domenica 15 gennaio 2017

Mappa della battaglia per Mosul, mentre la faida interna all'ISIS fa altri dieci morti tra i takfiri!

Siamo molto lieti di poter mostrare al nostro affezionato e fedele pubblico questa mappa aggiornata di Mosul, nella quale si coglie pienamente lo stato di avanzamento delle operazioni di liberazione della grande città del Nord irakeno, capoluogo del Governatorato di Ninive.

In rosso sono evidenziati i distretti in cui si registrano scontri coi terroristi, in verde quelli pacificati dalle forze governative.



Abbiamo anche la gioia di poter annunciare che la faida tra comandanti stranieri del 'Daash' e loro colleghi irakeni, che domandavano di poter evacuare le proprie famiglie dalle zone teatro di scontro, ingenerando frizioni con tanto di vendette e rappresaglie é tuttora in fase di svolgimento e che solo recentemente altri dieci takfiri se ne sono volati all'inferno nel corso di un regolamento di conti.

5 commenti:

  1. la notizia non è confermata,ma forse c'è stata una rappresaglia siriana al bombardamaneto sionista dell'altro ieri vicino Damasco
    https://aurorasito.wordpress.com/2017/01/15/violenta-esplosione-nella-base-aerea-di-hatzor-in-israele/

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    1. e distrutto una batteria S-300... ma come fanno? Sono invisibili gli F-15E? mah...

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  2. L'inferno è affollato per loro ci vorrebbe un posto peggiore

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  3. sembra che sia stato accoppato anche un capo dei piedipiatti stranieri..è vero?
    Bellissima la mappa!In basso c'è l'aereoporto!

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  4. per Alex RM. Non crediate che le batterie di SS 300 etc. siano invulnerabili, esistono i missili "ARM" (anti radar missile) che seguono le onde dei radar e li raggiungono. L'ideale è far funzionare in sequenza molti radar - tenendoli accesi per pochi attimi ognuno - raccogliere dati di puntamento in una centrale "fuori tiro" che li analizza e poi dà l'ordine di fuoco alla batteria meglio posizionata, che riaccende il radar e lancia. Unica contromisura a questo sistema è far volare almeno 3 apparecchi a parecchia distanza l'uno dall'altra, che triangolando i flash di segnale riescono comunque a individuare la batteria. Però viene anche triplicato il bersaglio.

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