Il ceffo che vedete ritratto in foto in posa spavalda é il takfiro dell'ISIS noto come 'Abu Ayyoub', che comandava le bande del sedicente 'califfato' quando nell'estate del 2014 conquistarono il distretto irakeno di Al-Qaim, rendendosi protagoniste di stragi e violenze troppo numerose e raccapriccianti per venire qui menzionate.
Adesso é molto meno smargiasso, giacché é caduto in mano alle forze irakene nel corso di una vasta operazione antiterrorismo condotta dalla 5a Divisione dell'Esercito di Bagdad e da due brigate delle milizie di mobilitazione popolare Hashd al-Shaabi.
Non so voi, ma a me pare già di sentire il delicato sibilo della corda saponata e di vedere i piedini del ciabattaro scalciare nel vuoto della botola.
Ora basta, che poi divento morboso.
Tipo, mi rammarico che li incappuccino prima di impiccarli, perché così non si vede la lingua che esce fuori dalla bocca.
Diventa bluette, sapete?
Anche gli occhi si incrinano di sangue ed il più delle volte urinano e defecano all'unisono. Giusta fine per dei subumani senza coscienza.
RispondiEliminaImpiccarlo si. Ma solo dopo averlo fatto diventare una larva umana!
RispondiEliminaIo prima lo farei "lavorare" un'altro poco facendogli macellate qualche suo "superiore" o collega...
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