Le esercitazioni militari congiunte tra Russia e Cina diventeranno sempre più frequenti e regolari, lo ha dichiarato il Ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, nel corso di una ispezione dei centri di comando del campo di manovra di Tsugol, dove attualmente si stanno svolgendo parte delle vaste esercitazioni VOSTOK 2018, che vedono impegnate forze di entrambi i paesi.
Dopo l'ispezione i due Ministri hanno sottolineato l'importanza della cooperazione militare russo-cinese a livello sia tattico che strategico. La leadership politica cinese, ha detto Fenghe, dedicherà a questa sfera un altissimo livello di attenzione e cura.
"Esercitazioni come queste diventeranno sempre più frequenti e regolari", ha poi aggiunto Shoigu.
VOSTOK 2018 durerà fino al 17 settembre, coinvolgendo enormi aree dell'Estremo Oriente russo e dell'Oceano Pacifico. Essa coinvolge, come già detto altrove, 300.000 soldati, 80 navi da guerra, 1000 aerei ed elicotteri ed oltre 3000 tra carri armati e altri veicoli da combattimento.
Questo sarà il secolo dell'Oriente, sarà li (è già li) il futuro, che piaccia o non piaccia a chi si credeva onnipotente per l'eternità pensando di fare ciò che voleva senza che nessuna si mettesse di traverso; se ne facciano una ragione... e se non se la fanno, è lo stesso.
RispondiEliminala colpa e' degli albionici USA compresi, degli ebrei sionisti che vorrebbero avere la loro fetta di palcoscenico mondiale e dell'Europa che non riesce ad apparire come entita' politico-militare e vive ancora di frammentarie retoriche fantasiose
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