Enrico Mentana, il riccioluto 'giornalista' che dopo aver cantato le lodi di Berlusconi per circa quindici anni al TG5 si é accorto di quanto arrogante e antidemocratico fosse il suo datore di lavoro soltanto quando gli ha dato il benservito e lo ha pedonato fuori dagli studi mediaset non é precisamente un esempio di specchiata deontologia professionale in materia d'informazione.
Pure, esistono dei limiti che quando vengono superati, persino da un figuro come lui, portano istantaneamente lo spettatore criticamente informato a essere colto da nausea e conati di vomito. Il nostro 'riccetto' li ha travalicati stasera quando, nel bel mezzo del "battitamburo" inscenato per celebrare la morte di Osama Bin Laden, affermata e rivendicata dalla Casa Bianca, dal suo nuovo cadreghino rimediato a "La7", ha avuto la bella pensata di cercare di presentare il Premier del legittimo Governo palestinese (espresso da Hamas) come un 'fan' del presunto defunto.
Passando in rassegna le "possibili conseguenze" della pretesa morte del capo di Al-Qaeda 'riccetto' ha mescolato in un calderone unico le possibili rappresaglie di cellule qaediste, fantomatiche quanto nebulose 'ripercussioni nei paesi arabi scossi dalle recenti rivoluzioni' (così si comincia a inculcare nei cervelli degli italiani che le rivoluzioni arabe facevano comodo a Bin Laden!) e poi, dulcis in fundo ci ha infilato anche la Striscia di Gaza dove, secondo lui, il Primo Ministro di Hamas avrebbe definito Bin Laden "un sant'uomo"!!!
Sappiamo che Mentana fa parte della nota cabala di 'giornalisti' (parole grosse) occidentalisti e filosionisti che controlla ormai il 99% dell'informazione o meglio, della disinformazione, dello Stivale e che unisce in un grande "correntone" bipartisan "Libero", "Il Giornale", "La Repubblica", "La Stampa", "L'Unità", il "RaiTG24" e il "TG La7" ma ci aspettavamo qualcosa di meglio da uno che, almeno per frequentazione, qualcosa di giornalismo dovrebbe averlo imparato.
Come si sia sognato "riccetto" di cercare di tirare per la manica Ismail Hanyieh e Hamas nelle fila filo-qaediste é totalmente inspiegabile: Bin Laden era un integralista saudita dedito al wahabismo più intransigente che voleva la jihad militare e terroristica continua e completa contro tutto e contro tutti fino alla conversione o allo sterminio di ogni infedele e alla creazione di un califfato planetario, Hamas é un movimento politico di ispirazione musulmana che vuole la liberazione della Palestina storica, che lotta (anche militarmente quando necessario) contro coloro che l'hanno invasa e occupata (e non contro nessun altro) e che, quando ha ottenuto il potere per via legittima e democratica ha sempre rispettato i diritti delle minoranze che si trovavano sotto la sua amministrazione. Praticamente, accusare Hamas di 'stare con Bin Laden' sarebbe come accusare un socialista di Polpottismo (trucco molto usato da Berlusconi, evidentemente 'riccetto' non ha scordato le lezioni impartitegli dal vecchio padrone).
E distinzioni politico-ideologiche a parte, forse 'riccetto' ha scordato che non più tardi di due settimane fa il Governo di Hamas, il Governo di Ismail Hanyieh, si é impegnato in una corsa contro il tempo per cercare di salvare (putroppo invano) il nostro Vittorio Arrigoni dalle mani di sequestratori integralisti, loro sì, avvinti e affascinanti dal modello di Bin Laden? Almeno la riconoscenza per aver cercato di salvare un nostro compatriota avrebbe dovuto meglio consigliare Mentana riguardo all'opportunità di un così superficiale e stupido tentativo di infangare Hamas.
Leggi e impara, 'riccetto'! Hamas ha dato la caccia e inseguito i filo-Qaedisti rapitori e assassini di Vik Arrigoni, altro che! |
Per chi fosse interessato, poi, qui c'é il link all'unico comunicato rilasciato dall'agenzia di stampa ufficiale del Governo di Ismail Hanyieh riguardo alla presunta morte di Osama Bin Laden, esattamente al contrario di quanto sostenuto da 'riccetto' non più di poche ore fa, non si notano né espressioni di cordoglio né invocazioni di 'Bin Laden Santo Subito'.
Perché Enrico Mentana e l'etica e la professionalità giornalistiche hanno senso in una stessa frase solo se utilizzati in termini antitetici.
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Dato che tutto qui fa schifo, ma perchè non te ne torni al paese tuo? anzi fosse per me non dovresti essere libero di andartene, ti obbligherei ad andartene, ti deporterei in quanto pericoloso e sleale nei confronti dell'Italia e degli italiani. Anche se tu avessi la cittadinanza, rimani un musulmano che parla italiano, non un italiano.
RispondiEliminaLasciamo questo rutto in forma scritta bene in evidenza perché si capisca al massimo la differenza tra chi vuole la libertà, la tolleranza e la democrazia per tutti e chi si riempe la bocca di fanfaluche filosioniste e filoamericane ma sotto sotto rimane quel che é sempre stato: un razzista e un fascista...
RispondiEliminaRazzista sei tu, musulmano, che dividi gli uomini tra fedeli e infedeli ai quali riservi un diverso trattamento e tre possibilità: convertirsi, morire, pagare la jiza. Chi è il razzista? Tu sei nel mio paese, non puoi permetterti di giudicarmi a casa mia. Aspetta 10 anni, l'europa sarà una nuova bosnia.
RispondiEliminaAi rutti razzisti si aggiungono le ventosità xenofobe...che concertino!
RispondiElimina"ti deporterei"
RispondiEliminaehehe voi nazi-fascisti siete fissati con le deportazioni.
Però ho una critica per chi ha scritto la notizia, ne rainews24 ne C. Minneo mi sembrano filosionisti.
Io ci ho visto sempre notizie imparziali.
Quando Netanyahu si è lamentato della riconciliazione Hamas-Fatah perchè Hamas non riconosce il diritto all'esistenza di Israele, una donna intervistata ha detto che la frase è stupida, dato che Israele continua a rubare terre ai palestinesi e quindi automaticamente non riconosce il loro diritto di esistere.