50 ragazzi e ragazze morti, oltre 70 feriti, alcuni gravissimi, sfigurati, mutilati.
E' il bilancio di un attentato in un centro culturale sciita di Kabul, dove centinaia di ragazzi e ragazze, insieme, si stavano preparando agli esami scolastici.
In Afghanistan circa il 18 per cento della popolazione é sciita, e, come tale, subisce l'odio omicida dei sunniti convertiti alle eresie takfire wahabite propagate dai predicatori pagati da Riyadh e da altri corrotti petro-reami.
L'Afghanistan, paese che fino a 50 anni fa era assolutamente tollerante, abituato a convivere con altre grandi religioni asiatiche, é stato infettato dai virus del settarismo importato con l'assenso e il consenso della CIA e del Dipartimento di Stato (che faceva stampare in Oregon i testi in Pashtun da usare nelle 'scuole coraniche').
Le immagini che presentiamo sono arrivate direttamente dal luogo della tragedia.
A questo punto é chiaro che un "Hezbollah Afghano" che possa difendere gli Sciiti quando il Governo centrale EVIDENTEMENTE non ce la fa é assolutamente necessario.
I veterani delle milizie sciite afghane che hanno combattuto (e stanno combattendo) in Siria contro takfiri e wahabiti saranno un ottimo punto di partenza in tal senso.
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