Nuova raffica di arresti in Libano: rete dell'ISIS smantellata, sequestrato esplosivo per un centinaio di ordigni!

Altri sospetti appartenenti alla rete terroristica responsabile per l'attentato di Burj al-Bajraneh di giovedì scorso sono stati arrestati in Libano e insieme a essi sono stati sequestrati furgoncini, molte motociclette e soprattutto esplosivo bastante per confezionare 'circa un centinaio' di gilet esplosivi come quelli utilizzati dagli 'uomini bomba' che nel quartiere sciita di Beirut hanno fatto 44 morti e oltre 200 feriti (con due sole cariche).
Secondo notizie non completamente confermate almeno 20 sarebbero gli arrestati vicino a Baalbek, mentre due furgoni carichi di motociclette sono stati sequestrati durante un raid in un campo di profughi siriani a Hawsh al-Nabi. Altri tre furgoni sono stati confiscati in seguito e portati alla base dell'Armee di Baalbek.

Un arsenale di armi e gran parte dell'esplosivo ritrovato si trovavano a Qibbeh, quartiere di Tripoli Siriaca, dove é stato anche arrestato un estremista takfiro legato all'ISIS di nome Ahmed M. ma conosciuto col 'nom de guerre' di Abu Othman.

Anche due suoi contatti sono stati arrestati e con loro l'aspirante uomo-bomba Ibrahim Jamal che progettava di farsi esplodere e aveva ricevuto tre 'gilet esplosivi' a tal fine; il suo attentato si sarebbe dovuto tenere a Jabal Mohsen, il quartiere alawita di Tripoli Siriaca.