Una fotografia esemplare ci arriva dal Libano.
Militanti di Hezbollah e del Partito Comunista Libanese (Hizbu-sh-shuyui-al-lubnani, fondato nel 1924 da un giornalista e da un operaio delle manifatture tabacchi di Bikfaya) onorano loro militanti caduti in combattimento contro i terroristi takfiri in Siria.
Da oltre quattro anni PALAESTINA FELIX, fedele al suo dichiarato intento di Resistenza anti-americana, anti-imperialista e anti-sionista non cessa di dichiarare (con prove evidenti) che non esiste ALCUN OSTACOLO nella cooperazione tra forze comuniste e socialiste e forze religiose e nazionaliste, quando sinceramente e genuinamente progressiste e rivoluzionarie.
Una cooperazione che proprio in Libano ha visto esempi mirabili, ieri con il LRNF che riuniva appunto rivoluzionari socialisti, comunisti e nazionalisti, oggi con la collaborazione tra Hezbollah e LCP, che vediamo riassunta e sintetizzata nella foto qui sopra.
Da una parte ci stanno i bankjster judei dall'altra quasi tutto il resto del mondo, dico quasi perchè una buona parte ha scelto di vivere da schiavi dei judei, tutto il resto sono vittime che devono ribellarsi.
RispondiEliminaCommuovente la manifestazione di Beirut che ha visto comunisti ed Hezbollah ricordare insieme i loro caduti!!!
RispondiEliminaSono sdraiato sulla linea ...
RispondiEliminaLa dicotomia politica destra/sinistra è tenuta in vita artificialmente nella cosiddetta democrazia occidentale avanzata, mentre fra i partiti/burattini che stanno dentro il suo recinto non ci possono essere rilevanti differenze di programma, che è unico, a immagine e somiglianza degli interessi dell'élite finanziaria-giudaica.