Una 'decisiva avanzata' nella zona di Al-Karima, per ripulire definitivamente la Provincia occidentale dell'Anbar da ogni residuo di presenza di militanti dell'ISIL/Daash, questo l'obiettivo dell'offensiva scatenata oggi dalle truppe governative irakene sostenute dai clani e dalle tribù sunnite della zona.
Mentre l'attenzione del mondo é concentrata su Gaza e sul martirio del Popolo palestinese la nostra testata non tralascia di seguire gli sviluppi della situazione mesopotamica, dove finalmente l'impasse politica tanto desiderata da Obama e da Israele (per bloccare e forse annullare il grande successo elettorale di Nouri al-Maliki nelle consultazioni primaverili) é stata finalmente superata con l'elezione di un nuovo presidente del Parlamento (che martedì si recherà in visita in Iran).
Dopo la loro decisiva sconfitta in Siria le forze takfire sostenute da Arabia Saudita, Israele e Usa si sono concentrate contro l'Irak, altro importante snodo dell'Asse della Resistenza, dove dall'inizio dell'anno hanno finora causato 5500 morti ma, a fronte di questa strage, sono riuscite a suscitare la determinazione di tutte le sette, i partiti e le fazioni politiche a unirsi per debellare la loro barbara e sanguinaria minaccia.
VORREI UN AGGIORNAMENTO SULLA RAFFINERIA DI GAS PRESA DAI RIBELLI DUE GIORNI FA' A PALMIRA.
RispondiEliminaGRAZIE
"Grande andrea", ma non hai il senso della vergogna??? Togli la foto di quel massone pedofilo del cazzo!!!
Eliminahihihih Che sionista pedofilo! ribelli? si chiama Daesh! non so se' mi spiego. La lasceranno presto gli infami pagati da "sion", piu' che altro voi avete perso altri due soldati nella trappola di Gaza! spero altre bare vedranno quel bruttissimo drappo coprirle quando faranno ritorno nelle terre occupate illegalmente di Palestina.
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