sabato 7 settembre 2019
Svelati dalla Repubblica Islamica i dettagli dell'abbattimento del drone Global Hawk / Triton
Il Vicepresidente delle operazioni dell'organizzazione iraniana di difesa antiaerea Amir Khoshghalb, in un'intervista con l'agenzia di stampa Mehr, ha reso noti i dettagli dell'abbattimento del drone spia Northrop Grumman RQ-4 Global Hawk / Triton degli Stati Uniti da parte dell'IRGC.
"Stavamo osservando con precisione l'attività del drone americano fin dai primi momenti del suo volo", ha detto, "Conoscevamo la sua rotta ed era sotto la completa supervisione dell'Organizzazione della Difesa dell'Iran".
"Il drone si stava muovendo verso l'Iran, violando le normative internazionali, cioè prendendo quella strada costituiva una minaccia per l'Iran", ha detto il funzionario iraniano.
"Aveva persino disattivato il suo sistema di identificazione", ha aggiunto.
"Avevamo bisogno di prendere una misura tattica, di conseguenza", ha detto.
“La nostra misura tattica ha vari aspetti; per prima cosa abbiamo emesso un avviso radio ", ha spiegato Khshghalb," In alcuni casi, l'avviso è più forte e porterà a una forte misura tattica come il fuoco antiaereo".
venerdì 6 settembre 2019
Principe Saudita (non si sa se ubriaco e/o drogato) afferma che Riyadh può "distruggere" l'Iran "in otto ore"!
Forse dopo essersi troppo intrattenuto con giochini punta-e-clicca, un Principe saudita ha affermato, apparentemente parlando seriamente, che il suo paese manterrebbe la "supremazia militare" sull'Iran e distruggerebbe completamente la Repubblica islamica nel giro di poche ore se scoppiasse una guerra tra i due Paesi.
"L'Arabia Saudita può distruggere l'Iran in otto ore", ha dichiarato Twitter il principe saudita Abdullah bin Sultan bin Nasser al-Saud in arabo giovedì, pubblicando una citazione da un'intervista video con un analista saudita.
"L'Arabia Saudita può distruggere l'Iran in otto ore", ha dichiarato Twitter il principe saudita Abdullah bin Sultan bin Nasser al-Saud in arabo giovedì, pubblicando una citazione da un'intervista video con un analista saudita.
giovedì 5 settembre 2019
In Siria attivata potente turbina eolica per la produzione di energia!
La capacità dei lavoratori, degli studiosi, dei tecnici siriani di ricostruire, di riparare i danni e le devastazioni inflitte in questi anni dalle orde takfire pagate da Tel Aviv, Riyadh e Washington ha del miracoloso e del meraviglioso.
Del resto i Siriani sono sempre stati un popolo 'creatore'.
Questo video mostra la semplice ma emozionante cerimonia di inaugurazione di una turbina eolica capace di generare 2500 KWh
Del resto i Siriani sono sempre stati un popolo 'creatore'.
Questo video mostra la semplice ma emozionante cerimonia di inaugurazione di una turbina eolica capace di generare 2500 KWh
mercoledì 4 settembre 2019
Gli Usa, scornati dall'epopea vittoriosa della "Adrian Darya", cercano di corromperne il Capitano!
Secondo l'ambasciatore iraniano nel Regno Unito Hamid Baedinejad, l'Iran ha avvertito l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) sulla recente offerta americana di denaro contante al capitano della nave iraniana "Adrian Darya" nel tentativo di sequestrarla.
Secondo il Financial Times (FT) mercoledì, quattro giorni prima che gli Stati Uniti imponessero sanzioni alla petroliera iraniana "Adrian Darya" sospettata di spedire petrolio in Siria, il capitano indiano della nave ha ricevuto un'e-mail insolita apparentemente proveniente dall'inviato speciale USA per l'Iran presso il Dipartimento di Stato americano Brian Hook, offrendogli denaro in cambio della sua collaborazione con i funzionari americani per sequestrare la petroliera iraniana.
L'ambasciatore iraniano nel Regno Unito Hamid Baedinejad ha scritto mercoledì in un tweet che l'ambasciata iraniana a Londra ha messo in guardia l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e i suoi membri contro le minacce statunitensi contro la petroliera iraniana.
lunedì 2 settembre 2019
La Siria si rivolge all'Iran per sviluppare ulteriormente la cooperazione interbancaria e finanziare la ricostruzione!
Per la Repubblica Araba di Siria, ansiosa di riparare e cancellare danni e ferite dell'invasione takfira, nulla di più logico ed efficace che affidarsi alla Repubblica Islamica, alleato affidabile in guerra ma ancora più affidabile in pace: anche gli istituti bancari di Teheran, ormai potenza economica dal prosperoso sviluppo, avranno parte fondamentale negli investimenti per la ricostruzione.
Il Governatore della Banca centrale della Repubblica islamica dell'Iran (CBI) Abdolnaser Hemmati ha incontrato e tenuto colloqui con il suo omologo siriano Hazem Karfoul sullo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali.
Riferendosi all'importanza dello sviluppo e della facilitazione della cooperazione interbancaria tra Iran e Siria come infrastruttura per lo sviluppo della cooperazione commerciale, Hemmati ha sottolineato la partecipazione attiva del settore privato iraniano al processo di sviluppo, ricostruzione e attuazione di progetti civili in Siria.
domenica 1 settembre 2019
Clamoroso autogoal di Trump! Le sanzioni Usa FAVORISCONO l'innovazione nell'agricoltura iraniana (con hardware nazionale!)
Un funzionario del Ministero dell'Agricoltura iraniano afferma che il paese ha speso oltre 720 milioni di dollari in macchinari e tecnologia negli ultimi sei anni per modernizzare il settore.
Kambiz Abbasi, che dirige il Dipartimento di Meccanizzazione e Digitalizzazione del Ministero, ha dichiarato sabato che la produzione nel settore agricolo è notevolmente migliorata negli ultimi anni, principalmente a causa dell'aggiornamento delle attrezzature utilizzate nel settore.
Abbasi ha definito "senza precedenti" le dimensioni degli investimenti dedicati all'agricoltura avanzata dal 2013, quando l'attuale Governo è entrato in carica per la prima volta.
Ha detto che una parte principale dell'investimento era destinata a seminatrici e macchine per la raccolta moderne, con conseguente riduzione degli sprechi nelle aziende agricole.
Il funzionario ha aggiunto che l'uso di droni agricoli, usati per irrorare pesticidi e fertilizzanti e monitorare a distanza e dall'alto le colture, é notevolmente aumentato nelle fattorie in tutto l'Iran, facendo dell'agricoltura della Repubblica Islamica la più "digitalizzata" del Medio Oriente.