mercoledì 24 ottobre 2018
L' "Affaire Khashoggi" manda a gambe all'aria il tavolo 'trumpista' per il futuro del Medio Oriente!!
Il furore per l'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi all'interno del consolato saudita a Istanbul il 2 ottobre è ovviamente la più grande storia del mondo in questo momento e, anche se Israele sta mantenendo un silenzio strategico per non ferire il suo nuovo alleato, la preoccupazione e il panico dei sionisti per le conseguenze di quest'evento sono palpabili.
Israele è già un grande perdente per le ricadute dell'omicidio, poiché sta facendo ombra agli amici di destra di Israele, tra cui Jared Kushner, genero del Presidente e negoziatore e controparte in Medio Oriente del Principe Salman.
Il "succo" del commento ufficiale americano sul caso sembra essere il seguente: l'omicidio è troppo da ingoiare, ma l'Arabia Saudita è un alleato troppo prezioso da perdere, data l'alleanza USA-Israele-Arabia Saudita contro l'Iran e il ruolo saudita di imporre un possibile "Trattare" sui palestinesi. Quindi il principe ereditario Mohammad bin Salman deve togliersi di mezzo.
Bisogna vedere come ciò verrà ottenuto, ma comunque, chiunque gli succeda non potrà che (almeno temporaneamente) bloccare o invertire le politiche volute da MbS...giacché se le proseguisse sarebbe evidente che la sostituzione sia stata solo un'operazione di facciata.
Ciò vuol dire, stop alla guerra in Yemen, stop all'avvicinamento strategico con israhell, stop all'assedio verso il Qatar e stop ai preparativi per una guerra contro l'Iran.
Praticamente: stop a tutto quello su cui Tel Aviv sperava per contenere la crescita dell'Asse della Resistenza nella regione e l'erosione della sua base di potere.
Cambiare un bevitore di piscio di cammello con un altro potrebbe non cambiare nulla nella sostanza, un wahabita è comunque sempre troppo scemo.
RispondiEliminaDa come tengono per i cabbasisi il Tromba ed il suo genero, col ca**lo chw glielo permetteranno il change of orders a Riad quei rabbinacci...
RispondiEliminaSe al mondo c'è qualcuno che non può rappresentare il popolo palestinese, questi sono i bevipisciadidromedario.
RispondiEliminaI palestinesi lo sanno e non sono soli in questo momento.
Persino Maometto smonterebbe la sua pietra nera per andarsene da quel posto di predoni ritardati e puzzolenti.
Persino Maometto smonterebbe la sua pietra nera per andarsene da quel posto di predoni ritardati e puzzolenti. MITICO:-)
EliminaBam Bam
Maometto li tratterebbe da Ipocriti e alla fine dei conti miscredenti, gente da poco che per salvare i loro affari si alleano con ciunque pur di raggiungere i loro obiettivi ...E' già successo ed è riporatto nel Corano,,,i Coreisciti (di cui gli attuali wahhabiti si pregiano di rivendicare la discendenza) erano stati fino all'u,timo nemici del Profeta e solo alla fine si convertirono, ma di facciata e nel Corano questi figuri sono chiamati Ipocriti ...praticamente miscredenti... quindi i sauditi e wahhabiti di ogni specie sono esattamente non musulmani, ricordo che i Coreisciti per combattere il Profeta Maometto fecero alleanze con inclan arabi giudaici ...quindi esattamente come oggi .. come si dice ..A Volte ritornano ... Wahhabiti = miscredenza
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