giovedì 16 agosto 2018

L'Emiro del Qatar corre in aiuto di Erdogan con 15 miliardi di dollari di investimenti!

Erdogan è passato all’incasso.

Un rapporto privilegiato col Qatar che in anni passati (a sua infamia) si era spinto addirittura al sostegno e ai rapporti con l’ISIS (e più in generale con la politica egemonica del precedente Emiro qatariota, gran finanziatore delle Fratellanze Musulmane dallo Yemen all’Egitto alla Libia) e che é rimasto saldo anche dopo la “sterzata” impressa alla politica estera del petro-reame dal nuovo Emiro Tamim, che ha sostituito il padre ambizioso e avventato con un ‘golpe bianco’, ha dato frutti per 15 miliardi di dollari Usa con l’annuncio (fatto dall’Emiro in persona) di investimenti in Turchia per tale cifra, che hanno permesso alla lira turca di recuperare in breve il 6 per cento del suo valore sul mercato dei cambi.

Video della visita dell'Emiro Tamim durante la quale il colossale piano d'investimenti é stato annunciato.




Miliardi di cui Erdogan ha bisogno come il pane per evitare di doversi affidare alle ‘grinfie’ del Fondo Monetario Internazionale e superare indenne la bufera scatenata contro l’economia turca dagli attacchi valutari e dalle tariffe imposte dagli Usa alle sue esportazioni di acciaio e alluminio.

Del resto il Qatar aveva molto da sdebitarsi, considerando che la sua popolazione non fa la fame, la sua compagnia di bandiera continua a volare e molto probabilmente il suo territorio non é stato invaso grazie all’aiuto e al sostegno prestato proprio da Ankara.

Ulteriori riflessioni in merito nell' audiopost del mio blog "I Kommenti di Kahani".

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