Le forze militari irakene, grazie alle puntuali e corpose consegne di materiale avanzato dalla Russia (ma anche dall'Iran) sono ormai molto distanti dal clima di emergenza spasmodica che le attanagliava nei momenti peggiori dell'avanzata dei takfiri dell'ISIS, a metà giugno scorso.
In quel periodo Bagdad si era ridotta a montare pod di razzi e grappoli di bombe persino sui Cessna Caravan ad elica e sugli elicotteri da collegamento; adesso invece può permettersi massicce missioni di 'cerca e distruggi' con le migliori piattaforme ad ala fissa e mobile, e i risultati stanno arrivando.
In un bombardamento nella Provincia di Anbar nove leader wahabiti dell'ISIS che stavano concordando future mosse e attacchi sono stati colti di sorpresa e polverizzati; altri 25 militanti sono stati eliminati nei dintorni di Zumar (recentemente liberata), a Badush (vicino Mosul) e nel villaggio di Aski Mosul (sempre nei pressi della città del Nord).
2014_10_07 Gospodin President Vladimir Vladimorovich Putin!
RispondiEliminaSpasibo! Spasibo! Spasibo!
Ivan
grande PUTIN dalla PADANIA saluto e un grazie ,donato!
RispondiElimina