L'analista e commentatore di cose militari Jim W. Dean, di "Veterans Today" ha rilasciato interessanti dichiarazioni riguardo la realtà della situazione tattico-strategica tra Irak ed ISIS in questo primissimo scorcio di 2015. Alcuni di voi potranno ricordare il signor Dean come colui che commentò con favore il nostro articolo sui pezzi d'artiglieria cingolati "OTOBreda Palmaria" coinvolti nella caduta di Gheddafi poco meno di quattro anni fa.
Ovviamente chi segue regolarmente questo blog sa che tutti questi miglioramenti sono dovuti al sostegno efficace dato a Bagdad da Mosca e da Teheran, sia dal punto di vista logistico, che da quello tattico, tecnologico e del 'know how'.
Dean ha continuato: "L'ISIS sta già subendo più perdite di quante ne possa rimpiazzare col flusso di foreign fighters estremisti, ci sono notizie di tentativi di reclutamento coatto di uomini e ragazzi irakeni dalle zone occupate dal 'califfato', ma sono misure disperate che non porteranno a niente...".
Solo nell'ultimo week-end sembra che oltre 70 militanti dell'ISIS/Daash siano stati uccisi nella zona intorno a Mosul.
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