Il Presidente Usa (involontariamente?) "strumpetta" la verità: gli Americani restano in Medio Oriente per gli interessi di Tel Aviv!

Il ridicolo Presidente Donald Trump, in un bizzarro (e probabilmente involontario) "momento di chiarezza" ha dichiarato che le forze militari statunitensi rimarranno in Medio Oriente per garantire la sicurezza del loro stretto alleato, israhell, pochi giorni dopo aver suggerito che l'entità occupante dovrebbe "lasciare" la regione senza il sostegno dell'Arabia Saudita.
"Abbiamo raggiunto un punto in cui potremmo non rimanere in Medio Oriente, ma una ragione per rimanere è Israele (cioé l'occupazione della Palestina)", ha detto Trump in un'intervista esclusiva con The Washington Post pubblicata mercoledì.



Trump ha aggiunto che la produzione di petrolio non è più un motivo per rimanere nella regione poiché i bassi prezzi del petrolio portano a una minore dipendenza dall'Arabia Saudita.

Ovviamente non si é peritato di spiegare che i prezzi innaturalmente bassi del petrolio al momento attuale sono conseguenza di una superestrazione saudita a cui il regime wahabita é stato costretto sotto ricatto, in cambio del silenzio Usa sull'uccisione di Jamal Khashoggi.
Vi é ogni ragione per ritenere che Mohammed bin Salman sia stato istigato da Usa e israhell a compiere l'atto, salvo poi venire esposto per poter essere ricattato sull'estrazione.

La scorsa settimana, Trump ha detto che gli Stati Uniti "rimarranno un partner costante dell'Arabia Saudita per garantire gli interessi del nostro paese, di Israele (intende il regime ebraico) e di tutti gli altri partner nella regione".

Ha sottolineato che la stabilità dell'Arabia Saudita va a vantaggio di Tel Aviv, affermando che "Israele (sempre l'entità sionista) sarebbe nei guai senza l'Arabia Saudita".