Le forze armate siriane hanno appreso (anche amaramente, a costo di dolorosi rovesci) come raggiungere un obiettivo importante attraverso uno stretto e lungo cordone che a mo' di tentacolo si snodi attraverso territorio nemico, non sia affatto un'opzione desiderabile.
Quindi, pur avendo le proprie avanguardie a meno di 3 Km da Al-Bab, i comandanti siriani preferiscono temporeggiare ed allargare la base del loro saliente, per cautelarsi verso possibili controffensive e manovre 'di rovescio' dell'ISIS che potrebbe cercare di ribattere a un assalto da Sud verso Al-Bab con un attacco contro le linee logistiche e di rifornimento degli attaccanti.
sabato 28 gennaio 2017
Usa: Trump vuole bandire la Fratellanza Musulmana?
Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Un intenso dibattito sta animando l’Amministrazione Trump, recentemente insediatasi alla Casa Bianca e negli altri punti nodali del potere esecutivo americano; oggetto del contendere é l’opportunità o meno di includere l’Ikhwan, la famigerata “Fratellanza Musulmana” nell’altrettanto famigerata “Lista delle Organizzazioni Terroristiche”.
Alcuni potrebbero domandarsi come in tale lista non fosse presente da lungo tempo tale organizzazione. Ebbene, la risposta a ciò è da trovarsi nel fatto che fin dal tempo di Nasser e dei “Liberi Ufficiali” la Casa Bianca si è sempre appoggiata all’Ikhwan per contrastare i movimenti socialisti e nazionalisti che da Ben Bella a Gheddafi ad Assad sembravano destinati a dominare il panorama politico arabo nordafricano e mediorientale.
Nemmeno il coinvolgimento dell’Ikhwan in atti sanguinosi come l’attentato a Sadat portò mai a una modifica di questa “relazione speciale”, anzi, la Fratellanza fu in prima linea per tutti gli anni ’80 come parte fondamentale di quel “condotto” che da tutti i paesi musulmani convogliava aspiranti mujaheddeen verso il Pakistan dove, con fondi soprattutto sauditi e addestramento fornito dall’ISI (i servizi segreti di Islamabad) essi passavano in Afghanistan per combattere contro i Sovietici.
Un intenso dibattito sta animando l’Amministrazione Trump, recentemente insediatasi alla Casa Bianca e negli altri punti nodali del potere esecutivo americano; oggetto del contendere é l’opportunità o meno di includere l’Ikhwan, la famigerata “Fratellanza Musulmana” nell’altrettanto famigerata “Lista delle Organizzazioni Terroristiche”.
Alcuni potrebbero domandarsi come in tale lista non fosse presente da lungo tempo tale organizzazione. Ebbene, la risposta a ciò è da trovarsi nel fatto che fin dal tempo di Nasser e dei “Liberi Ufficiali” la Casa Bianca si è sempre appoggiata all’Ikhwan per contrastare i movimenti socialisti e nazionalisti che da Ben Bella a Gheddafi ad Assad sembravano destinati a dominare il panorama politico arabo nordafricano e mediorientale.
Nemmeno il coinvolgimento dell’Ikhwan in atti sanguinosi come l’attentato a Sadat portò mai a una modifica di questa “relazione speciale”, anzi, la Fratellanza fu in prima linea per tutti gli anni ’80 come parte fondamentale di quel “condotto” che da tutti i paesi musulmani convogliava aspiranti mujaheddeen verso il Pakistan dove, con fondi soprattutto sauditi e addestramento fornito dall’ISI (i servizi segreti di Islamabad) essi passavano in Afghanistan per combattere contro i Sovietici.
A Mosul intenso bombardamento di artiglieria irakena sulla riva destra del Tigri!
Unità di artiglieria irakena (convenzionale e lanciarazzi) hanno iniziato un fitto tiro contro obiettivi dell'ISIS nella parte occidentale di Mosul, sulla riva destra del Fiume Tigri, mentre continuano indefessi i preparativi per l'attraversamento della via d'acqua e la crezione di teste di ponte nel quarto di città ancora da liberare.
Trump vuole le "safe zone" in Siria? Ma nemmeno per sogno!
Abbiamo esultato per la vittoria di Donald Trump sulla pazza Killary Klynton, malvagia Strega dell'Ovest,
Il dipartimento fake news dei media di regime, recentemente, ha dichiarato che Trump avrebbe firmato un 'ordine esecutivo' per la creazione di 'zone sicure' in Siria per lo stanziamento (o il ritorno) dei profughi, praticamente autorizzando truppe Usa a entrare nel paese.
Ma é poi vero? Ovviamente, no.
Il dipartimento fake news dei media di regime, recentemente, ha dichiarato che Trump avrebbe firmato un 'ordine esecutivo' per la creazione di 'zone sicure' in Siria per lo stanziamento (o il ritorno) dei profughi, praticamente autorizzando truppe Usa a entrare nel paese.
Ma é poi vero? Ovviamente, no.
A Damasco nevica di nuovo! La capitale siriana coperta da un candido manto: "Let it snow!"
Ancora una volta la capitale siriana si trova al centro di una vasta precipitazione nevosa; questa eloquente foto, scattata ieri notte, rende bene l'idea dell'intensità della nevicata, che ha lasciato che Damasco si risvegliasse sotto una spessa e soffice cortina bianca.
Come già poche settimane fa i più contenti sono bambini e ragazzi che stanno già dedicandosi alle palle di neve, alla costruzione di pupazzi e ad altre attività ricreative stagionali.
Come già poche settimane fa i più contenti sono bambini e ragazzi che stanno già dedicandosi alle palle di neve, alla costruzione di pupazzi e ad altre attività ricreative stagionali.
venerdì 27 gennaio 2017
Ka-52 e Su-25 cooperano nell'Est di Homs colpendo obiettivi dell'ISIS intorno a Palmyra!
Il quotidiano russo "Izvestija" ha rivelato che per le operazioni intorno alla storica cittadina di Tadmur/Palmyra gli elicotteri d'attacco Kamov-52 stanno operando fianco a fianco e di concerto con i "carri armati volanti" Su-25, indicando a questi ultimi, con altissima precisione, dove e come colpire.
Palmyra infatti rappresenta il classico caso in cui anche un bombardiere preciso come il Su-34 potrebbe causare danno collaterale inaccettabile ed é meglio lasciare il lavoro a un aereo da supporto ravvicinato come il Su-25, se poi indirizzato e reso più preciso dai rilevamenti dei Ka-52 ancora meglio.
Mentre Al Nusra combatte la sua "Guerra Civile" le forze siriane la espellono dalla Provincia di Homs!
Mentre sul "Pianeta delle Scimmie" continua a infuriare (ci dicono con molte perdite) la guerra civile tra diversi gruppi takfiri, le truppe siriane nella parte Nord-Ovest della Provincia di Homs ne approfittano per assestare duri colpi a quelle basi e quelle strutture del Fronte Al Nusra che ancora rimangono nella zona.
Un esempio é stato, nelle ultime ore, l'agguato con cui le truppe siriane hanno stroncato sul nascere un tentativo takfiro di attacco tra Al-Brij e la zona del Qalamoun, risoltosi con oltre una quindicina di terroristi morti e molti loro veicoli ed equipaggiamenti distrutti.
Un esempio é stato, nelle ultime ore, l'agguato con cui le truppe siriane hanno stroncato sul nascere un tentativo takfiro di attacco tra Al-Brij e la zona del Qalamoun, risoltosi con oltre una quindicina di terroristi morti e molti loro veicoli ed equipaggiamenti distrutti.
Arrestate cinque spie in Libano, passavano informazioni al Mossad attraverso diverse ambasciate!
Il Direttorato Generale della Surere Libanaise, tramite l'ufficio media, ha comunicato di avere arrestato cinque persone colpevoli di spionaggio a favore dell'entità sionista che passavano informazioni raccolte nel Paese dei Cedri a Tel Aviv tramite le ambasciate sioniste in Turchia, Inghilterra, Giordania e Nepal.
Potrà stupire la presenza del Nepal insieme a questi altri stati pesantissimamente infiltrati dal cancro a sei punte, ma già altre volte su PALAESTINA FELIX abbiamo notato che il paese himalayiano é molto pesantemente "attenzionato" dall' Istituto (= Mossad) evidentemente qualcuno al suo interno vuol tenere piantati gli artigli/tentacoli nel cuore dell'Eurasia? Chissà, oppure leggono la Blavatsky e stanno cercando i Signori di Agarthi, mah....
Potrà stupire la presenza del Nepal insieme a questi altri stati pesantissimamente infiltrati dal cancro a sei punte, ma già altre volte su PALAESTINA FELIX abbiamo notato che il paese himalayiano é molto pesantemente "attenzionato" dall' Istituto (= Mossad) evidentemente qualcuno al suo interno vuol tenere piantati gli artigli/tentacoli nel cuore dell'Eurasia? Chissà, oppure leggono la Blavatsky e stanno cercando i Signori di Agarthi, mah....
Signore e Signori...ecco a voi il MiG-35!!! Il Nuovo intercettore multiruolo Mikoyan-Gurevitch per il XXI Secolo!
Purtroppo l'OkB MiG, che all'Epoca Sovietica era letteralmente SINONIMO di "aereo da caccia" subì più fortemente della Sukhoi il contraccolpo per lo smembramento dell'URSS, responsabilità unica del traditore Gorbachev, visto che prima del suo insediamento l'Unione Sovietica, al netto di qualche problema secondario, continuava a crescere, svilupparsi e superare l'Occidente in ricerca e tecnologia.
La stessa introduzione dei MiG-29 e dei Su-27, aerei che letteralmente facevano a pezzi F-15 ed F-18 sul loro stesso terreno, era sintomatica di ciò.International presentation of MiG-35. pic.twitter.com/D0RDr7gKBQ— Military Advisor (@miladvisor) January 27, 2017
Novità dal "Pianeta delle Scimmie": continuano gli scontri tra Al Nusra e Faylaq Sham e Jabha Shamiya!
Ci scuseranno le scimmie, animali carini e svegli al netto della loro abitudine a lanciare la cacca, se le accostiamo a quelle bestiacce dei takfiri nel nostro titolo, ma era giusto per creare un'immagine colorita!
Intensi scontri interni alle varie fazioni terroristiche continuano a Idlib dove il fronte Al Nusra sta attaccando ripetutamente la Prigione Centrale della città capoluogo, nei quartieri occidentali, ancora presidiata da altre milizie jihadiste.
Al Nusra sta anche cercando di prendere il controllo di Hayyan nell parte settentrionale della Provincia, circondando le posizioni di Faylaq Sham e del Fronte Shamiya.
Intensi scontri interni alle varie fazioni terroristiche continuano a Idlib dove il fronte Al Nusra sta attaccando ripetutamente la Prigione Centrale della città capoluogo, nei quartieri occidentali, ancora presidiata da altre milizie jihadiste.
Al Nusra sta anche cercando di prendere il controllo di Hayyan nell parte settentrionale della Provincia, circondando le posizioni di Faylaq Sham e del Fronte Shamiya.
Convoglio dell'ISIS nell'Est di Sweida intercettato e distrutto da truppe siriane e milizie druse!
Unità di artiglieria e di lanciarazzi dell'Esercito Arabo Siriano schierate in Provincia di Sweida sono state immediatamente allertate nella primissima mattinata di oggi quando droni e ricognitori hanno identificato una colonna dell'ISIS nell'Est del Governatorato.
Un'improvvisa concentrazione di potenza di fuoco ha iniziato immediatamente a battere la strada rurale che arrivava dalla Provincia di Deir Ezzour, decimando la teoria di uomini e mezzi del sedicente "califfato".
Un'improvvisa concentrazione di potenza di fuoco ha iniziato immediatamente a battere la strada rurale che arrivava dalla Provincia di Deir Ezzour, decimando la teoria di uomini e mezzi del sedicente "califfato".
Dopo Madouna le truppe siriane liberano Tal Mashirfah e combattono per Deir Qud!
Immediatamente dopo la liberazione di Madouna le truppe siriane impegnate ad Est di Aleppo non hanno interrotto la loro azione proiettandosi verso la vicina altur di Tal Mashirfah che domina dall'alto sia l'Autostrada M4 che la strada N212, scalzandone il presidio dell'ISIS e mettendolo in fuga senza subire praticamente perdite.
Contemporaneamente un'altra task force si occupava di avanzare verso Deir Qud, località vicina attualmente teatro di intensi scontri visto che i militanti del sedicente "califfato" cercano di non perdere il controllo almeno di questa.
Contemporaneamente un'altra task force si occupava di avanzare verso Deir Qud, località vicina attualmente teatro di intensi scontri visto che i militanti del sedicente "califfato" cercano di non perdere il controllo almeno di questa.
giovedì 26 gennaio 2017
Anche Madouna é caduta in mano alle truppe governative! Strada aperta per Al-Bab!
Dopo Sarabas, Husaimiyah e dopo Karabshah siamo lieti di annunciare al nostro pubblico che ormai anche Madouna, centro che controlla lo snodo stradale M4 e N212, é stata liberata da ogni presenza dell'ISIS.
Adesso la strada verso Al-Bab é veramente spalancata visto che non esistono altri ostacoli o posizioni intermedie prima della parte meridionale della cittadina e la maggior parte dei takfiri é impegnata sul fronte Nord contro i Turchi e i loro alleati.
Mappa e aggiornamenti sul fallito contrattacco dell'ISIS a Est di Khanasser!
Le nostre fonti continuano a confermare quello che, prendendoci un rischio come siamo abituati a fare, venendo quasi sempre poi provati nel giusto dallo sviluppo dei fatti, abbiamo annunciato nel nostro precedente articolo, cioé il totale fallimento della controffensiva dell'ISIS ad Est di Khanasser.
Non solo nessuna posizione conquistata recentemente dalle forze siriane é stata anche solo minacciata dai takfiri, ma, ovviamente, la voce diffusa da Al-Amaq (emittente preferita da Leith Fadel) che l'ISIS fosse arrivato all'autostrada per Aleppo era una fandonia clamorosa.
Non solo nessuna posizione conquistata recentemente dalle forze siriane é stata anche solo minacciata dai takfiri, ma, ovviamente, la voce diffusa da Al-Amaq (emittente preferita da Leith Fadel) che l'ISIS fosse arrivato all'autostrada per Aleppo era una fandonia clamorosa.
Incredibili balle takfire sulla salute di Assad smentite in pieno da foto e video dell'incontro con Abdollahian!
Prima di venire informati da uno dei nostri contatti, pochi minuti fa, non avevamo nemmeno la più pallida idea che diversi simpatizzanti dei takfiri avessero recentemente messo in circolazione voci tendenziose sulla salute del Presidente siriano Bashir el-Assad.
Voci che, chiaramente, sono state totalmente smentite e distrutte dalla sua apparizione pubblica di oggi, di fronte all'intera delegazione iraniana che accompagnava il Viceministro della Repubblica Islamica nel suo tour diplomatico della regione.
Voci che, chiaramente, sono state totalmente smentite e distrutte dalla sua apparizione pubblica di oggi, di fronte all'intera delegazione iraniana che accompagnava il Viceministro della Repubblica Islamica nel suo tour diplomatico della regione.
Offensiva ISIS attorno al Lago Jabboul bloccata e respinta dalle forze siriane!
Forze dell'ISIS hanno tentato senza successo di arrestare l'avanzata siriana tra le alture ad Est di Khanasser, sperando di recuperare almeno qualche collina sul quale ancorarsi e creare una posizione difendibile, ma non sono riuscite altro che a perdere altre dozzine di combattenti e diversi veicoli.
In seguito a questo fallimento i Siriani hanno potuto estendere la loro zona di controllo di altri 20 Kilometri quadrati, aumentando ulteriormente il 'cuscinetto' attorno all'autostrada per Aleppo lungo la quale corrono i camion di rifornimenti per la popolazione e di materiali per la ricostruzione.
In seguito a questo fallimento i Siriani hanno potuto estendere la loro zona di controllo di altri 20 Kilometri quadrati, aumentando ulteriormente il 'cuscinetto' attorno all'autostrada per Aleppo lungo la quale corrono i camion di rifornimenti per la popolazione e di materiali per la ricostruzione.
Dopo cento giorni di operazioni contro Mosul, oltre metà dei militanti ISIS che la difendevano sono morti!
3400 su 6000, oltre la metà dei combattenti dell'ISIS che si trovavano a Mosul tre mesi fa, determinati a difenderla contro l'assalto governativo sono ormai stati eliminati; i tre quarti della città, che si trovano sulla riva sinistra del Tigri sono stati liberati e da stanotte le truppe irakene e le altre formazioni regolari hanno iniziato a sparare sulla parte Ovest.
Assad incontra Amir Abdollahian, Viceministro degli Esteri della Repubblica Islamica!
Hossein Amir Abdollahian, Viceministro degli Esteri di Teheran, con speciale Delega per gli Affari Arabi, si trova impegnato in un 'tour' diplomatico; proprio ieri ha visitato il Libano, tappa durante la quale ha incontrato il Presidente Aoun e il Segretario Generale di Hezbollah Hassan Nasrallah.
Era solo logico che nella giornata di oggi l'inviato iraniano raggiungesse l'altro fortissimo alleato del proprio paese nella zona, la Siria del Presidente Assad, che infatti ha ricevuto l'ospite con tutti gli onori e si é trattenuto a lungo a conversare con lui.
Era solo logico che nella giornata di oggi l'inviato iraniano raggiungesse l'altro fortissimo alleato del proprio paese nella zona, la Siria del Presidente Assad, che infatti ha ricevuto l'ospite con tutti gli onori e si é trattenuto a lungo a conversare con lui.
Oltre 50 raid aerei russi attorno a Deir Ezzour nelle ultime ventiquattr'ore!
Dopo i progressi effettuati a terra dai difensori di Deir Ezzour le forze aeree russe hanno condotto un'intensa serie di raid e bombardamenti prendendo di mira concentrazioni e postazioni dell'ISIS intorno alla zona di Panorama, alle Alture di Thardeh e intorno alla Base della Brigata 137.
Questi raid sono stati più precisi e ravvicinati di quelli condotti nei giorni precedenti che erano mirati più a obiettivi logistici come linee di comunicazione e rifornimento.
Le truppe turche conquistano Al-Sulfaniyeh...per qualche ora...!
Nel corso di ieri pomeriggio dopo averne perso il controllo per qualche ora l'ISIS è tornata a controllare il villaggio di Al-Sulfaniyah dopo averlo perso abbandonandolo alle truppe schierate da Erdogan che puntano apparentemente a voler controllre la cittadina di Al-Bab.
L'ISIS aveva già difeso Sulfaniyah quasi una decina di volte, ma l'ultimo assalto delle forze di Ankara si era rivelato troppo intenso e determinato...quindi sono stati i seguaci del 'Daash' a trasformarsi in attaccanti nel pomeriggio di ieri, venendo immediatamente baciati dal successo alla loro prima battaglia contro il nemico jihadista.
L'ISIS aveva già difeso Sulfaniyah quasi una decina di volte, ma l'ultimo assalto delle forze di Ankara si era rivelato troppo intenso e determinato...quindi sono stati i seguaci del 'Daash' a trasformarsi in attaccanti nel pomeriggio di ieri, venendo immediatamente baciati dal successo alla loro prima battaglia contro il nemico jihadista.
mercoledì 25 gennaio 2017
Le forze siriane proseguono la marcia su Tadmur/Palmyra: liberato il villaggio di Beir al-Fawairah!
Come avevamo detto in precedenza la strada per Palmyra é ormai spalancata e l'ISIS non ha nessuna possibilità di impedire che entro pochi giorni l'unico frutto rimasto della sua pazzesca e insensata "offensiva" di dicembre rimanga ancora in mano sua.
Ma per fortuna, per fortuna i takfiri agli ordini di Obama hanno sacrificato almeno un paio di migliaia di bestie bipedi per ottenere quell'effimero 'successo', nella speranza che oscurasse l'eco per la liberazione di Aleppo.
Pensate a cosa avrebbero potuto causare duemila uomini in più se fossero stati schierate recentemente contro Deir Ezzour.
Ma per fortuna, per fortuna i takfiri agli ordini di Obama hanno sacrificato almeno un paio di migliaia di bestie bipedi per ottenere quell'effimero 'successo', nella speranza che oscurasse l'eco per la liberazione di Aleppo.
Pensate a cosa avrebbero potuto causare duemila uomini in più se fossero stati schierate recentemente contro Deir Ezzour.
Aleppo torna sempre più rapidamente alla normalità! Ripristinato il servizio ferroviario!
Ad Aleppo la normalizzazione delle condizioni di vita passa soprattutto attraverso il ristabilimento dei collegamenti col resto del paese, visto che la città, hub economico e produttivo ha bisogno di costante contatto con le fonti di materia prima e con gli sbocchi per le sue produzioni
Dopo l'aeroporto internazionale, anche le stazioni ferroviarie riprendono la loro attività, con le autorità locali che si congratulano coi lavoratori che hanno reso possibile ciò in un tempo tanto limitato (la città é stata dichiarata liberata il 23 dicembre scorso).
Dopo l'aeroporto internazionale, anche le stazioni ferroviarie riprendono la loro attività, con le autorità locali che si congratulano coi lavoratori che hanno reso possibile ciò in un tempo tanto limitato (la città é stata dichiarata liberata il 23 dicembre scorso).
Nella Guerra Civile Takfira Al Nusra prende il sopravvento sui gruppi minori!
Nella Provincia di Idlib e nella parte più occidentale di quella di Aleppo la Guerra Civile Takfira (secondo alcuni magistralmente orchestrata dal Governo Siriano grazie allo stratagemma dei "bus verdi") é in pieno svolgimento.
Come era prefigurabile il gruppo più forte degli altri, il Fronte Al Nusra, formazione wahabita legata ai Sauditi, sta rapidamente fagocitando posizioni e basi dei gruppi minori che non sono riusciti a fare causa comune contro di esso.
Come era prefigurabile il gruppo più forte degli altri, il Fronte Al Nusra, formazione wahabita legata ai Sauditi, sta rapidamente fagocitando posizioni e basi dei gruppi minori che non sono riusciti a fare causa comune contro di esso.
Nel Ghouta Est i Siriani sono sulla soglia di un nuovo sfondamento delle linee takfire!
Col massiccio sostegno dell'Aviazione le truppe siriane coinvolte nell'offensiva del Ghouta Est sono riuscite a sopraffare con la loro prima ondata i terroristi di Jaysh Islam e Faylaq Rahman che si opponevano loro tra i centri abitati di Hazrama e Nashabiyeh.
La 105esima Brigata della Guardia Repubblicana, l'NDF di Damasco e i volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione hanno occupato le fattorie tra i due centri abitati, mettendo in fuga i takfiri che le presidiavano.
La 105esima Brigata della Guardia Repubblicana, l'NDF di Damasco e i volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione hanno occupato le fattorie tra i due centri abitati, mettendo in fuga i takfiri che le presidiavano.
I difensori di Deir Ezzour conquistano metà del Cimitero compresa la strategica Collina!
Oltre alla strategica Collina del Cimitero le truppe siriane che stanno respingendo l'ISIS da intorno a Deir Ezzour sono riuscite a occupare metà dell'area totale dello stesso, dominando completamente la Stazione degli Autobus.
Inoltre anche gli attacchi contro la Discarica, le Fabbriche e la zona a Sud-Ovest della Base della Brigata 137 sono state tutte coronate da successo e si aspetta che presto anche il rilievo di Tal Brouk venga investito da un intenso attacco governativo.
Inoltre anche gli attacchi contro la Discarica, le Fabbriche e la zona a Sud-Ovest della Base della Brigata 137 sono state tutte coronate da successo e si aspetta che presto anche il rilievo di Tal Brouk venga investito da un intenso attacco governativo.
1780 terroristi morti a Idlib negli ultimi 60 giorni TUTTI UCCISI TRA DI LORO, ecco il colpo di genio dei "Bus Verdi"!
Questa foto di repertorio mostra come potrebbe svolgersi la "Campagna di Idlib" per l'Esercito Arabo Siriano: non una lotta mortale per avanzare metro dopo metro in una selva di trincee e fortini dei terroristi, ma una passeggiata con molti capaci camion da trasporto da riempire fino all'orlo di carcasse takfire.
Questo perché nelle ultime otto settimane i continui scontri interni tra vari gruppi e gruppuscoli terroristici hanno causato poco meno della notevole cifra di duemila morti tra le fila jihadiste, un numero che può sembrare enorme ma si spiega molto bene qualora si consideri che i famosi "bus verdi" che qualche osservatore superficiale o sciocco 'accusavano' di "rinforzare" l'armata takfira in quel di Idlib vi hanno trasportato qualcosa come svariate migliaia di fanatici appartenenti a 59 nazionalità ed etnie e divisi in 128 gruppi e gruppetti.
Questo perché nelle ultime otto settimane i continui scontri interni tra vari gruppi e gruppuscoli terroristici hanno causato poco meno della notevole cifra di duemila morti tra le fila jihadiste, un numero che può sembrare enorme ma si spiega molto bene qualora si consideri che i famosi "bus verdi" che qualche osservatore superficiale o sciocco 'accusavano' di "rinforzare" l'armata takfira in quel di Idlib vi hanno trasportato qualcosa come svariate migliaia di fanatici appartenenti a 59 nazionalità ed etnie e divisi in 128 gruppi e gruppetti.
L'Esercito Siriano sfonda le linee takfire e si proietta verso Al-Bab e Deir Hafer!
Continuando quella che sta diventando una cavalcata trionfale le forze siriane dopo avere liberato Sarabas e Husamiyah hanno raggiunto e preso il controllo di Umm al-Imad, Tal Rahal e Kashbah nonché di una altura vicina prima del calare del sole ieri sera.
Il collasso delle posizioni dell'ISIS é ormai continuo e spesso é sufficiente che le truppe governative si schierino in formazione da battaglia attorno a un obiettivo e sparino pochi colpi preparatori per dare il via a un fuggi-fuggi generale.
Il collasso delle posizioni dell'ISIS é ormai continuo e spesso é sufficiente che le truppe governative si schierino in formazione da battaglia attorno a un obiettivo e sparino pochi colpi preparatori per dare il via a un fuggi-fuggi generale.
martedì 24 gennaio 2017
L'avanzata delle forze siriane verso Al-Bab lambisce adesso la cittadina di Madouna!
Grazie all'insostituibile contributo delle truppe d'elite della "Forza Tigre" ormai nella parte Nord-Est della Provincia di Aleppo le forze siriane si trovano ai margini di Madouna, che domina l'incrocio tra le arterie stradali M4 e N212 e che dista molto poco da Al-Bab.
Secondo raid "strategico" dell'Aviazione Russa in appena due giorni!
Ancora una volta un piccolo stormo di bombardieri strategici Tu-22M3 sono decollati dalla Russia del Sud, poco sopra il Caucaso, per colpire obiettivi dell'ISIS intorno a Deir Ezzour, sorvolando nel tragitto gli spazi aerei iraniano ed irakeno.
E' la seconda volta in due giorni che ciò succede.
E' la seconda volta in due giorni che ciò succede.
Altri due villaggi a Sud-Ovest di Al-Bab vengono liberati dalle truppe siriane!
Sarabas e Husamiyah, piccoli centri abitati ad Ovest di Karabshah, nell'area nordorientale della Provincia di Aleppo sono stati liberati dalle avanzanti truppe siriane che, così facendo, hanno anche sigillato una "mini-sacca" in cui probabilmente sono rimaste intrappolate alcune dozzine di militanti del 'califfato'.
L'avanzata siriana tra Safireh e i Monti di Shabis minaccia i collegamenti ISIS tra Raqqa e l'Est di Aleppo!
Oltre ad avanzare risolutamente verso Al-Bab le forze siriane che operano ad Est di Aleppo stanno anche spingendosi a Sud-Est, verso Raqqa, cercando di tagliare le vie di comunicazione e rifornimento del 'Daash' in maniera da limitare o distruggere la capacità di resistenza delle forze terroriste schierate nel resto della regione, logisticamente dipendenti dalla 'capitale siriana' dell'ISIS.
I Curdi, ovviamente, cercano di mettere i bastoni tra le ruote alla riconciliazione siriana!
I Curdi del cosiddetto 'Sdf' hanno annunciato, con un comunicato ripreso dall'agenzia Kazinform, che "non aderiranno" a nessun genere di accordo o decisione preso durante i negoziati interni siriani attualmente in corso nella capitale Kazaka, Astana.
Ovviamente tale presa di posizione é logica, visto che l'Sdf non é altro che il cuneo del Dipartimento di Stato Usa per tentare di separare la Siria per linee etniche.
I Curdi però dovrebbero essere informati che l'aria che tira dalla Casa Bianca sta cambiando (se non é già cambiata, vedansi le voci di collaborazione effettiva tra aviazioni russa e Usa contro l'ISIS) grazie all'inizio della Presidenza Trump.
Ovviamente tale presa di posizione é logica, visto che l'Sdf non é altro che il cuneo del Dipartimento di Stato Usa per tentare di separare la Siria per linee etniche.
I Curdi però dovrebbero essere informati che l'aria che tira dalla Casa Bianca sta cambiando (se non é già cambiata, vedansi le voci di collaborazione effettiva tra aviazioni russa e Usa contro l'ISIS) grazie all'inizio della Presidenza Trump.
La Guerra Civile Takfira a Idlib diventa sempre più profonda; adesso Al Nusra mette all'indice anche Jund al-Aqsa!
Oltre all'ostilità ormai sempre più conclamata che separa Al Nusra da Ahrar Sham e che in moltissime occasioni (da noi sempre evidenziate) é esplosa in sparatorie, attentati e altri generi di scontri interni, una 'vecchia ruggine' che sembrava sepolta da tempo é invece tornata alla luce, aggiungendo un altro elemento di crisi alla montante 'Guerra Civile Takfira' in Provincia di Idlib.
Infatti Al Nusra e il gruppo Jund al-Aqsa, che tempo addietro sembrava essere "confluito" nel primo hanno deciso di separare le proprie strade, con tanto di comunicato ufficiale in merito.
Infatti Al Nusra e il gruppo Jund al-Aqsa, che tempo addietro sembrava essere "confluito" nel primo hanno deciso di separare le proprie strade, con tanto di comunicato ufficiale in merito.
lunedì 23 gennaio 2017
Partono gli aerei da trasporto con armi e rinforzi per Deir Ezzour!
Nonostante le panzane propalate dai soliti noti che parlavano dell'Aeroporto di Deir Ezzour in pericolo, bersagliato, minacciato, magari già conquistato dai takfiri (sempre secondo le "attendibilissime" comunicazioni della fogna Al-Amaq) lo scalo militare della città assediata tranne per poche ore nel momento più intenso della battaglia non ha mai smesso di funzionare, permettendo ai Siriani di evacuare feriti, ricevere rinforzi umani e rifornimenti materiali che si sono rivelati fondamentali per inspessire la difesa e negare all'ISIS il suo obiettivo.
L'IMPERO COLPISCE ANCORA! I Tupolev-22M3 di Putin continuano a distruggere l'ISIS attorno a Deir Ezzour!
Scortati da caccia Su-30SM e Su-35S venuti loro "incontro" dalla base aerea di Hyemim, una squadriglia di Tu-22M3 decollata dalla Russia del Sud, ha colpito con tutta la potenza del proprio carico bellico installazioni, basi e centri di comando dell'ISIS attorno a Deir Ezzour.
AGGIORNAMENTO: le truppe siriane raggiungono e liberano Khan Hufra e Al Dirya a NE di Aleppo!
A Nord-Est di Aleppo le forze siriane continuano a espandere la loro zona di controllo e si assicurano che una volta raggiunta e liberata Al-Bab non sarà possibile per i takfiri dell'ISIS cercare di aggirarla o metterla in pericolo con qualche manovra fiancheggiatrice.
Siamo in grado di confermare che le località di Khan Hufra e Al-Dirya, ambedue situate tra Maran (liberata ieri) e il Monte Rahhal (bene evidente nella foto qui sopra) sono state raggiunge e conquistate dopo un combattimento durato poco più di due ore.
Siamo in grado di confermare che le località di Khan Hufra e Al-Dirya, ambedue situate tra Maran (liberata ieri) e il Monte Rahhal (bene evidente nella foto qui sopra) sono state raggiunge e conquistate dopo un combattimento durato poco più di due ore.
L'avanzata siriana a Ovest di Khanasser valica le Alture di Al-Hos e deborda nel pianoro adiacente!
La Trentesima Divisione della Guardia Repubblicana, Hezbollah e i combattenti irakeni di Al-Nujaba hanno iniziato a espandere la zona di sicurezza intorno all'Autostrada di Khanasser, che consente gli essenziali rifornimenti per la metropoli di Aleppo, divenuti ancora più fondamentali adesso che le opere di ricostruzione sono pienamente avviate.
Quaranta terroristi eliminati mentre le forze siriane conquistano la Collina del Cimitero a Deir Ezzour!
Come abbiamo già accennato in precedenza le forze siriane sono riuscite a ribaltare la situazione a Deir Ezzour, prendendo l'iniziativa e mantenendola anche quando l'ISIS ha cercato in un'ultima occasione di avanzare verso la Rotonda Panorama.
Proprio quell'occasione, il fallimento del contrattacco takfiro ha dato l'abbrivio alle forze governative per tornare all'attacco nell'area del Cimitero, avanzando di 400 metri e riuscendo a prendere possesso della Collina, una posizione fondamentale che domina dall'alto la Stazione degli Autobus.
Proprio quell'occasione, il fallimento del contrattacco takfiro ha dato l'abbrivio alle forze governative per tornare all'attacco nell'area del Cimitero, avanzando di 400 metri e riuscendo a prendere possesso della Collina, una posizione fondamentale che domina dall'alto la Stazione degli Autobus.
La 30esima Divisione siriana entra in azione e respinge i terroristi dalla Piana di Khanasser!
Non solo verso Al-Bab a Nord-Est di Aleppo, adesso l'Esercito Siriano batte e mette in fuga l'ISIS anche dall'altro lato.
Una speciale formazione della Guardia Repubblicana, l'appena creata 30esima Divisione (che raccoglie battaglioni e reggimenti prima autonomi, razionalizzandone e sistematizzandone la struttura) ha scatenato oggi una poderosa offensiva a Sud di Aleppo attraverso la Piana di Khanasser, mirando a respingere Al Nusra e altri takfiri lontano dall'Autostrada che consente il vitale rifornimento via terra della città recentemente liberata.
Una speciale formazione della Guardia Repubblicana, l'appena creata 30esima Divisione (che raccoglie battaglioni e reggimenti prima autonomi, razionalizzandone e sistematizzandone la struttura) ha scatenato oggi una poderosa offensiva a Sud di Aleppo attraverso la Piana di Khanasser, mirando a respingere Al Nusra e altri takfiri lontano dall'Autostrada che consente il vitale rifornimento via terra della città recentemente liberata.
domenica 22 gennaio 2017
A Tel Kaef, in Provincia di Ninive, la liberazione dall'incubo dell'ISIS é annunciata dalle campane a distesa della locale chiesa cristiana!
Un momento sinceramente commovente, a Tal Kaef, antica comunità nella Piana di Ninive, la cacciata degli eretici takfiri dell'ISIS e il ritorno della legalità garantita dal presidio delle forze governative sono state annunciate da una scampanata a distesa che é partita dalla chiesa locale (non sappiamo di quale chiesa o setta)
Church bells ringing in Tel Kaef after liberation by the #Iraqi Army. #MosulOffensive #NinevehPlains pic.twitter.com/IfIDd635ba— Bradley Brincka (@Bradley_Brincka) January 22, 2017
L'ISIS, disperato, tenta assalto alla Rotonda Panorama e fallisce: oltre 500 morti negli ultimi scontri!
Nella giornata di oggi, vedendo la 'marea' che rifluiva massicciamente intorno alle aree contestate di Deir Ezzour, il Daash, dopo avere silurato il comandante di zona caduto in disgrazia per i continui fallimenti e aver nominato al suo posto Abu Hamza Ghab ha tentato ancora una volta di attaccare la Rotonda Panorama.
Fortunatamente il cambio al vertice non ha significato nessun nuovo espediente tattico o finezza operativa: i takfiri drogati sono venuti avanti ad orde nella solita maniera e sono finiti massacrati nella solita maniera.
Fortunatamente il cambio al vertice non ha significato nessun nuovo espediente tattico o finezza operativa: i takfiri drogati sono venuti avanti ad orde nella solita maniera e sono finiti massacrati nella solita maniera.
Altri cinque villaggi liberati dalle truppe siriane a NE di Aleppo; tra essi Maran e le due Sirjah!
Sviluppando la propria azione sulla base del successo ottenuto a Souran, cittadina liberata solamente mezza giornata addietro, le truppe siriane che combattono contro l'ISIS a Nord-Est di Aleppo, sono riuscite a continuare la loro avanzata liberando cinque villaggi dai takfiri.
In particolare Sarjah Kabira, Sarjah Saghira, Maran e Mantar sono state raggiunte e mondate da ogni presenza terroristica, sempre con gli uomini della Forza Tigre che si sono distinti nel vivo dei combattimenti più intensi, fornendo un insostituibile contributo a ogni successo colto nell'area in queste ultime 48 ore.
In particolare Sarjah Kabira, Sarjah Saghira, Maran e Mantar sono state raggiunte e mondate da ogni presenza terroristica, sempre con gli uomini della Forza Tigre che si sono distinti nel vivo dei combattimenti più intensi, fornendo un insostituibile contributo a ogni successo colto nell'area in queste ultime 48 ore.
Anche Souran viene raggiunta e liberata dalle truppe siriane che proseguono in direzione Al-Bab!
Dopo aver preso d'assalto e conquistato mezza dozzina di altre località a Nord-Est di Aleppo l'Esercito Siriano ha ottenuto anche il completo controllo di Souran, villaggio di importanza strategica.
In prima linea nella sua conquista si sono distinti come ormai usuale i commando della Forza Tigre, che hanno ottenuto il decisivo sfondamento delle linee takfire. Ma una volta presa la cittadina i Siriani non si sono fermati e hanno proseguito le operazioni verso Sarjah e Maran.
In prima linea nella sua conquista si sono distinti come ormai usuale i commando della Forza Tigre, che hanno ottenuto il decisivo sfondamento delle linee takfire. Ma una volta presa la cittadina i Siriani non si sono fermati e hanno proseguito le operazioni verso Sarjah e Maran.
A Deir Ezzour la situazione va ribaltandosi: forze siriane al contrattacco respingono indietro l'ISIS!
Con enorme piacere comunichiamo ai nostri fedeli e affezionati lettori che nonostante gli ultimi tentativi dell'ISIS di tornare ad attaccare l'aeroporto militare di Deir Ezzour, l'andamento della battaglia sulle rive dell'Eufrate sembra ormai rovesciato.
Le forze siriane (Esercito e Guardia Repubblicana, milizia NDF e Brigate Baath, più i volontari locali del clan sunnita Shaytat) hanno strappato al 'califfato' diverse posizioni intorno al cimitero, grazie anche al copioso e intenso intervento delle aviazioni siriana e russa.
Le forze siriane (Esercito e Guardia Repubblicana, milizia NDF e Brigate Baath, più i volontari locali del clan sunnita Shaytat) hanno strappato al 'califfato' diverse posizioni intorno al cimitero, grazie anche al copioso e intenso intervento delle aviazioni siriana e russa.