sabato 20 gennaio 2018

Le truppe siriane proseguono nello sforzo per inspessire e rafforzare i loro collegamento e isolare ulteriormente la 'sacca' a SE di Abu Duhur!

Continuano gli sviluppi nel Sud della Provincia di Idlib dove le forze governative siriane una volta ricongiuntesi dopo la liberazione dell'ex-base aerea di Abu Duhur stanno continuando, con attacchi mirati, ad allargare l'area di contatto tra le forze provenienti da Sud e quelle avanzanti dal Nord-Est.

Dopo la liberazione di Abu Duhur le forze siriane chiudono la "sacca", intrappolando forze dell'ISIS e di Al Nusra!

Ancora dal Sud della Provincia di Idlib, ancora da Abu Duhur e dintorni.
Dopo avere finalmente recuperato l'area dell'Ex-base aerea, dove dozzine di militari siriani pagarono il prezzo ultipo per coprire il ripiegamento dei loro commilitoni, le forze siriane provenienti da Sud e quelle discendenti da Nord-Est so sono finalmente incontrate a pochi Km a Est dell'aeroporto militare.

L'accerchiamento di oltre ottanta villaggi e cittadine occupate ora dall'ISIS ora dai wahabiti di Al Nusra é finalmente realtà.

L'ex-base aerea di Abu Duhur torna in mano siriana dopo quasi trenta mesi di occupazione takfira!

Dopo ventotto mesi dal momento in cui cadde in mano takfira, finalmente la base aerea di Abu Duhur é tornata sotto il controllo delle forze governative siriane.

La notizia ci é arrivata poco più di un'ora fa e ci é voluto un po' di tempo per poterla verificare indipendentemente, ma ora siamo assolutamente sicuri della sua veridicità.
La sua liberazione pone ufficialmente termine (con successo) alla prima fase delle operazioni per la liberazione della Provincia di Idlib.

Il Gruppo Kalashnikov presenta "Soratnik", drone cingolato terrestre a controllo remoto: é questo il futuro dei campi di battaglia?



Non é ancora il "soldierboy" della fantascienza preconizzata da Joe Haldeman, tuttavia il 'Soratnik', drone terrestre armato e teleguidato, é sicuramente un interessantissimo concentrato di tecnologia che indica una delle possibili vie di evoluzione della tecnica di combattimento prossima ventura.

Nel video recentemente postato su YT (che accludiamo qui di seguito) si vede il Soratnik effettuare manovre in uno scenario temperato e simil-mediterraneo che potrebbe anche essere la Siria; un comunicato del Gruppo Kalashnikov, che ha progettato e assemblato il drone informa che il piccolo veicolo, con un peso di 7 tonnellate, é in grado di compiere varie missioni tra cui ricognizione, esplorazione, pattuglia difensiva, sminamento e persino azioni offensive, se adeguatamente sostenuto e supportato.


Nasrallah commemora martiri di Hezbollah e commenta il recente attentato esplosivo di Sidone contro il rappresentante di Hamas!

In occasione dell'anniversario del martirio di alcuni combattenti Hezbollah caduti in Siria nel governatorato di Quneitra il Segretario Generale Hassan Nasrallah ha tenuto un discorso durante il quale ha definito il partito sciita libanese "Forza motrice di quasi tutte le importanti vittorie ottenute di recente contro i complotti sionisti e americani sia in Libano che in Siria".

Nasrallah ha anche replicato agli sciocchi addebiti di Washington che vorrebbe accusare Hezbollah di 'traffico di droga': "Se gli stati uniti hanno bisogno di narcotrafficanti da perseguire farebbero molto meglio a cercarli tra le fila delle loro stesse agenzie di spionaggio e intelligence".

La sacca a Sudest di Abu Duhur sta venendo chiusa: sarà una 'sacca' prevalentemente dell'ISIS?

Come si evidenzia da questa mappa i "rimasugli" dell'ISIS che si erano spostati tra Hama e Idlib dopo il crollo delle posizioni del 'Califfato' attorno ad Aqayrbat hanno quasi raddoppiato l'estensione di territorio sotto il loro controllo avanzando ad esclusivo danno dei takfiri filosauditi di Al Nusra.

Bisogna ricordare che tra l'ISIS (che ha posizioni salafite-ikhwanite) e i wahabiti di Al Nusra (già qaedisti) l'odio é intenso quasi più di quello che ciascuna delle due organizzazioni cova nei confronti dei Siriani, degli Iraniani o degli Hezbollah libanesi.

L' "invasione" condotta dal Daash nei confronti di Al Nusra ha avuto gli stessi tratti di estrema violenza settaria di quelle condotte negli anni passati contro gli Irakeni, i Siriani e altri 'nemici' del sedicente 'stato islamico'.

venerdì 19 gennaio 2018

Con l'aiuto dell'Irak la Surete Libanaise ha arrestato un alto dirigente dell'ISIS lo scorso giugno!

E' stato il Ministro dell'Interno in persona, Nouhad Machnouk, a comunicare nella mattinata di oggi che poco più di sei mesi fa, nel giugno del 2017, la Surete Libanaise ha catturato il comandante dell'ISIS Abu Jafar al-Iraki, che si era trasferito in Libano e stava preparando il terreno per una destabilizzazione in grande stile del Paese dei Cedri che avrebbe dovuto "bilanciare" il crollo delle posizioni del sedicente 'Califfato' tra Mesopotamia e Siria.

Il Generale Soleimani: "L'intervento della Guardia Rivoluzionaria ha sconfitto l'ISIS e cambiato la storia del Medio Oriente!"

Non ci é andato piano il Generale Qassem Soleimani, nelle sue dichiarazioni recentemente rese nel corso di una conferenza culturale, ma, uomo di risoluzioni categoriche e decisive...era forse probabile che rilasciasse dichiarazioni vaghe e scontate?

No, infatti il comandante che in questi ultimi anni é diventato l'incubo e la nemesi dei terroristi "islamici" al soldo di Washington e Tel Aviv tanto in Mesopotamia quanto in Siria ha dichiarato che col suo intervento decisivo la Guardia Rivoluzionaria iraniana é riuscita non solo ad annientare il sedicente "Stato Islamico" ma anche a cambiare la storia della regione mediorientale.

Analista politico americano liquida in poche battute il recente acquisto di "Patriot 3" da parte dei Sauditi!

E. Michael Jones, analista politico e attuale redattore della rivista "Culture Wars" non é rimasto affatto impressionato dal recente acquisto per mezzo miliardo di dollari di nuovi elementi per batterie antimissile PAC-3 (Patriot Advanced Capacity) effettuato dal reame di Arabia Saudita.

Vi presentiamo il tipico 'ribelle siriano'...EGIZIANO, già ospite delle galere di Mubarak, liberato dal 'fratello musulmano' Morsi!

Vi presentiamo Mohammed Abbas, terrorista, 'veterano' dell'Afghanistan, catturato e imprigionato per sedici anni nelle carceri dell'Egitto di Mubarak.

In seguito alla "primavera araba" che fece entusiasmare tanti 'sinistrati' trotzko-progressivi, vendoliani, ferrariani delle parti nostre, Mohammed Morsi della Fratellanza Musulmana lo mise in libertà e lui, da bravo "terrorista moderato" se ne è andato in Siria a fare la parte del "ribelle siriano" (visto che i veri Siriani avevano deluso le speranze di Washington e Tel Aviv rifiutando di ribellarsi, costringendo gli imperialisti a "importare" i ribelli da mezzo mondo).

Stasera a Firenze il vostro amabile Caporedattore ospite di "Una Voce Nel Silenzio"!

Stasera alle 21, nella sede di Firenze (via Mario Pagano 12) dell'ONLUS "Una Voce Nel Silenzio"sarò felice ospite e relatore per una conferenza nel ciclo 'Le Voci della Guerra', ciclo di incontri di approfondimento di tematiche di attualità che ha già avuto ospiti ben più illustri di me come Ouday Ramadan e Sebastiano Caputo.

giovedì 18 gennaio 2018

Truppe siriane quasi ricongiunte nonostante furiosi (ma disordinati) attacchi di Al Nusra ed ISIS!

Come mostra questa mappa le forze siriane avanzanti dalla direzione di Khanasser si sono lanciate avanti verso Aytah e Qaytal, che sono state ambedue raggiunte e conquistate.

Nell'area di Abdat as-Shayk, come indicano le frecce rosse, l'attività é sempre intensa e si attende la caduta del villaggio di momento in momento, forse a seguito di un assalto notturno che potrebbe venire intrapreso dai combattenti di Hezbollah.

Il Viceministro degli Esteri siriano avverte i Turchi: "Se proverete ad attaccare Afrin affronterete la risposta delle nostre forze armate!"

Il Viceministro degli Esteri siriano Faisal Mikdad ha ammonito la dirigenza turca contro la tentazione di lanciare un attacco militare contro la regione di Afrin.

I Turchi ponderano questa opzione in quanto temono che le milizie curde presenti nella zona possano diventare uno "stato nello stato" e favorire operazioni di terrorismo nelle aree turche abitate da Curdi.

Mikdad ha chiarito che l'antiaerea siriana ha ricevuto ordine di affrontare ogni apparecchio che attacchi il suo suolo, qualunque sia la sua origine e che ne ha le piene capacità.

Il pozzo senza fondo della guerra in Yemen è un ottimo affare per gli Usa che rifilano a Riyadh un altro mezzo miliardo di INUTILI Patriot-3!

I continui attacchi missilistici dello Yemen contro obiettivi sauditi testimoniano che ogni velleità di "difesa balistica" con i sistemi antimissile Made in Usa rimane una chimera oggi come lo era nel 1991.

Tuttavia la loro vendita è un ottimo affare, visto che i Sauditi continuano ad acquistarne.
Ultimamente hanno concluso un accordo per la vendita di nuovi sistemi (radar, lanciatori, missili di riserva) PAC-3 (Patriot Advanced Capacity).

Per inciso, gli stessi PAC-3 che hanno fallito nell'intercettare il Borkan-2 lanciato su Riyadh (centrando il fusto inerte poi trasportato a Washington per la baracconata di Nikki Haley).

Onoriamo il Martire dell'Informazione Walid Jabbour Khalil, ucciso ad Harasta mentre seguiva in prima persona i combattimenti!

Esistono "giornalisti" come Giovanna Botteri che da New York ammannisce spiegazioni e giudizi su quanto accade a Pyongyang, a Santiago de Cuba e a Caracas e "reporter d'assalto" come Lucia Goracci che si collega dai Club Méd della Turchia pretenendendo di fare la cronaca degli eventi in Siria.

Poi esistono coloro che anche nel XXI Secolo mantengono viva la tradizione degli inviati di guerra, rischiando in prima persona per vedere direttamente gli eventi di cui poi riferiranno al loro pubblico.

Uno di questi coraggiosi era Walid Jabbour Khalil, in forza al Dipartimento Media del Ministero della Difesa della Repubblica Araba Siriana.

Abbas fa "Huff e Puff" cercando di convincere qualcuno di 'essere in rotta' con gli Usa!

E' abbastanza divertente seguire le evoluzioni verbali (puramente verbali vista l'ormai veneranda età anche se non ci sembra di ricordare che in gioventù sia mai stato molto atletico) dell'ormai "scadutissimo" Presidente dell'Anp Mahmud Abbas.

Con lungo discorso tenuto recentemente al Comitato Centrale dell'OLP Abbas ha cercato di far passare l'idea di essere personalmente in rotta con l'Amministrazione Trump e con il Dipartimento di Stato Usa.

E' ufficiale: gli S-400 stanno venendo consegnati alla Cina in questi giorni!

L'agenzia TASS, subito ripresa dalla "Reuters", ha comunicato che, secondo i termini del contratto stipulato a fine del 2014, la consegna alle forze armate cinesi del sistema antiaereo S-400 ha avuto inizio proprio in questi giorni.

PALAESTINA FELIX aveva dato tempestiva notizia, sia della stipula del contratto in essere, sia (poche settimane fa) dell'imminenza della prima spedizione di materiale.

Rohani a latere della riunione dell'OIC incontra delegazione di investitori dell'Oman!

In un incontro tenuto a latere della conferenza dell'Unione Parlamentare dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) il Presidente iraniano Hassan Rohani ha incontrato una delegazione di uomini d'affari yemeniti interessati a investire nelle Zone Franche Economiche di Chabahar e Jask.

I rapporti tra Oman e Iran sono sempre stati cordiali e cooperativi, ma adesso stanno progredendo versio nuovi livelli di integrazione anche economica.

mercoledì 17 gennaio 2018

Il Movimento Al-Nujaba apre la sua prima accademia per l'addestramento tattico e ideologico!

Il Movimento Al-Nujaba, attivo nella lotta al terrorismo takfiro sia in Irak (dove ha contribuito decisivamente alla sconfitta dell'ISIS) che in Siria, ha aperto un'accademia dove offrirà alla popolazione addestramento tattico (per prevenire nuovi attacchi di gruppi terroristici) e istruzione ideologica e religiosa (per arginare il diffondersi di dottrine eretiche salafite e wahabite).

La sorte di 80 villaggi e cittadine tra Idlib, Hama e Aleppo sarà decisa ad Abdat as-Shayk!

Abdat as-Shayk é un piccolissimo villaggio siriano eppure, nelle cronache future, potrebbe assurgere a quella fama che spesso tocca a piccoli centri che vengono trasformati dall'oggi al domani in teatri di grandi battaglie: infatti, prima della loro "ribalta" nella storia militare chi conosceva Austerlitz, Waterloo, Gettysburg, El-Alamein?

Situato poco a Nord-Est di Abu Duhur, Abdat as-Shayk può venire raggiunto da Sud dalla Forza Tigre e da Nord dagli Hezbollah che combattono a fianco dell'Esercito Arabo Siriano. Una volta conquistato il villaggio il fato di ottanta tra villaggi e cittadine che rimangono incapsulate a Sud-Est nella vasta "sacca" delimitata dalle recenti avanzate governative sarà sigillato.

Due lanci missilistici contro obiettivi sauditi in Jizan e Najran provano che l'alleanza tra Guardia Repubblicana e Houthi é ancora in vigore!

Le forze yemenite che si oppongono all'aggressione guidata dall'Arabia Saudita hanno lanciato altri due missili balistici contro importanti bersagli dello schieramento nemico.

Le unità che si sono incaricate degli attacchi appartengono alle brigate missilistiche dell'Esercito, a riprova che il sodalizio che esisteva tra queste truppe e i combattenti Houthi di Ansarullah non é stato infranto dal tentato voltafaccia dell'Ex-Presidente Saleh (deceduto negli eventi susseguenti).

Il Presidente iraniano incontra il Portavoce della Camera siriana e dichiara: "L'Iran sosterrà la lotta di Damasco fino alla fine!"

A latere della recente conferenza dell'Unione Parlamentare dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) il Presidente della Repubblica Islamica Iraniana Hassan Rohani ha incontrato il Segretario del Parlamento siriano, Hammoudeh Sabbagh.

martedì 16 gennaio 2018

Violenti contrattacchi dei takfiri finiscono in un nulla di fatto, le truppe siriane sempre più vicine a ricongiungersi!

Hanno scagliato tutto quello che avevano contro gli indomiti leoni di Siria.

E hanno fallito.

La parte di mappa che vedete colorata in rosso più intenso era stata contesa all'inizio del contrattacco takfiro, ma é stata prontamente recuperata dai governativi.

Gli attacchi contro le basi dei salienti sono tatticamente vantaggiosi solo quando si effettuano da ambo i lati e a volte (vedi Kursk) nemmeno in quei casi ottengono l'obiettivo desiderato.

Codardi sionisti sparano e uccidono rappresentante studentesco del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina!

A Qalqiliyah, nella Cisgiordania illegalmente occupata dai sionisti, i soliti codardi che si riuniscono in 23 per arrestare un adolescente e spianano Uzi e Galil in faccia a un ragazzo ritardato hanno dovuto usare le armi per porre fine al coraggio di Ahmed Mohammed Salim, studente dell'Università di Gerusalemme e Segretario del Blocco Studentesco del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina.

I caini sionisti hanno colpito Ahmed alla testa da meno di 20 metri, procedendo poi a impedire ad ambulanze e paramedici di raggiungere il ferito fino a quando non sono stati ben certi che fosse morto.

"Cucù! E il takfiro non c'é più!" comandante FSA esplode su una mina o una trappola esplosiva a Daraa al-Balad!

Una notizia dal Sud della Siria, attualmente diventato 'fronte secondario' rispetto all'intensissima attività che si registra tra il Sud-Ovest di Aleppo e il Sud di Idlib.

Secondario sì, ma tuttavia non privo di novità, come quella che porgiamo con la consueta prontezza ed esclusività al nostro affezionato pubblico, riguardante l'illacrimata dipartita del ceffo che vedete effigiato qui sopra.

Costui, conosciuto come "Imad al-Shareef" si vantava del titolo di "comandante dell'artiglieria" di una formazion takfira affiliata con l'FSA...questo vuol dire che aveva a dispozione qualche decina di tubi da stufa convertiti in mortai e qualche lanciarazzo improvvisato con bombole del gas.

Hariri ride...ma cosa ride? A Riyadh progettano di confiscare tutti i suoi beni in Arabia Saudita!

Rapporti arrivati dall'Arabia Saudita indicano che il Governo di Casa Saoud starebbe progettando la confisca degli 'asset' (capitali e proprietà varie) del Primo Ministro Saad Hariri, recentemente al centro dell' "affaire" del suo sequestro.

Il quotidiano "The New Arab", citando una fonte prossima alle autorità saudite ha menzionato che tutto quanto rimane ascritto come proprietà della defunta compagnia di costruzioni "Oger", di proprietà di Saad Hariri potrebbe venire confiscato.

"Pausa Mate", storia di una passione che ha scavalcato Atlantico e Mediterraneo per trasferirsi dalle 'Pampas' al Levante!

Alcune volte nel corso di questi anni in cui il mio blogging giornalistico si é concentrato sulla Siria mi é capitato di citare il mate.

Subito dopo mi sono reso conto, con mia grande sorpresa, che non tutti sanno che cosa sia.

Vivendo in una regione italiana dai FORTISSIMI LEGAMI con l'Argentina (il Padre della Patria Manuel Belgrano era figlio di Onegliesi, per dire) ed essendo costantemente in contatto col Levante, é una cosa che io dò praticamente per scontata, ma in effetti é logico che la maggior parte dei miei connazionali possa ignorare la sua esistenza.

Il mate é un infuso corroborante derivato da un arbusto chiamato scientificamente "Ilex Paraguanensis" (Yerba Mate in Spagnolo, Herva do Mate in Portoghese) che cresce tra Sud del Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina.

Nabih Berri a Teheran traccia una 'Road Map' per rispondere alle provocazioni di Trump su Gerusalemme!

Arrivato a Teheran per prendere parte ai lavori dell'Unione Parlamentare dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) il Presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, leader del movimento sciita Amal nel corso di un messaggio letto ufficialmente alla Conferenza ha delineato una serie di misure che sarebbe utile intraprendere per contrastare e controbattere le provocatorie decisioni del Presidente Usa riguardo allo status di Gerusalemme Occupata.

Esse sono:

  • Cancellazione immediata dei fasulli 'Accordi di Oslo' (basati sull'illusione che gli Usa potessero essere un onesto mediatore, quando in realtà sono sempre stati dalla parte di Tel Aviv)
  • Chiusura di tutte le ambasciate in territorio statunitense, espulsione di tutti i diplomatici Usa in quanto "persone non gradite"
  • Immediato riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello Stato di Palestina



lunedì 15 gennaio 2018

L'aeroporto di Tripoli sconvolto dallo scontro tra le milizie che la fanno da padrone nella "Libia" riconosciuta da Onu e Gentiloni!

La "Libia di Tripoli" é una farsa, un rump-state uno 'stato moncone' senza alcuna legittimità dove signori della guerra, bande armate e fuorilegge comuni imperversano senza ritegno.

Mentre nell'Est del Paese esiste un Governo espressione di un Parlamento legittimo (in esilio interno) e un uomo da esso deputato a ristabilire l'ordine nel paese, ONU, UE e l'italietta del conte Gentiloni hanno scelto di 'riconoscere' il serraglio di Tripoli senza capo né coda piuttosto che la chiara autorità del Generale Haftar.

Al-Sisi giura di difendere la "sovranità idrica" dell'Egitto minacciata dai progetti etiopici finanziati e istigati da Tel Aviv!

Pur promettendo di "non ricorrere mai alla forza contro Stati vicini e fratelli" il Presidente egiziano Al-Sisi ha messo in chiaro che Il Cairo non tollererà progetti di dighe o deviazioni del corso del Nilo che possano impattare negativamente sulla 'sovranità idrica' del paese.

E' da molto tempo infatti che, istigati e in alcuni casi direttamente o indirettamente finanziati da Tel Aviv certi paesi dell'Africa Nera vorrebbero intrappolare sempre più acqua del grande fiume dell'Antichità, da sempre legato alla Storia, alla Cultura, persino alla Religione Primigenia dell'Egitto.

L'Orchestra Sinfonica Austro-Iraniana si esibisce con grande successo a Teheran con una selezione di brani barocchi!

La musica barocca del tardo '600 e del '700 costituisce la base sulla quale si costruirà la grande stagione della musica sinfonica d'arte europea dal tardo XVIII secolo alla prima metà del XX.

E' quindi solamente logico che l'AISO (Orchestra Sinfonica Austro Iraniana) abbia scelto una serie di brani più o meno conosciuti di grandi compositori dell'epoca barocca per il concerto che ha tenuto domenica 14 gennaio a Teheran nel quinto giorno del Festival Musicale Fajr.

Nella ex-sacca di Beit Jinn tornano a vivere 500 famiglie siriane!

I Siriani non vogliono vivere sotto i mercenari takfiri stranieri, uiguri, ceceni, turchestani, marocchini, pachistani "importati" dai soldi dell'Arabia Saudita e armati con gli equipaggiamenti americani, sionisti e NATO che qualche sventato del calibro di germano monti o alberto savioli chiama "ribelli siriani" quando é chiaro che tra di essi i Siriani sono come mosche bianche.

I Siriani fuggono di fronte a loro e spopolano intere cittadine e province, preferendo vivere come rifugiati interni sotto la protezione del Governo legittimo.

Tornano alle loro case solo quando l'abnegazione e il valore delle truppe siriane ha cacciato gli invasori stranieri (qualcosa che bisognerebbe ricominciare a fare, anche in Europa).

Ufficiale siriano incaricato di proteggere il Generale Souhail 'Tigre' Hassan convola a nozze! Congratulazioni!!

Abbiamo il piacere di proporre al nostro pubblico una foto particolare.

Lo sposo che vedete raffigurato nel giorno più bello é un soldato della "Forza Tigre", un soldato molto speciale visto che fa parte del gruppo di coloro a cui è demandato di vegliare sulla sicurezza del Generale Souhail Hassan.

domenica 14 gennaio 2018

Nevicata lascia la località costiera di Latakia suggestivamente imbiancata!

Come abbiamo mostrato a più riprese, in Siria le nevicate sono tutt'altro che rare.

Tuttavia la città di Latakia, sulla costa del Mediterraneo, non ne é solitamente soggetta e il fatto che attualmente essa sia sotto una sottile ma suggestiva cortina di neve, é comunque qualcosa da raccontare e testimoniare!

Una BMW-bomba ha ferito rappresentante di Hamas in Libano!

Una bomba collocata in una BMW é esplosa nel quartiere di Bustan al-Qabr, a Sidone, Libano, ferendo diverse persone tra cui il rappresentante di Hamas Abu Hamza Hamdan.

La notizia é stata riportata inizialmente dal sito web Lebanon 24; poco dopo il sito del quotidiano An-Nahar ha pubblicato la foto, che qui riportiamo, della carcassa della BMW devastata e incendiata.

Recentemente Hamas si é impegnato profondamente per recuperare i propri buoni rapporti con Hezbollah.

Preziosissimo mosaico ritrovato nei pressi di Aqayrbat, a pochi mesi dalla cacciata dei takfiri dell'ISIS dalla zona!

Se questo pregevole mosaico con figure di pavoni e iscrizione in Greco fosse stato scoperto solo sei mesi fa sarebbe certamente stato rozzamente rimosso a picconate e inviato a Londra o a New York per venire venduto di contrabbando.

Perché questa testimonianza del millenario passato della Siria (che millenario lo é davvero) era celata sottoterra nella regione di Aqayrbat, che ancora poco tempo fa era occupata dai takfiri dell'ISIS.

CINQUECENTOQUARANTA KM QUADRATI liberati nell'ultima avanzata siriana! Abu Duhur sta per venire avvolta da più lati!

Batranah, Jafr Mansur, Arjil, Tal Daman, sono le località che delimitano il fronte d'avanzata raggiunto dalle truppe siriane che, con una clamorosa avanzata, hanno raggiunto i loro alleati di Hezbollah che da qualche giorno si erano spinti fino a Umm Salasil, Umm Khan e Aytal.