Adesso, con la grave situazione in atto a Ramadi, quell'errore sta (tardivamente) per essere corretto e si ha notizia di un primo contingente di almeno 3000 combattenti sciiti con pesante supporto di mortai, razzi e artiglieria in marcia verso il capoluogo dell'Anbar.
Il portavoce del Kataib Hezbollah, Jafaar al-Husseini, ha confermato la cosa e ha affermato che con ancora un giorno di marcia e trasferimento le prime unità delle milizie sciite potranno entrare in zona d'operazioni, interfacciarsi con le forze governative, condurre ricognizioni e stime della situazione e cominciare a valutare le possibilità operative.
Il portavoce dell'Ufficio del Premier, Saad al-Hadithi, ha detto che le forze aeree irakene stanno conducendo pattuglie di combattimento e missioni di interdizione su tutto l'Anbar per colpire i terroristi dell'ISIS e impedire che rinforzino le proprie posizioni.
mi sembra una conferma di quello che cercavo di scrivere giorni fà; il probema dell'Iraq non è dovuto alla preparazione militare delle truppe,ma è un problema del comando centrale,i gruppi sciti,sunniti ,curdi ed esercito non sono comandati in modo da evitare una dispersione delle forze in campo.Mi sembra sia carente una visione globale del conflitto ed i tagliagole ne approfittano.
RispondiEliminaDalla foto vedo che i mezzi bellici sono in ordine e sono numerosi,quindi datevi una mossa e buttate fuori i dannati tagliagole dell'ISIS! dall'Iraq!
Finora le milizie sciite non erano state inviate nell' Ovest perchè le milizie sciite sono malviste dalla popolazione sunnita dell' Anbar! sarà molto peggio della riconquista di Tikrit, prevedo scontri interconfessionali e grossi problemi per il Governo Iracheno....
RispondiEliminaMa che cazzo dici,la propaganda dei paesi arabi (sostenitori d isis) e USA che dicevano contro sciiti. Sempre sono iracheni.
RispondiEliminaVv la vittoria.