Mentre i droni imperialisti e sionisti solcano i cieli massacrando civili innocenti senza che nessuna 'Corte Internazionale' istituisca processi per crimini di guerra a carico dei loro piloti e controllori (si sa, sono 'crimini di guerra' solo se lo decidono le prefiche ipocrite e asservite del "dirittoumanesimo" occidentalista) i velivoli senza pilota dell'Asse della Resistenza aiutano le giovani democrazie socialiste della Latinoamerica a controllare le attività di criminali, narcotraficantes, e, eventualmente, a tenere sotto traccia possibili attività golpiste istigate dalla CIA e da Washington.
Queste infatti saranno le missioni degli UAV per il cui sviluppo Teheran ha aiutato Caracas e che, con una speciale cerimonia officiata dal successore di Chavez in persona, Nicolas Maduro, sono stati svelati alla stampa e inaugurati proprio questo week-end.
Rinominati 'Arpia' dai venezuelani, i droni Made in Iran sono in grado di incrociare a 3000-4000 metri d'altezza in un raggio di diverse centinaia di chilometri. L'industria della Difesa iraniana ha svelato molti modelli di drone senza pilota negli ultimi anni: dagli 'Ababil', ai 'Karrar', fino ai più recenti 'Hamaseh'.
"Mentre i droni imperialisti e sionisti solcano i cieli massacrando civili innocenti..."
RispondiEliminaSarebbe carino che un paese che a detta vostra è il baluardo dell'anti imperialismo (l'iran) togliesse il riconoscimento ai regimi in vigore in afghanistan e pakistan che sono i primi a mettere la firma quando si parla di attaccare con i droni dei civili innocenti (per l'afghanistan sarebbe già abbastanza se teheran smettesse di passare soldi ai fantocci di kabul). Ma che dico...l'iran non toglierà mai il riconoscimento ai fantocci del pachistan e a karzai: 1) in pakistan bisogna fare il "gasdotto dell'amicizia" e quindi non possono mica pensare a salvare civili innocenti 2) non sia mai ke in afghanistan prendano il potere i cattivi talebani che uccidono i poveri sciiti amici di Khamenei e che vogliono cacciare via gli americani.
Ma si...chissenefrega se gli americani uccidono qualche" estremista "sunnita in pachistane insieme a lui qualche decina di civili. È molto più conveniente fare affari con i fantocci di washington.
Eliminahttp://italian.irib.ir/notizie/economia/item/122524
Ma smettiamola con queste chiacchere da bar... Sono gia alcuni anni che Teheran non passa più soldi ai dirigenti che gravitano intorno a Karzai. Inoltre l'Iran, passava questi soldi, con l'intento di spaccare l'asse Kabul-Washington. Il gasdotto Iran-Pakistan, è un altro tentativo di unire l'utile al dilettevole: cioè allontanare il Pakistan dagli USA, e sostenere una crescita economica che sia vantaggiosa ad entrambi.
EliminaL'iran ha fatto di tutto x abbattere il legittimo governo afghano dei talib: ha finanziato i più svariati gruppi anti-talebani dopo il ritiro dei sovietici, ha contribuito all'attacco contro l'afghanistan e ha finanziato x anni i migliori amici di Washington a kabul...se proprio volevano rompere l'asse karzai-USA perché non finanziare i talebani? Per quanto riguarda il governo pachistano: sono i più ridicoli alleati degli americani di tutta l'asia,a ogni raid dei droni americani non c'è una volta che dicano bè o che protestino. Inoltre questi raid lei sa caro christian in quali zone vengono effettuate, lo sa? Io si...i raid colpiscono soprattutto il waziristan e il beluchistan, che sono i luoghi in cui vi sono le basi di movimenti come l'emirato del waziristan, "haqqani network", al qaeda, i talebani pachistani, jundallah ecc. che sono proprio i movimenti integralisti sunniti pachistani, i più grandi nemici dell'iran nella regione. Riguardo al gasdotto forse teheran ignora che far passare islamabad contro gli americani è un impresa impossibile.
EliminaSe la geografia non è un'opinione (come la matematica) dovresti sapere che non serve passare per l'Afghanistan affinchè un oleodotto arrivi in Pakistan, infatti se tu avessi viaggiato almeno un poco, sapresti che dall'Iran (sud) puoi entrare in Pakistan e viceversa dalla città di Quetta (confine Iran-Pakistan) senza passare per l'Afghanistan. Te lo dico perchè ci sono passato io stesso nel lontano 1974. Ciao e studia un poca di geografia, BABBEO!
EliminaBabbeo sarai tu!. Lo so bene che il pakistan confina con l'iran. La regione del Balochistan segna la frontiera tra i due paesi ed è proprio in balochistan che si concentrano i gruppi antiraniani come il jundallah o i separatisti Balochi ma anche altri gruppi islamisti.
EliminaApparte che quetta non è al confine con l'iran.
Eliminahttp://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Pakistan_location_map.svg
STUDIA!
cit.Apparte che quetta non è al confine con l'iran.
Eliminahttp://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Pakistan_location_map.svg
STUDIA!
Quetta Città del Pakistan (759.894 nel 2007), capoluogo della provincia del Belucistan, dove è nota con il nome Shalkot. È situata a 1680 m s.l.m. in una valle tra alte montagne, alla congiunzione di strade e linee ferroviarie che si inoltrano verso l’Afghanistan a N e l’Iran a O. Centro commerciale (tappeti, lana, cuoio, frutta) e industriale (industrie meccaniche, tessili, alimentari). Nelle colline a SE della città si estrae carbone.
Conquistata dagli Inglesi durante la guerra afghana (1839-42); nel 1876 vi fu insediato il primo accantonamento militare, nel 1879 vi giunse la linea ferroviaria della pianura dell’Indo.
Per confine intendevo molto vicina. ascolta, animale da cortile, non serve che mi studi la geografia, in quanto io ci sono proprio passato. No no, il babbeo sei proprio tu che credi a tutto quello che senti alla tv o leggi nei giornali, ma sai leggere? LOBOTOMIZZATO!
Ma tu proprio pensi che una nazione che ha tenuto in scacco americani e nazision per tutti questi anni, non sappia difendersi da 4 rubagalline come te? fatti ricoverare, sbirro!
Ma Lei davvero crede che un paese come il Pakistan, possa seriamente fare qualcosa contro il volere degli Americani?? cosa vuole che farebbero?? Cioè stiamo parlando del Pakistan... ok che ha qualche testata atomica, ma quello non c'entra [l'atomica è più che altro un arma di dissuasione]. Per di più i dirigenti del governo Pakistano ricevono soldi a palate, altro che qualche milione di dollari dall'Iran... qua si parla di miliardi, connivenze di una parte dell'ISI con la CIA per l'addestramento e la gestione dei gruppi qaedisti che tanto fanno comodo a Usa ed israele. I soldi degli Iraniani erano, peraltro, rintracciabili abbastanza facilmente, mentre i dollari Americani rimbalzano [e lo fanno tuttora] da un conto corrente ad un altro, dal server di una banca a un altro, di continuo, per non far risalire all'origine del versamento e da chi è stato effettuato il versamento. E poi, Lei finazierebbe quelli [i talebani] che sono suoi nemici dichiarati e giurati?? Io non credo... E si ricordi, niente è impossibile, anche perchè l'America è una potenza [non più superpotenza] arrogante in rapidissimo declino, e il suo mastodontico apparato militare [che hollywood ha contribuito a renderlo temuto, creando un Hype pazzesco e dipingendo gli Americani come faro del mondo], gia da anni schricchiola sotto il suo stesso peso, non più sopportabile, mentre l'iran continua a crescere sotto tutti i punti di vista. La Federazione Russa ha una forza militare molto più alta e vasta di quella di cui disponeva nel periodo di massimo "splendore" dell'ex URSS. La Cina è un colosso che ha gia superato gli USA come principale potenza economica, e nel giro di circa dieci o quindici anni, gli sarà superiore in tutto e per tutto. Le nazioni nascono, crescono, alcune raggiungono livelli altissimi, ma poi, pian piano, cominciano a decrescere e pian piano si ridimensionano o spariscono. Ogni cosa è soggetta a questo ciclo. Nessuna nazione o impero è immune da questa logica, e le potenze che accecate dalla sete di dominio si dedicano a pratiche imperialiste e criminali, sono soggette a questa logica in maniera molto più marcata e veloce. Gli attacchi degli USA con i droni colpiscono anche gruppi nemici dell'Iran, stanziati in Pakistan, è vero, ma non certo per richiesta Iraniana, anche perchè è abbastanza inverosimile che gli USA agevolino di proposito, anche indirettamente, un paese come l'Iran, considerato dagli stessi USA come nemico Numero 1. Saluti.
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