sabato 4 luglio 2015

Continua l'attacco concentrico di Hezbollah ed Esercito Siriano contro Zabadani!

Nelle ultime ore l'Aviazione Siriana, precisamente diretta dai rapporti dell'intelligence militare, ha compiuto un massiccio 'raid' contro obiettivi a Est di Zabadani scaricando dozzine di missili e bombe guidate contro due magazzini di munizioni e due laboratori per la preparazione di esplosivi e autobombe. Tutti e quattro i bersagli si sono letteralmente vaporizzati, lanciando colonne di fumo e fuoco verso il cielo, che sono rimaste a lungo visibili per chilometri prima di disperdersi
definitivamente.

Inoltre in un'incursione secondaria anche 30 terroristi e 4 furgoni trasformati in 'tecniche' sono stati colpiti e distrutti.

Nuovo raid aereo vicino a Saida distrugge 50 veicoli dei terroristi ed elimina 80 miliziani takfiri!

Dopo i bombardamenti di precisione che hanno decapitato i comandi di varie 'brigate' e cellule terroristiche attive nel Sud della Siria e che hanno distrutto un 'cadre' specializzato di franchi tiratori ceceni ancor prima che potessero entrare in azione un nuovo 'raid' dei jet di Assad ha inflitto gravissime perdite alle milizie takfire della Provincia di Daraa.

Questa volta a soccombere é stato un 'parcheggio' di furgoni e fuoristrada armati (le cosiddette 'tecniche') che sono state colpite a dozzine dai razzi e dai missili dei MiG; alcuni terroristi, cercando di porre i mezzi al riparo, sono partiti sparpagliandosi in tutte le direzioni, ma sono stati inseguiti e finiti a colpi di cannoncino.

Messaggio di Abdelmalik al-Houthi ai combattenti yemeniti: "Siete l'orgoglio della Nazione"!

Il leader degli Sciiti yemeniti Abdelmalik al-Houthi ha esteso personalmente un messaggio a tutti coloro che stanno combattendo per difendere il paese dall'aggressione dell'Arabia Saudita e dei suoi lacché, lodandone la tenacia e la determinazione.

"Senza questo vostro nobile sacrificio, le forze del male e dell'ingiustizia dominerebbero incontrastate sulla nostra patria; é un grande onore che voi difendiate i vostri fratelli oppressi [...] voi siete invero il paragone della Lealtà al confronto della quale si scopre chi é sincero e chi é ipocrita, chi é patriota e chi é traditore".

Giovane palestinese di diciassette anni assassinato da un invasore sionista tra Qalandiya e Al-Ram!

Quello che vedete ritratto nella foto é il giovane Mohammed al-Csaba, legittimo abitante della Cisgiordania, appena dopo essere stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dal 'colonnello' israel shomer, invasore ebreo della West Bank dove aiuta e protegge i miliziani giudei razzisti delle fungaie velenose degli 'insediamenti'. Il 'colonnello' sionista stava attraversando con la sua auto la strada tra Al-Ram e Qalandiya quando si é imbattuto in un gruppo di Palestinesi a cui veniva impedito di raggiungere la Moschea di Al-Aqsa.

Dalla folla sono iniziati i lanci di pietre e scarpe verso l'auto del sionista, che ha pensato bene di iniziare a sparare ad altezza d'uomo, colpendo il giovane Al-Csaba due volte al torace.

venerdì 3 luglio 2015

Ad Aleppo si sgonfia nel niente la propagandata "offensiva" di Al-Nusra e Ansar Sharia!

Si é combattuto durissimamente a Ovest di Aleppo nelle ultime ore, dal momento in cui, con proclami e tam-tam mediatici sui loro circuiti di propaganda e guerra psicologica, i gruppi takfiri e wahabiti gravitanti intorno al fronte Al-Nusra e all'ala filosaudita dell'offensiva terrorista contro la Siria hanno annunciato l'inizio del loro attacco contro Aleppo, che, negli annunci, avrebbe dovuto avere gli stessi effetti di quello contro Idlib.

Ma, nonostante il tentativo di lanciare decine di auto- e camion-bomba contro le prime linee delle formazioni di difesa siriane (Esercito Regolare, NDF, Battaglioni Baath, Volontari dell'SSNP, Volontari Palestinesi...) le forze governative erano da tempo all'erta grazie al formidabile lavoro dell'intelligence militare che riceve telefonate e rapporti dai leali cittadini siriani che per loro sfortuna vivono in zone ancora occupate dai terroristi e si sono fatte trovare pronte.

Hezbollah e la 4a Divisione Meccanizzata siriana si mobilitano contro Zabadani!

Dopo le loro fulminanti vittorie nel Qalamoun siriano le forze combinate di Hezbollah e dell'Esercito di Assad si sono immediatamente mobilitante per estinguere la più piccola e secondaria 'sacca' terroristica rimasta sul confine siro-libanese, quella intorno a Zabadani.

Il versante di Zabadani era già stato teatro di intensi combattimenti sul finire dell'inverno ma la sua riduzione era stata sospesa a causa di altre urgenze operative e strategiche; ora che 250 Km quadrati sul Qalamoun sono stati riconquistati e liberati non vi é più nessuna 'scusa' per lasciare esistere più a lungo quel piccolo ascesso presidiato dai terroristi.

Duplice vittorioso attacco per le forze armate siriane nella Provincia di Daraa!

Nella giornata di ieri elementi della 5a Divisione Corazzata dell'Esercito Arabo Siriano, in coordinazione con la milizia NDF e i volontari palestinesi che servono nelle Forze Armate Siriane hanno condotto un'azione offensiva contro la cittadina di Saida, nella parte nordorientale del Governatorato di Daraa.

L'attacco é risultato nell'eliminazione di un gruppo terroristico e nella confisca del suo intero arsenale che comprendeva dozzine di armi individuali e di squadra, mortai, bombe, esplosivi e razzi anticarro.
I terroristi facevano parte dell'organizzazione wahabita Al-Nusra.

Kataib Bablye: i volontari cristiani che combattono l'ISIS in Irak fianco a fianco coi miliziani sciiti!

A fianco dei volontari sciiti delle forze di mobilitazione popolare: Battaglioni Badr, Kataib Hezbollah e via dicendo, esiste anche una milizia di volontari cristiani, denominata Kataib Bablye (Battaglioni di Babilonia) che ha già diverse centinaia di uomini attivi nelle Province di Salahuddine e Diyala e molte altre centinaia in fase di addestramento in una base nei pressi dell'Aeroporto di Bagdad.
Uno di loro, intervistato da Al-Manar, dichiara: "Abbiamo sentito che esisteva un'organizzazione alla ricerca di volontari cristiani per combattere l'ISIS e ci siamo presentati". I volontari rappresentano tutte le diverse denominazioni cristiane di Mesopotamia: Assiri, Ortodossi, Melkiti, Caldei, Armeni...ma tutti sono affratellati dalla consapevolezza che se non combattono e vincono la minaccia takfira potrebbe non esistere un futuro per i Cristiani in Irak.

130 takfiri dell'ISIS eliminati dalle forze irakene nelle ultime ventiquattro ore!

Secondo dichiarazioni rilasciate dal Ministero della Difesa irakeno ventuno militanti dell'ISIS sono stati eliminati da un bombardamento di lanciarazzi effettuato contro covi terroristici nei dintorni di Fallujah; il Colonnello Mahmoud al-Jumayili ha riportato all'agenzia Al-Forat che altri 25 terroristi sono stati eliminati quando un loro attacco verso Al-Lahib, Al-Baijat e Al-Hitawin, località nei dintorni di Karmah, é stato bloccato e respinto.

Il Comando delle Operazioni di Samarra ha riportato l'eliminazione di 21 terroristi del 'Daash' sorpresi dall'aviazione su una strada a Ovest di Jazirat Samarra nella Provincia di Salahuddine. Altri cinque militanti takfiri sono stati uccisi da un jet vicino alla località di confine di Al-Qaim e quindici sono caduti sotto il fuoco dei volontari sciiti nel villaggio di Al-Zouba, sempre nella Provincia di Anbar.

giovedì 2 luglio 2015

Il Ministro della Difesa Al-Freij ha visitato le unità che hanno difeso Hasakah!

Il Ministro della Difesa siriano, Generale Fahd Jasem al-Freij, ha reso visita al capoluogo del Governatorato di Hasakah, recentemente al centro di intensi combattimenti tra i takfiri dell'ISIS e le forze combinate dell'Esercito, della Guardia Repubblicana, della milizia NDF, delle Brigate Baath e della milizia assira cristiana, che hanno bloccato e respinto l'assalto dei terroristi.

Il Ministro si é intrattenuto a lungo con il comandante della piazza cittadina e ha conferito anche col Generale Issam Zahr Eddine, arrivato da Deir Ezzour a offrire la sua esperienza e l'abilità di 300 dei suoi migliori parà per difendere la città. 

Intensi bombardamenti aerei nella provincia di Idlib eliminano oltre cento terroristi!

Sempre nel nostro tentativo di fornire ai lettori il più completo e dettagliato quadro delle attività militari in Siria ci concentriamo ora su una zona molto poco nominata nelle ultime settimane, quella della Provincia di Idlib, dove, a dispetto del silenzio sotto cui passa su molti media, le forze siriane sotto tutt'altro che in ozio.

Ad Al-Majass una squadriglia di cacciabombardieri guidati dall'osservazione a terra degli abitanti locali, leali cittadini siriani, ha eliminato 29 terroristi takfiri, di cui solo quattro, dopo morti, sono stati trovati in possesso di documenti siriani.

A Deir Ezzour le forze siriane anche senza Issam Zahr Eddine mantengono l'offensiva contro i takfiri dell'ISIS!

Mentre la battaglia intorno al capoluogo di Hasakah negli ultimi giorni ha catalizzato molta attenzione bisogna far notare a coloro che vogliono mantenere una visione d'insieme sul conflitto in atto in Siria che operazioni militari anche importanti si sono continuate a svolgere in altre zone del paese. Un esempio di ciò é la situazione intorno a Deir Ezzour.

Contrariamente a quanto qualcuno avrebbe potuto pensare lo spostamento ad Hasakah del Generale Issam Zahr Eddine e di 300 suoi paracadutisti non ha segnato una fase di 'quiescienza' nell'atteggiamento delle forze governative che, anzi, sono partite al contrattacco in diverse zone all'interno e all'esterno della città.

Armee Libanaise ed Hezbollah entrano in azione intorno ad Arsal contro un tentativo di infiltrazione takfiro!

Tra martedì e mercoledì le forze dell'Armee Libanaise e i combattenti di Hezbollah schierati intorno ad Arsal hanno affrontato tentativi di infiltrazione da parte dei militanti takfiri presenti nella zona, sviluppando un intenso fuoco di interdizione specialmente nella zona della Vallata di Ata.

Cinque militanti takfiri sono stati trovati morti durante una successiva ricognizione sul luogo.

Hezbollah ha invece concentrato il tiro dei suoi mortai e lanciarazzi contro la Valle di Al-Khayl e quella di Majar, a Sudest di Arsal, uccidendo altri terroristi.

Lo SCUD lanciato su Suayyil ha distrutto ALMENO venticinque aeroplani sauditi!

Il portale "Lahjnews" ha annunciato che l'attacco missilistico lanciato dalle forze yemenite contro la Base Aerea di Suayyil in Provincia di Riyadh avrebbe colpito in pieno una zona di stazionamento di aeroplani usati dall'aviazione di Re Salman per colpire il piccolo vicino meridionale, distruggendone almeno venticinque.

Sempre secondo la stessa fonte "dozzine" di tecnici, meccanici e diversi ufficiali piloti che stavano operando vicino agli aeroplani sono stati uccisi o feriti nell'esplosione e circa 120 missili sarebbero andati distrutti. A quest'ultimo riguardo, non si capisce se i 'missili' in questione siano da considerarsi come parte dell'armamento dei jet distrutti o magari missili antiaerei e intercettori delle batterie difensive della base.

mercoledì 1 luglio 2015

Cacciabombardieri siriani livellano un rifugio dove si nascondevano 'tiratori scelti' ceceni del fronte Al-Nusra!

Questi fenomeni da circo mostrano con buona approssimazione qual'era l'aspetto dei takfiri ceceni che nella giornata di ieri, grazie alla complicità del regnuccio hashemita di Re Abdallah sono entrati in Siria dal varco di confine di Nasib e sono stati subito scortati da altri terroristi verso un edificio di Saida, nell'hinterland di Daraa.

L'intelligence militare siriana era stata avvertita dell'arrivo di una cellula 'd'elite' di terroristi del caucaso, apparentemente 'cecchini' e tiratori scelti. Immediatamente dopo avere ricevuto conferma del loro arrivo e della loro locazione gli ufficiali dei servizi militari avvisarono i colleghi dell'aviazione.

Proseguono le disfatte dell'ISIS intorno a Salamiyah! Terroristi respinti da truppe di terra e aviazione siriana!

Dopo aver cercato invano di sfondare le linee siriane al posto di blocco di Sinaydat i terroristi dell'ISIS hanno provato la notte scorsa a interrompere le comunicazioni lungo l'asse stradale Homs-Salamiyah, sperando che l'oscurità limitasse le possibilità d'intervento dei cacciabombardieri di Assad.

Un primo attacco contro l'abitato di Saleem  é stato bloccato e respinto dai miliziani dell'NDF e ancora prima dell'alba era già completamente fallito; inoltre l'aviazione siriana mostrava di avere piloti e macchine in grado di operare con efficienza in qualunque condizione, conducendo numerosi bombardamenti notturni che sono poi diventanti ancora più frequenti e intensi con lo spuntare del giorno.

I takfiri dell'ISIS lasciano i dintorni di Hasakah e si rifugiano presso i Colli di Abu Bakr!!

Dopo sei ore di intensissimi scontri le truppe siriane della 123esima Brigata, i parà della Guardia Repubblicana, i miliziani dell'NDF, i Volontari Assiri e i membri dell'organizzazione Aswad al-Sharqiyah (volontari filo-governativi) sono riusciti a scacciare i terroristi dell'ISIS dai margini sudoccidentali della città di Hasakah e farli ritirare verso le Colline di Abu Bakr.

Questo sviluppo segnala l'interruzione della minaccia immediata verso la periferia Sudovest del capoluogo, visto che una solida fascia protettiva verrà presto stabilita e una prossima nuova offensiva potrebbe scacciare i barbuti del 'califfato' anche dalla loro nuova posizione.

Lotta intestina tra ISIS e Al-Nusra intorno al Tal Dabat! I terroristi del 'califfato' si ritirano!

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Il continuo accerchiamento a cui vengono sottoposti nelle loro ultime roccaforti nella parte libanese del Qalamoun causa gravi imbarazzi alle forze dell'ISIS e a quel che resta dei seguaci di Al-Nusra, formazioni takfire di diversa inclinazione (filo-qatar la prima, wahabita e filo-saudita la seconda).

Al-Nusra, dopo aver perso tutto il territorio che controllava oltre il confine siriano é costretta a 'invadere' il territorio occupato dall'ISIS in terra libanese, intorno alla zona di Arsal, e sappiamo per certo che nella giornata di ieri si é sviluppata una sparatoria tra i due gruppi terroristi quando wahabiti di Al-Nusra hanno scacciato gli aderenti al 'califfato' dalla cima di Tal Dabat.

Uno SCUD yemenita colpisce la base aerea di Sulayyil in Provincia di Riyadh!

A tre settimane dall'attacco yemenita alla base aerea Emir Khaled, portato con un vettore balistico SCUD e risultato nella morte del Comandante dell'Aviazione Saudita un altro missile di fabbricazione russa é stato lanciato dalle forze rivoluzionarie contro l'importante base aerea saudita di Sulayyil, da cui ogni giorno partono dozzine di jet che attaccano lo Yemen.

La notizia é stata riportata dal Generale Sharaf Luqman.

Come mostra la cartina qui a fianco "in provincia di Riyadh non deve far pensare che il missile yemenita sia arrivato troppo vicino alla capitale di Re Salman, visto che la provincia relativa é una delle più vaste ed estese del regno saudita, pure il fatto che il 'tiro' dei vettori yemeniti si sia così allungato dimostra quanto controllo le forze Houthi, i Comitati Popolari e l'Esercito rivoluzionario esercitino sulla frontiera.


martedì 30 giugno 2015

Inspiegabile (e fallimentare) offensiva dell'ISIS contro Salamiyah bloccata e respinta dalle forze siriane!

E' chiaro che l'ISIS non ha un sistema di comando militare centralizzato, altrimenti alcune pessime decisioni strategiche che ha pagato carissime nelle ultime settimane non si spiegherebbero. Il 'Califfato' infatti ha diviso le proprie forze tra obiettivi divergenti e mutuamente inconciliabili quando, concentrandosi solo su uno o al massimo due, avrebbe potuto cogliere successi magari meno mediaticamente eclatanti di quelli sperati, ma fattivamente più concreti e importanti.

Ancora una volta, nelle ultime 24 ore, i comandanti militari del 'Daash' tra le province di Homs e Hama hanno lanciato un'offensiva insensata contro Salamiyah che, inizialmente, ha costretto le truppe della milizia popolare NDF a  ritirarsi da un posto di blocco a Sinaydat.

Collasso totale per le forze terroriste intorno a Daraa!

Intorno a Daraa l'Esercito Siriano e le sue formazioni ausiliarie hanno eliminato 30 terroristi recuperando il completo controllo della fascia circostante la centrale elettrica; i morti identificati erano quasi tutti giordani e sauditi, anche 3 'tecniche' armate di cannoncini e due furgoni con installati sopra lanciamissili TOW sono state distrutte.

Un bombardamento di 'Grad' vicino alla Moschea di Omar ha distrutto altre due 'tecniche' e un furgoncino armato di lanciamissili americano, i razzi sono arrivati con precisione sul trio di veicoli in quanto osservati e diretti dalla popolazione locale, esasperata dalla presenza dei terroristi.

700 terroristi dell'ISIS eliminati in 48 ore tra Hasakah e Deir Ezzour!

Settecento morti in poco più di due giorni; questo il catastrofico bilancio delle perdite inflitte all'ISIS dall'Esercito Arabo Siriano nelle province di Hasakah e Deir Ezzour, dove l'offensiva che nei piani del 'califfato' doveva consegnargli il controllo del capoluogo del primo di questi due governatorati é completamente fallita grazie al sacrificio delle unità dell'Esercito regolare, della milizia NDF, delle Brigate Baath, dei volontari Assiri Cristiani e al pronto intervento di 300 paracadutisti della Guardia Repubblicana guidati dal Generale druso Issam Zahr Eddine in persona.

In barba ai profeti di sventura Putin e Lavrov confermano: "Continuo e costante sostegno alla lotta della Siria!"

A intervalli regolari spunta qualcuno che annuncia: "La Russia abbandona la Siria!" e, puntualmente, queste profezie di sciagura imperversano per qualche settimana sui tam-tam internettiano del Ventunesimo Secolo fino a quando non arriva un fatto incontrovertibile che le smentisce e le vanifica.

Questa volta é servito l'ultimo incontro bilaterale tra Vladimir Putin e il suo responsabile esteri, Sergei Lavrov, con il Ministro Walid al-Moallem, che ha recepito i sensi della solidarietà russa accusando pubblicamente gli Usa di essere attivamente impegnati a favore dei terroristi presenti sul suolo siriano.

lunedì 29 giugno 2015

Esercito Siriano e milizie druse conquistano le fattorie di Al-Kuwaiti estendendo la fascia di sicurezza intorno a Thaleh!

Nella giornata di ieri le unità della 5a Divisione Corazzata siriana, rafforzate dai volontari drusi che ultimamente si sono presentati in massa per contribuire alla difesa della Provincia di Sweida hanno attaccato le milizie terroristiche di Al-Nusra muovendo dalle colline di Sheikh Hussein e avanzando fino alle Fattorie Al-Kuwaiti, che sono completamente cadute sotto il loro controllo.

In breve persino la collina di Hajjar é stata abbandonata dai militanti wahabiti, che hanno lasciato sul terreno dozzine di morti e molte armi ed equipaggiamenti, venendo costretti ad abbandonare anche le ultime posizioni sul territorio di Sweida ripiegando verso la Provincia di Daraa.

Cinquantatré terroristi dell'ISIS eliminati dai cacciabombardieri irakeni tra il confine siriano e Tuz Khurmatu!!

Ancora importanti successi dei piloti di Bagdad che, a bordo degli infaticabili Sukhoi-25 provvisti da Mosca e Teheran hanno condotto numerosi raid contro concentrazioni di terroristi dell'ISIS; il primo attacco ha avuto luogo ad Al-Qaim, lungo il confine con la Siria e ha spacciato 28 terroristi a bordo di numerosi veicoli che cercavano di spostarsi verso Est.
Altri 25 sono periti nella provincia di Kirkuk vicino a Tuz Khurmatu, dove la loro base é stata individuata e bersagliata fino alla sua completa distruzione. Altri 13 attacchi aerei di minore intensità in altre località dell'Anbar, di Salahuddine (Nord) e di Kirkuk hanno aggiunto ulteriori cifre al conto dei morti.

Venezuela e Iran siglano accordi per mezzo miliardo di dollari, lanciano progetto comune sulla nanotecnologia!

La Repubblica Islamica e il Venezuela Bolivariano hanno deciso di intensificare e articolare ulterioremente le loro relazioni economiche tramite la sigla di una serie di accordi per finanziare investimenti congiunti e relazioni commerciali. Lo ha dichiarato il Presidente Nicolas Maduro, in seguito alla visita di una delegazione iraniana. Maduro ha annunciato «sei accordi di grande importanza per l’economia dei nostri paesi». «Oggi abbiamo relazioni con l’Iran basate sulla fiducia reciproca, sul lavoro e sui risultati concreti, e mutuo vantaggio».

Nello specifico il Venezuela ha raggiunto un accordo con l’Iran su una linea di credito di 500 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di progetti comuni e promuovere l’offerta dei «beni necessari per il popolo venezuelano», compresi i medicinali e il materiale chirurgico. Maduro ha aggiunto che questi fondi andranno a «sviluppare il commercio e gli investimenti congiunti. Stabiliremo una nuova rete del settore della new economy, in collaborazione con i venezuelani che vogliono impegnarsi in questo settore».

Veicolo sionista bersagliato dalla Resistenza palestinese vicino a Ramallah!

Un veicolo militare delle forze sioniste di occupazione illegale della Cisgiordania é stato raggiunto da colpi di arma da fuoco esplosi dalla Resistenza palestinese a Est della cittadina di Ramallah mentre stava per entrare nella fungaia velenosa dell'insediamento detto di 'beit el'.
I media del regime ebraico hanno riferito che gli sparatori hanno colpito più volte il mezzo di trasporto (purtroppo) causando solo danni materiali. Subito dopo l'evento raid e incursioni sono state effettuate dalle truppe sioniste contro villaggi e cittadine a Nord e a Est di Ramallah con posti di blocco, interrogatori illegali eccetera.

I jet di Assad polverizzano la prigione di Gharaz con dozzine di comandanti di Al-Nusra e altre formazioni riuniti al suo interno!

I comandanti provinciali delle fazioni terroristiche che hanno da poco subito un'umiliante sconfitta nel Governatorato di Daraa, fallendo nell'obiettivo di troncare le comunicazioni tra la città capoluogo e la capitale Damasco avevano convocato una riunione nella prigione di Gharaz, vicino a Sawame, per fare il punto della situazione e cercare di riordinare le loro fila.
L'intelligence militare siriana, sempre aiutata dalla popolazione locale che odia e disprezza i ratti terroristi, ha scoperto il 'vertice' e ha prontamente avvisato i comandi dell'Aviazione, che hanno distaccato una squadriglia di MiG-23 equipaggiati con armi di precisione.

domenica 28 giugno 2015

Il Generale Zahr Eddine incontra tutti i comandanti di Hasakah e fa il punto della situazione in città!

Nel loro ultimo, fallimentare tentativo di entrare nella città di Hasakah i terroristi takfiri dell'ISIS hanno perso almeno 150 uomini, indebolendo gravemente le loro forze in un settore in cui hanno subito già gravi perdite nelle ultime settimane.

Come al solito il famigerato 'osservatorio londinese' ha cercato di aiutare i militanti del Daash annunciando la loro entrata nei quartieri di Ghweiran, Aziziyeh e Salehiyeh, oltre che nella prigione cittadina. Il Capo della polizia Hasib al-Tahan ha smentito decisamente che ciò sia avvenuto.

Almeno 5 morti, tra di loro un Colonnello, nei bombardamenti di razzi yemeniti su tre basi e avamposti sauditi!

Almeno cinque militari sauditi, tra cui un ufficiale col grado di Colonnello, sono caduti nelle ultime 24 ore, vittime del fitto lancio di razzi che le forze Houthi e dell'Esercito yemenita continuano a indirizzare contro basi e installazioni militari del regime di Riyadh.

A conferma del loro incontrastato dominio sul confine yemeno-saudita i combattenti dei Comitati Popolari, di Ansarullah e dell'Esercito di Sanaa si sono anche spinti ad attaccare due avamposti sauditi con truppe di fanteria.

Dignitario del regime di Saddam cade in mano alle autorità irakene!

Il Premier irakeno Haider Abadi, con un annuncio televisivo in diretta ha confermato nella giornata di ieri che Abd al-Baqi al-Saadun, uno degli ultimi dignitari del regime di Saddam Hussein ancora latitante é stato arrestato dalle forze di sicurezza del paese mesopotamico.

Abadi si é congratulato per il successo dell'operazione che é scattata dopo indagini e accertamenti durati ben dodici interi mesi, un anno di lavoro per catturare vivo un dirigente del Baath deviazionista del dittatore irakeno, non di primo piano, ma nondimeno colpevole di numerosi crimini, specialmente quelli commessi contro la comunità sciita nel 1999, durante la stessa ondata di persecuzioni seguita ai moti di protesta del febbraio-aprile di quello stesso anno.

Sessantuno takfiri dell'ISIS eliminati da aviazione ed esercito irakeno nella Provincia di Anbar e nel Nord di Kirkuk!

Il comandante irakeno Nasser al Ghannam ha dichiarato che l'Avazione Irakena con un preciso bombardamento su un convoglio dell'ISIS é riuscita a eliminare 26 terroristi takfiri nella Provincia di Anbar, precisamente vicino ad Haditha.

Altri trentacinque militanti del Daash sono stati eliminati nel loro covo vicino all'abitato di Taza, nel Nord del Governatorato di Kirkuk. Anche in questo caso l'intervento dei jet dell'aviazione é stato fondamentale per il successo dell'operazione.

La Surete Libanaise sventa un attentato esplosivo dell'ISIS diretto contro Beirut!


Due militanti dell'ISIS che avevano ricevuto da uno degli autoproclamati 'emiri' del cosiddetto 'califfato' la missione di portare una autobomba a Beirut (con ogni probabilità in un quartiere sciita) come vendetta per le numerose sconfitte inflitte dalla Resistenza libanese ai takfiri nel Qalamoun sono stati arrestati ieri.

L'operazione é stata condotta con successo dagli uomini della Surete Libanaise allertati dall'Intelligence Militare. Le intercettazioni ambientali hanno svelato agli agenti libanesi abbastanza dettagli per identificare i latori dell'esplosivo a colpo sicuro.