzan Kadyrov ha ufficialmente dichiarato che le porte dell'avanzato centro di addestramento per truppe speciali situato a Gudermes, nel paese caucasico, sono aperte per gli uomini del collega siriano Bashar al-Assad.
Nel corso di un'intervista recentemente rilasciata Kadyrov ha testualmente dichiarato: "Perché no, il Governo siriano è nostro alleato, combatte gli stessi terroristi che abbiamo affrontato e battuto negli anni passati, la sua lotta è la nostra".
Secondo Kadyrov le autorità della regione dovrebbero incrementare e intensificare lo scambio di informazioni riguardo la lotta antiterrorismo e preoccuparsi di migliorare le capacità reattive delle proprie forze specializzate, anche tramite programmi di scambio e di perfezionamento del personale.
Truppe siriane ed Hezbollah circondano completamente Deir Khabiyeh nel Ghouta Occidentale!
Deir Khabiyeh si conferma l'obiettivo della recente offensiva siriana nel Ghouta Ovest che ha portato le truppe di Damasco, sostenute dai volontari palestinesi e da reparti scelti di Hezbollah a respingere i terroristi di Al Nusra e Ahrar Sham da una vasta area di terreni agricoli, occupandoli e arrivando a circondare la località in questione.
Forze siriane rientrano in possesso di un avamposto sul fianco Est del Jabal Thardeh! Celebre rinnegato siriano eliminato dai jet russi!
Le truppe della 137esima Brigata della 17esima Divisione Siriana, grazie al costante e preciso sostegno offerto dai bombardieri russi sono riuscite nella notte di ieri a recuperare il pieno controllo sul "Punto 1", uno degli avamposti sul lato orientale del Jabal Thardh, che era stato occupato dai takfiri dell'ISIS in seguito al vigliacco bombardamento americano del 17 settembre scorso.
lunedì 3 ottobre 2016
Finalmente cade l'impostura: non potendo usarle per aiutare i terroristi gli Usa abbandonano le trattative con Mosca!
Uno sviluppo estremamente positivo della situazione che dimostra eloquentemente chi cercava sinceramente un rapido accordo per abbreviare le sofferenze del popolo siriano e chi voleva solamente cercare di avvantaggiare sul terreno i propri burattini terroristi.
Gli Usa hanno formalmente interrotto ogni contatto diplomatico con la Russia riguardo la situazione in Siria, cessando anche quel minimo scambio di informazioni che ancora rimaneva in funzione.
Gli Usa hanno formalmente interrotto ogni contatto diplomatico con la Russia riguardo la situazione in Siria, cessando anche quel minimo scambio di informazioni che ancora rimaneva in funzione.
Cacciabombardieri siriani martellano le posizioni di Jaysh Islam intorno a Douma!
Ancora notizie di intensa attività militare siriana nella sacca del Ghouta Orientale dove le posizioni Rayhan e Tal Kurdi sono ormai circondate e separate dal resto dello schieramento di Jaysh Islam, con contingenti governativi che sono ormai sul perimetro di Douma, l'ultimo grande centro urbano di quello che una volta era un vero e proprio agglomerato di satelliti e delegazioni di Damasco sottratte al controllo delle autorità statali.
10 Kmq conquistati dalle truppe siriane tra Deir Khabiyeh e Khan al-Sheikh nel Ghouta Ovest!
Una task-force meccanizzata dell'Esercito Siriano, centrata su reparti scelti della 4a Divisione Meccanizzata del Generale Maher al-Assad é riuscita con un movimento ad ampio raggio a liberare dalla presenza takfira e occupare stabilmente un'estensione di circa 10 Chilometri Quadrati intorno a Dei Khabiyeh, nel Ghouta Occidentale.
I terroristi cacciati dall'area appartenevano quasi esclusivamente all'organizzazione wahabita del Fronte Al-Nusra e hanno lasciato sul terreno almeno una quindicina di morti, tutti poi risultati di nazionalità saudita, marocchina, libica e tunisina.
I terroristi cacciati dall'area appartenevano quasi esclusivamente all'organizzazione wahabita del Fronte Al-Nusra e hanno lasciato sul terreno almeno una quindicina di morti, tutti poi risultati di nazionalità saudita, marocchina, libica e tunisina.
Furiosa battaglia ad Ovest di Aleppo per il controllo della Collina di Al-Hikmah!
Abbiamo ricevuto notizia che fin dalle prime ore di mattina la Guardia Repubblicana siriana insieme a unità scelte di Hezbollah ha iniziato una vasta operazione di combattimento a Sud del complesso residenziale 1070 di Hamadaniyeh, a Ovest di Aleppo, puntando verso la Collina di Al-Hikmah.
Diverse aree sono già state abbandonate dai terroristi di Jaysh Fateh (Al Nusra, FSA, Ahrar Sham e altre sigle minori), ma, senza il controllo del terreno dominante di Al-Hikmah queste conquiste potrebbero rivelarsi temporanee e malsicure.
Diverse aree sono già state abbandonate dai terroristi di Jaysh Fateh (Al Nusra, FSA, Ahrar Sham e altre sigle minori), ma, senza il controllo del terreno dominante di Al-Hikmah queste conquiste potrebbero rivelarsi temporanee e malsicure.
Siria, Arachidi e Socialismo; un ricordo di vita vissuta dell'amico Ouday Ramadan!
Il testo di questo post é preso dalla pagina Facebook di Ouday "Soso" Ramadan, che mi pregio e mi onoro di poter chiamare Amico
All'inizio degli anni Settanta, andavamo dal Libano in Siria a trascorrere le vacanze ed il fine settimana. E spesso trascorrevo le nottate, in compagnia dei contadini della pianura costiera siriana. Non erano ancora compiuti i nove anni dall'abbattimento del regime feudale precedentemente esistente in Siria, regime feudale ereditato dall'occupazione ottomana, ed abbattuto dalla Rivoluzione Socialista Siriana.
I contadini si trovarono a gestire un numero considerevole di terreni, avendo a disposizione però pressoché nessuna disponibilità monetaria, e con mezzi di produzione totalmente inadeguati. I metodi e gli strumenti di produzione che usavano a quel tempo in Siria, già nella preistoria erano superati. Per dirne una su tutte, si arava ancora con l'aratro trainato dai due bovi.
I contadini avevano a disposizione i terreni, ma nessun capitale per avviare la produzione agricola. Grazie ai piani quinquennali della Repubblica Socialista Siriana, i contadini hanno potuto costituirsi in cooperative socialiste, eleggendo in ogni villaggio un segretario ed un comitato di gestione. Il comitato di gestione della cooperativa socialista aveva per obiettivo il miglioramento della produzione agricola, ma anche delle condizioni sociali dei lavoratori addetti alla produzione agricola.
All'inizio degli anni Settanta, andavamo dal Libano in Siria a trascorrere le vacanze ed il fine settimana. E spesso trascorrevo le nottate, in compagnia dei contadini della pianura costiera siriana. Non erano ancora compiuti i nove anni dall'abbattimento del regime feudale precedentemente esistente in Siria, regime feudale ereditato dall'occupazione ottomana, ed abbattuto dalla Rivoluzione Socialista Siriana.
I contadini si trovarono a gestire un numero considerevole di terreni, avendo a disposizione però pressoché nessuna disponibilità monetaria, e con mezzi di produzione totalmente inadeguati. I metodi e gli strumenti di produzione che usavano a quel tempo in Siria, già nella preistoria erano superati. Per dirne una su tutte, si arava ancora con l'aratro trainato dai due bovi.
I contadini avevano a disposizione i terreni, ma nessun capitale per avviare la produzione agricola. Grazie ai piani quinquennali della Repubblica Socialista Siriana, i contadini hanno potuto costituirsi in cooperative socialiste, eleggendo in ogni villaggio un segretario ed un comitato di gestione. Il comitato di gestione della cooperativa socialista aveva per obiettivo il miglioramento della produzione agricola, ma anche delle condizioni sociali dei lavoratori addetti alla produzione agricola.
domenica 2 ottobre 2016
Le truppe siriane aumentano il perimetro di controllo intorno all'Ospedale Al-Kindi conquistando Al-Sondos e la "Cascata"!
La struttura idrica conosciuta come "La Cascata di Al-Kindi" e l'area di Al-Sondos, dove si trovano un Hotel e un parco divertimenti molto popolari e frequentati quando Aleppo viveva in pace e tranquillità sono tornati sotto il controllo dell'Esercito Arabo Siriano, come testimonia questa foto composta con parti di scatti diffusi nelle ultime ore a conferma degli annunci rilasciati in merito.
Questo vuol dire che la presa delle forze governative sulla strategica zona di Al-Kindi, dove sorgeva l'Ospedale, é sempre più vasta e salda, essendosi allargata alle altre alture a Nord della struttura sanitaria.
Questo vuol dire che la presa delle forze governative sulla strategica zona di Al-Kindi, dove sorgeva l'Ospedale, é sempre più vasta e salda, essendosi allargata alle altre alture a Nord della struttura sanitaria.
Distrutte da un attacco siriano le posizioni di Al Nusra intorno a Daraa al-Balad!
Non si arrestano le operazioni militari siriane nella provincia meridionale di Daraa, in particolare attorno a Daraa al-Balad dove un certo numero di postazioni e basi del fronte wahabita Al Nusra é finito nel mirino di una task force composta dagli uomini della 5a Divisione Corazzata, dai miliziani dell'NDF locale, dai volontari delle Brigate Baath e da combattenti di altre sigle minoritarie.
I cacciabombardieri siriani devastano Al Nusra ed alleati takfiri nel Sud e nell'Est del Governatorato di Idlib!
Le aree meridionali ed orientali del Governatorato di Idlib sono state intensamente bombardate e cannoneggiate dai jet di Damasco, che hanno ripetutamente inquadrato nei loro mirini obiettivi di Al Nusra ed altre sigle terroristiche sue alleate nelle zone di Al-Tamanna, Al-Mutawaseteh, Maraat Numa e ad Est di Khan Sheikhoun.
Dozzine e dozzine di terroristi di Al Nusra ed altre sigle minori sono caduti sotto i colpi dei cacciabombardieri, insieme a numerosi veicoli e depositi di armi e munizioni, specialmente nella zona di Saraquib dove una importante base dei wahabiti é stata ripetutamente bersagliata.
Dozzine e dozzine di terroristi di Al Nusra ed altre sigle minori sono caduti sotto i colpi dei cacciabombardieri, insieme a numerosi veicoli e depositi di armi e munizioni, specialmente nella zona di Saraquib dove una importante base dei wahabiti é stata ripetutamente bersagliata.
Esercito Siriano strappa ai takfiri molte fattorie ed orti sulla strada per Khan al-Sheih nel Ghouta Ovest!
Diverse aree rurali del Ghouta Ovest, lungo l'asse di avanzata verso Khan al-Sheih, sono state strappate ai militanti di Al Nusra ed Ahrar Sham dalle forze combinate dell'Esercito Siriano ed altre milizie ausiliarie intente a troncare la via di comunicazione della cittadina del Ghouta Ovest.
Avanzato vascello degli UAE colpito e affondato dagli Houthi davanti al porto yemenita di Mokha!
Un catamarano ibrido HSV-2 "Swift" ceduto dalla Marina USA a quella degli UAE é stato colpito e affondato nel Golfo di Aden davanti al porto di Mokha dai combattenti Houthi yemeniti che hanno utilizzato un vecchio missile antinave C-802 per distruggerlo, come risulta evidente da questa testimonianza video rilasciata a sostegno del loro annuncio.