La lotta tra fazioni terroriste nel cosiddetto "PIaneta delle Scimmie" (la Provincia di Idlib e dintorni, occupata da Al Nusra e altri gruppi) continua senza esclusioni di colpi, a farne le spese questa volta un ristorante nel pieno centro della città.
sabato 2 marzo 2019
Attentato esplosivo nel centro di Idlib distrugge un ristorante!
Nuovo video con immagini assolutamente esclusive per l'Italia caricato sul nostro popolare Canale Youtube!
La lotta tra fazioni terroriste nel cosiddetto "PIaneta delle Scimmie" (la Provincia di Idlib e dintorni, occupata da Al Nusra e altri gruppi) continua senza esclusioni di colpi, a farne le spese questa volta un ristorante nel pieno centro della città.
La lotta tra fazioni terroriste nel cosiddetto "PIaneta delle Scimmie" (la Provincia di Idlib e dintorni, occupata da Al Nusra e altri gruppi) continua senza esclusioni di colpi, a farne le spese questa volta un ristorante nel pieno centro della città.
Senza parti di ricambio e assistenza americana la flotta saudita di F-15 rimarrebbe a terra dopo pochi giorni!
La fine dell'assistenza americana alla coalizione a guida saudita nello Yemen ridurrebbe gli sforzi bellici di Riyadh e accelererebbe la fine di quello che le Nazioni Unite descrivono come la peggiore crisi umanitaria del mondo, dicono gli esperti.
Una spinta dei legislatori statunitensi a porre fine al sostegno per la guerra una è apparsa in gran parte simbolica, con solo pochi democratici nel Congresso che avanzano tale proposta, ma ora i legislatori potrebbero decidere di approvare una misura che fermerebbe l'assistenza degli Stati Uniti all'Arabia Saudita forze armate nello Yemen.
Una spinta dei legislatori statunitensi a porre fine al sostegno per la guerra una è apparsa in gran parte simbolica, con solo pochi democratici nel Congresso che avanzano tale proposta, ma ora i legislatori potrebbero decidere di approvare una misura che fermerebbe l'assistenza degli Stati Uniti all'Arabia Saudita forze armate nello Yemen.
L' Aeronautica siriana ha ripreso a bombardare i terroristi a Idlib e dintorni!
Importantissima la notizia oggetto di questo video pubblicato sul nostro sempre più cliccato Canale Youtube!
Da ieri sono ripresi i voli dei cacciabombardieri siriani sopra la provincia di Idlib e dintorni, il 5% del territorio nazionale siriano occupato da Al Nusra e gruppi alleati che io chiamo convenzionalmente "Pianeta delle Scimmie"!
Da ieri sono ripresi i voli dei cacciabombardieri siriani sopra la provincia di Idlib e dintorni, il 5% del territorio nazionale siriano occupato da Al Nusra e gruppi alleati che io chiamo convenzionalmente "Pianeta delle Scimmie"!
Presentato a Teheran un nuovo modello di UCAV a reazione; il Kaman-12!
L'aeronautica militare iraniana (IRIAF) ha ufficialmente presentato la linea di produzione di un veicolo aereo da combattimento senza equipaggio di fabbricazione nazionale, denominato Kaman-12.
La linea di produzione è stata svelata in una cerimonia del giovedì alla presenza del Vicepresidente per la Scienza e la Tecnologia Sorena Sattari e del Generale Aziz Nasirzadeh a Teheran.
Recensione del volume "Losing Military Supremacy" di Andrei Martyanov
Un libro che PALAESTINA FELIX consiglia a tutti i suoi lettori, recensito dall'amabilissimo Suleiman Kahani sull'omonimo Canale Youtube!
"Losing Military Supremacy", volume dell'esperto di tecnologia, strategia e questioni navali A. Martyanov é uno studio accurato su come la dottrina militare americana moderna sia stata costruita su un castello di errori, pregiudizi, equivoci e superficialità, e su come i recenti mutamenti geopolitici e tecnologici rendano tale coacervo di illusioni sempre più prossimo a sparire del tutto. Il problema é, sarà necessaria una guerra, perché ciò si avveri? Un libro della Clarity Press.
"Losing Military Supremacy", volume dell'esperto di tecnologia, strategia e questioni navali A. Martyanov é uno studio accurato su come la dottrina militare americana moderna sia stata costruita su un castello di errori, pregiudizi, equivoci e superficialità, e su come i recenti mutamenti geopolitici e tecnologici rendano tale coacervo di illusioni sempre più prossimo a sparire del tutto. Il problema é, sarà necessaria una guerra, perché ciò si avveri? Un libro della Clarity Press.
venerdì 1 marzo 2019
Khamenei-Assad-Soleimani: perché hanno escluso Zarif dai loro colloqui?
Secondo video di ieri per il nostro popolarissimo "tubo", come lo ha simpaticamente definito uno dei fan più assidui del nostro blog, che salutiamo dall'altro degli oltre 10.000 lettori che raggiungiamo giornalmente, persino in giornate come ieri, in cui abbiamo (per motivi di forza maggiore) pubblicato solo un articolo!
Dichiarazioni concilianti ed autocritica da parte del non più dimissionario Mohammed Javad Zarif all'Università Medica di Teheran.
A Qom invece il Generale Ombra Qassem Soleimani assicura che la recentissima visita iraniana del Presidente Assad "non é affatto un episodio minore".
Sionisti e yankee soffiano sul fuoco dell'escalation India-Pachistan!
Video caricato ieri sul nostro sempre più cliccato Canale Youtube.
Come c'era da aspettarsi, dietro la conflagrazione nei cieli del Kashmir che ha portato due potenze nucleari sulla soglia dello scontro, possiamo trovare l'ansia sionista e yankee di spingere l'India contro Iran e Cina
Tra l'altro, poche ore dopo, abbiamo trovato online un articolo firmato da Robert Fisk che diceva più o meno le stesse cose (Fisk ogni tanto ci azzecca, quando riesce a superare i suoi pregiudizi da anglosassone).
Come c'era da aspettarsi, dietro la conflagrazione nei cieli del Kashmir che ha portato due potenze nucleari sulla soglia dello scontro, possiamo trovare l'ansia sionista e yankee di spingere l'India contro Iran e Cina
giovedì 28 febbraio 2019
Progetto agricolo irakeno finanziato dal Santuario dell'Imam Hussein fa (veramente!) VERDEGGIARE IL DESERTO!
Una delle mille menzogne raccontate dagli spudorati invasori della Palestina é quella di "aver fatto fiorire il deserto" (quando la Palestina é sempre stata una delle regioni più verdi e fertili del Mondo Arabo).
Invece, se si vuole trovare una VERA plaga desertica trasformata dal lavoro e dall'ingegno dell'Uomo fino a diventare verde ed ubertosa, bisogna volgersi verso la Mesopotamia dove la Città Agricola Signore dei Martiri, un progetto finanziato dal Santuario dell'Imam Hussein di Karbala ha raggiunto gli incredibili risultati che vedete in foto.
Invece, se si vuole trovare una VERA plaga desertica trasformata dal lavoro e dall'ingegno dell'Uomo fino a diventare verde ed ubertosa, bisogna volgersi verso la Mesopotamia dove la Città Agricola Signore dei Martiri, un progetto finanziato dal Santuario dell'Imam Hussein di Karbala ha raggiunto gli incredibili risultati che vedete in foto.
mercoledì 27 febbraio 2019
OTTO TONNELLATE DI ESPLOSIVO PLASTICO ritrovate dall'Esercito Siriano in un deposito dei terroristi!
L'Esercito Siriano, quello che secondo i cialtroncelli disinformati e disinformanti di "vietato parlare" avrebbe 'diecimila uomini' ha ritrovato un gigantesco deposito di esplosivo plastico abbandonato dai terroristi nel Sud-Ovest del Paese, più o meno nell'angolo in cui si intersecano i confini col Golan Occupato (che attende di tornare alla Madrepatria Siriana) e col reame ascemita giordano.
Russi e Siriani pronti a evacuare tutti i profughi del campo di Al-Rukban: intimano agli yankee di lasciare la zona!
La Siria e la Russia hanno rilasciato oggi una dichiarazione congiunta, il 27 febbraio, chiedendo alle forze statunitensi di lasciare la Siria e di permettere alle persone all'interno di un campo profughi di al-Rukban di essere evacuate dalle forze siriane e russe. La dichiarazione, rilasciata dal Ministero della Difesa russo, ha detto che le forze siriane e russe hanno preparato autobus per trasferire i rifugiati nel campo nell'area di Rukban e garantire loro un passaggio sicuro in modo da poter iniziare nuove vite.
"Chiediamo anche agli Stati Uniti, le cui unità militari sono illegalmente sul territorio siriano, di lasciare il paese", si legge nella dichiarazione congiunta.
Rohani respinge le "dimissioni" di Zarif che, tutto contento, lo accompagna ad accogliere delegazione armena!
Il Ministro degli Esteri dell'Iran Mohammad Javad Zarif ha reagito alla decisione del Presidente Rouhani di respingere le sue dimissioni, ringraziando la nazione e i funzionari iraniani per il loro sostegno.
Pochi istanti dopo che il presidente Hassan Rohani ha respinto le dimissioni di Zarif ritenendole un atto contrario agli interessi nazionali del paese, il ministro degli Esteri in un post su Instagram mercoledì mattina ha ringraziato la generosa gentilezza e il sostegno della nazione e dei funzionari iraniani durante il suo mandato, specialmente nelle ultime tre ore.
La 'sciarada' delle dimissioni di Zarif incapsula il fallimento di anni di prevalenza 'moderata' nella vita politica iraniana
Ovviamente quand'é che il Ministro degli Esteri iraniano decide di dimettersi?
Il giorno in cui sono partito per una doppia mini-conferenza a Roma, ecco in quale giorno!
Al mio rientro a casa, trovo un vortice di comunicati e contro-comunicati riguardo alla questione...tra cui diverse 'dritte' dei miei contatti più fidati che, con largo anticipo, mi avvisavano che 'qualcosa di grosso' stava per succedere in Iran.
Ovviamente Zarif non ha lanciato l'annuncio delle sue dimissioni 'a caso'; il farlo durante l'importantissima visita iraniana di Assad doveva servire (ed é servito) a renderle ancora più fragorose e dirompenti.
Ma perché ha fatto questo gesto?
Il giorno in cui sono partito per una doppia mini-conferenza a Roma, ecco in quale giorno!
Al mio rientro a casa, trovo un vortice di comunicati e contro-comunicati riguardo alla questione...tra cui diverse 'dritte' dei miei contatti più fidati che, con largo anticipo, mi avvisavano che 'qualcosa di grosso' stava per succedere in Iran.
Ovviamente Zarif non ha lanciato l'annuncio delle sue dimissioni 'a caso'; il farlo durante l'importantissima visita iraniana di Assad doveva servire (ed é servito) a renderle ancora più fragorose e dirompenti.
Ma perché ha fatto questo gesto?
lunedì 25 febbraio 2019
Il Presidente siriano Assad é volato a Teheran nella sua prima visita ufficiale dal 2011!
Questo fatto é, semplicemente, storico.
Dimostra una volta di più l'unione e la solidità dell'Asse della Resistenza...altro che "rivalità" tra Assad e gli Iraniani come scritto sui siti di disinformazione!
Dimostra una volta di più l'unione e la solidità dell'Asse della Resistenza...altro che "rivalità" tra Assad e gli Iraniani come scritto sui siti di disinformazione!
Nouri al-Maliki spiega come Obama ha creato l'ISIS e lo ha aiutato a conquistare metà paese nel 2014!
L'Ex-premier irakeno Nouri al-Maliki ha divulgato per la prima volta segreti esplosivi su come gli Stati Uniti hanno sostenuto Daash e hanno permesso intenzionalmente al gruppo terroristico Takfiro di acquisire potere in Irak, in modo che Washington potesse rientrare nel paese arabo.
Maliki, che ha ricoperto il ruolo di primo ministro tra il 2006 e il 2014, ha detto domenica a una stazione televisiva locale che l'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha avuto un ruolo chiave nella creazione di Daesh permettendo al gruppo terrorista di invadere i territori iracheni.
Secondo l'ex premier, nel 2013, gli Stati Uniti hanno fornito all'Irak informazioni e immagini aeree che identificavano i militanti di Daash che si erano schierati dietro i confini iracheni in Siria in grandi gruppi, in attesa di attraversare l'Irak dopo quella che pensavano sarebbe stata l'imminente caduta. del presidente siriano Bashar al-Assad.
Il vetusto Humvee batte il più pesante e costoso 'OshKosh', che dimostra numerosi difetti!
Il costoso nuovo veicolo tattico dell'esercito americano, progettato per sostituire parzialmente l'anziano Humvee, non è "funzionalmente adatto", hanno concluso i tester del Dipartimento della Difesa statunitense.
Il direttore del Test operativo e di valutazione per il Dipartimento della Difesa ha affermato nel suo ultimo rapporto annuale che tutte le varianti del Joint Light Tactical Vehicle (JLTV) presentavano problemi relativi alla loro "affidabilità, manutenzione, consapevolezza e sicurezza situazionale dell'equipaggio".
I tester del Pentagono hanno detto che l'alto numero di carenze ha significato che il veicolo non era "efficace dal punto di vista operativo per il combattimento e le missioni tattiche".
Siti anti-siriani mettono in giro voci pazzesche di attriti tra Assad, Russi e Iraniani!
Vi fidereste mai di una notizia sulla Siria che proviene da un sito su cui Asma Assad viene definita "la moglie del macellaio"?
Io no.
Nel nuovo video del nostro cliccatissimo Canale Youtube vediamo che 'fake news' sono state propagate da questo sito vergognoso.
Sconfitti sul campo, ai sostenitori dei terroristi takfiri non resta che cercare di 'avvelenare qualche pozzo' mettendo in giro false voci di dissidi tra Assad, Putin e gli Iraniani. Espedienti dappoco, che purtroppo trovano chi li ripete e li propaga, magari spinto dall'ingenua voglia di fare uno "scoop" internettiano.
Io no.
Nel nuovo video del nostro cliccatissimo Canale Youtube vediamo che 'fake news' sono state propagate da questo sito vergognoso.
Colonne blindocorazzate delle Hashd al-Shaabi rastrellano oltre 500 Km quadrati nei deserti dell'Irak occidentale!
Ancora una volta PALAESTINA FELIX grazie ai suoi utilissimi contatti é in grado di presentare al proprio fedelissimo e sempre più numeroso pubblico delle immagini eccezionali provenienti direttamente dal confine siro-irakeno!
Gli scatti mostrano teorie di mezzi blindati e corazzati appartenenti alla sigla Firqa al-Abbas al-Qitaliyah, di cui in un recente passato avevamo pubblicato un preciso "ordine di battaglia" (OoB), che potrete trovare a questo link.
Si possono notare trasporti truppe MT-LB, carri T-55, e veicoli da combattimento per fanteria BMP, alcuni dei quali modificati sul campo con torrette improvvisate per complessi binati da 23mm.
Gli scatti mostrano teorie di mezzi blindati e corazzati appartenenti alla sigla Firqa al-Abbas al-Qitaliyah, di cui in un recente passato avevamo pubblicato un preciso "ordine di battaglia" (OoB), che potrete trovare a questo link.
Si possono notare trasporti truppe MT-LB, carri T-55, e veicoli da combattimento per fanteria BMP, alcuni dei quali modificati sul campo con torrette improvvisate per complessi binati da 23mm.
Mercenari britannici e pachistani al servizio dei Sauditi eliminati dai difensori dello Yemen!
Un nuovo video, caricato ieri, per il nostro sempre più popolare Canale Youtube.
Ben nove membri (attivi o ex-) del celebratissimo SAS britannico e tre agenti segreti pachistani sono caduti in una imboscata di combattenti yemeniti nella Provincia di Najran, perdendo la vita.
domenica 24 febbraio 2019
Raffica di missili siriani sui terroristi di Al Nusra! Eliminati due caporioni wahabiti!!
L'Esercito Arabo Siriano ha martellato le posizioni e i movimenti militari di Al Nusra e dei suoi alleati terroristi nel Sud di Idlib e nel Nord-Ovest di Hama in risposta ai loro continui attacchi alle forze governative , infliggendo loro pesanti perdite.
Le unità missilistiche dell'Esercito di Damasco hanno colpito e distrutto un centro di comando di Al Nusra ad Ovest di Kafr Naboudah a Sud di Idlib e a Nordovest della città di Hama, uccidendo un certo numero di terroristi, tra cui un alto comandante di nome Mahd Yousef.
Forze irakene catturano il boia dell'ISIS Abu Ayyoub! Il boia avra presto del lavoro da fare!
Ancora una volta grazie ai suoi preziosissimi contatti PALAESTINA FELIX é in grado di offrire al proprio pubblico uno scatto ESCLUSIVO per l'Italia, confermandosi la realtà giornalistica di punta sulla situazione mediorientale.
Il ceffo che vedete ritratto in foto in posa spavalda é il takfiro dell'ISIS noto come 'Abu Ayyoub', che comandava le bande del sedicente 'califfato' quando nell'estate del 2014 conquistarono il distretto irakeno di Al-Qaim, rendendosi protagoniste di stragi e violenze troppo numerose e raccapriccianti per venire qui menzionate.
Il ceffo che vedete ritratto in foto in posa spavalda é il takfiro dell'ISIS noto come 'Abu Ayyoub', che comandava le bande del sedicente 'califfato' quando nell'estate del 2014 conquistarono il distretto irakeno di Al-Qaim, rendendosi protagoniste di stragi e violenze troppo numerose e raccapriccianti per venire qui menzionate.