Le arroganti potenze dell'imperialismo occidentale e sionista inviano contro la Somalia i loro droni assassini, i loro elicotteri e aeroplani, i loro 'askari' etiopici e kenioti, come ampiamente dimostrato e documentato proprio su queste pagine con dovizia di particolari; ben diverso, invece, il contegno della Repubblica Islamica dell'Iran che, dal momento in cui la povera e travagliata nazione del Corno d'Africa ha iniziato a risentire degli effetti della più violenta e dura siccità degli ultimi 60 anni, ha iniziato indefessamente un ponte aeronavale di aiuti umanitari medici e alimentari, nel tentativo di smussare e alleviare asprezze e sofferenze per la popolazione civile.
A latere della recente 18esima conferenza dell'Unione Africana, appena chiusasi nella capitale etiopica di Addis Abeba il Presidente somalo Sharif Sheikh Ahmed ha colto l'occasione per ringraziare pubblicamente il Ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi, presente all'evento come osservatore, per l'imponente programma di aiuto mobilitato in favore della sua gente, di cui la parte più recente, un carico di medicinali e cibo di 150 tonnellate, é arrivato in Somalia circa 15 giorni fa.
Secondo le cifre fornite dal Direttore delle Comunicazioni della Società Iraniana della Mezzaluna Rossa la Repubblica Islamica avrenne mandato finora 22 convogli di aiuti, un ospedale e cinque cliniche da campo, perfettamente fornite di mezzi e personale qualificato iraniano; sarebbero stati costruiti inoltre 18 campi di raccolta di profughi e rifugiati.
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caro fratello,
RispondiEliminati segnaliamo che è attivo da giorni il sito del Comitato italiano della Marcia globale per Gerusalemme
http://marciapergerusalemme.blogspot.com/
Segnalazione ricevuta e apprezzatissima, ci siamo già iscritti e vi seguiremo con assiduità!
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