Un codardo agguato di fronte a casa per ferire a morte Hassan al-Laqqis mentre stava rientrando dal suo lavoro: preparare le milizie di Hezbollah perché possano difendere e rendere più sicuro il Libano dalla minaccia sionista e da quella del settarismo saudita: così ignoti (per ora) attentatori hanno assassinato l'ufficiale del partito sciita nella zona di Hadath.
Hezbollah tramite la sua emittente ufficiale Al-Manar non ha rilasciato eccessivi dettagli sull'attentato ma si sa che Al-Laqqis non é morto subito, ma si é spento mentre veniva trasferito d'urgenza verso un ospedale. Anche questo attacco é un patetico tentativo da parte di Tel Aviv e Riyadh di 'punire' il movimento sciita per il suo sensazionale aiuto alla Siria.
Anche i disordini a Tripoli Siriaca e le recenti autobombe a Beirut e altrove devono venire inquadrate in questa prospettiva per poter venire spiegate e comprese. Hezbollah ha annunciato che mandanti ed esecutori materiali dell'omicidio non resteranno impuniti e pagheranno completamente il prezzo del loro delitto.
Perché era senza scorta? E' possibile organizzare un attentato del genere senza infiltrati? Qualche traditore all'interno di Hizbullah?
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